ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00302

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 126 del 04/02/2009
Firmatari
Primo firmatario: FARINA RENATO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 04/02/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ABELLI GIAN CARLO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
APREA VALENTINA POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
BARBATO FRANCESCO ITALIA DEI VALORI 04/02/2009
BIANCOFIORE MICHAELA POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
BOCCIARDO MARIELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
BRIGANDI' MATTEO LEGA NORD PADANIA 04/02/2009
BUTTIGLIONE ROCCO UNIONE DI CENTRO 04/02/2009
CENTEMERO ELENA POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
CICCIOLI CARLO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
FRASSINETTI PAOLA POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA 04/02/2009
LA LOGGIA ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
LUNARDI PIETRO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
LUPI MAURIZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
MALGIERI GENNARO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
MAZZOCCHI ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
MAZZONI RICCARDO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
MAZZUCA GIANCARLO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
BINETTI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2009
PAGANO ALESSANDRO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
PALMIERI ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
POLLEDRI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 04/02/2009
RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA 04/02/2009
ROMELE GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
ROSSO ROBERTO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
SPECIALE ROBERTO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
STUCCHI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 04/02/2009
TOCCAFONDI GABRIELE POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
TORAZZI ALBERTO LEGA NORD PADANIA 04/02/2009
VACCARO GUGLIELMO PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2009
VELLA PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
VERSACE SANTO DOMENICO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO 04/02/2009
MUSSOLINI ALESSANDRA POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
DI VIRGILIO DOMENICO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
PAROLI ADRIANO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009
DI CENTA MANUELA POPOLO DELLA LIBERTA' 04/02/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 04/02/2009
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 04/02/2009
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 06/02/2009
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 10/02/2009
Stato iter:
12/02/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 12/02/2009
Resoconto FARINA RENATO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 12/02/2009
Resoconto ROCCELLA EUGENIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO, SALUTE E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 12/02/2009
Resoconto FARINA RENATO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 06/02/2009

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 10/02/2009

DISCUSSIONE IL 12/02/2009

SVOLTO IL 12/02/2009

CONCLUSO IL 12/02/2009

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00302
presentata da
RENATO FARINA
mercoledì 4 febbraio 2009, seduta n.126

I sottoscritti chiedo di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro della giustizia, il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, per sapere - premesso che:
la Corte d'appello di Milano, su disposizione della Corte di Cassazione, ha stabilito che la signora Englaro debba essere privata degli alimenti onde giungere alla morte;
la Suprema Corte ha valutato le disposizioni costituzionali sul potere di accettare o meno le cure, senza considerare che esiste in Italia una normativa sul fine vita che si chiama «omicidio», senza considerare che per tale diritto la Costituzione tutela la salute con norma di pari rango e che le cure sono cosa diversa dalla mera alimentazione, sia pure assistita. In sintesi, si è ritenuto di introdurre l'istituto dell'eutanasia per giurisprudenza, con disprezzo - secondo gli interpellanti - della tassatività delle fonti;
tutto ciò è aggravato dal fatto che la signora Englaro non ha potuto, con un minimo di attualità, esprimere in modo ragionevole la propria volontà;
evidente l'urgenza di provvedere posto che, ove non considerata, ciò porterebbe alla morte della persona oggetto di questa cupa attenzione eutanasica;
ad avviso degli interpellanti è dovere morale, culturale e politico del Governo intervenire con iniziative normative urgenti per scongiurare tale evento;
questa iniziativa è necessaria anche al fine di preservare una vita innocente dall'eutanasia (leggi omicidio) forse sul punto di essere portata a compimento da medici per mandato o con l'autorizzazione di giudici irresponsabili, nonché per il rispetto dei valori propri degli elettori che hanno eletto la maggioranza del Parlamento di cui essi sono espressione e che ha concesso loro la fiducia, ma anche per chi comunque esprime questi valori in altre formazioni;
inoltre tale intervento si giustifica per il rispetto dovuto ai princìpi della Costituzione che tra le missioni dello Stato comprende la tutela della salute e della vita dell'uomo e non invece, neanche per atto di un giudice, l'uccisione dell'uomo anche sotto forma di così detta «dolce morte» o eutanasia o suicidio assistito, pur con la cessazione dell'alimentazione e della idratazione assistita: ciò in armonia con la Dichiarazione dei diritti universali dell'Uomo delle Nazioni Unite e della Carta europea dei diritti umani (Cedu) e in coerenza con i princìpi fondamentali della cultura giudaico-cristiana della civiltà del nostro Paese che deve considerarsi posta dalla nostra Storia culturale, giuridica e civile;
occorre infine evitare e, oggi, porre rimedio ad ogni forma di usurpazione della sovranità del Popolo con l'umiliazione del Parlamento e del potere esecutivo da parte dell'ordine giudiziario -:
se non intendono adottare un decreto-legge le cui norme, dando parziale e provvisoria attuazione ai disegni di legge all'esame del Parlamento in materia di «testamento biologico»:
a) ribadiscano il carattere di reato del suicidio assistito e dell'eutanasia, chiarendo con un atto di interpretazione autentica fin d'ora, che nella fattispecie di tali delitti è compresa anche l'interruzione dell'alimentazione e dell'idratazione assistita;
b) stabiliscano altresì che ogni disposizione «ante mortem» relativa alle proprie cure mediche deve essere contenuta in un atto pubblico avente validità determinata non superiore a tre anni, rinnovabile ma anche in ogni momento revocabile;
c) stabiliscano inoltre la chiusura definitiva delle aziende sanitarie pubbliche e private, convenzionate o meno, in cui si pratichino queste forme di eutanasia, nonché, salva la responsabilità penale, il divieto a vita dell'esercizio della professione per i medici e gli infermieri che siano autori del delitto o che concorrano al suo compimento, ed anche il divieto a vita dei loro amministratori ad esercitare le loro funzioni in altre aziende;
d) prevedano peraltro, per motivi di umanità, la non punibilità dei genitori, sorelle, fratelli e sorelle, figli e figlie, nipoti coniugi tutti di detti soggetti che compiano o concorrano a compiere detti delitti.
(2-00302) «Renato Farina, Abelli, Aprea, Barbato, Biancofiore, Bocciardo, Brigandì, Buttiglione, Centemero, Ciccioli, Frassinetti, Goisis, La Loggia, Lunardi, Lupi, Malgieri, Mazzocchi, Mazzoni, Mazzuca, Binetti, Pagano, Palmieri, Polledri, Rivolta, Romele, Rosso, Speciale, Stucchi, Toccafondi, Torazzi, Vaccaro, Vella, Versace, Volontè, Mussolini, Di Virgilio, Paroli, Vignali, Marinello».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Carta dei diritti dell'uomo

carta europea

coniugato

diritti umani

divieto di esercizio della professione

eutanasia

giudice

giurisdizione di grado superiore

medico

omicidio

reato

trattamento sanitario