ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00207

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 79 del 05/11/2008
Firmatari
Primo firmatario: GAVA FABIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 05/11/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GOLFO LELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
DELLA VEDOVA BENEDETTO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
LAZZARI LUIGI POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
VERSACE SANTO DOMENICO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
SAMMARCO GIANFRANCO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
CAZZOLA GIULIANO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
MISTRELLO DESTRO GIUSTINA POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
PELINO PAOLA POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
PANIZ MAURIZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
MINASSO EUGENIO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
STANCA LUCIO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
VALDUCCI MARIO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
FAENZI MONICA POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
PALUMBO GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
SCANDROGLIO MICHELE POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
DI VIRGILIO DOMENICO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
COSTA ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
FRANZOSO PIETRO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
ROSSO ROBERTO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
NASTRI GAETANO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
STRACQUADANIO GIORGIO CLELIO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
PILI MAURO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
VELLA PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
IANNARILLI ANTONELLO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
BIASOTTI SANDRO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
GARAGNANI FABIO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
MUSSOLINI ALESSANDRA POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
CICU SALVATORE POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
FALLICA GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
LAINATI GIORGIO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
ARMOSINO MARIA TERESA POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
BERRUTI MASSIMO MARIA POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
CERONI REMIGIO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
GALATI GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
DE NICHILO RIZZOLI MELANIA POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
MILANATO LORENA POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
RAISI ENZO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
ALFANO GIOACCHINO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
ZORZATO MARINO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
GOTTARDO ISIDORO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
MAZZONI RICCARDO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2008
BOCCIARDO MARIELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 13/11/2008


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 05/11/2008
Stato iter:
20/11/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/11/2008
Resoconto GAVA FABIO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 20/11/2008
Resoconto MOLGORA DANIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 20/11/2008
Resoconto GAVA FABIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 13/11/2008

DISCUSSIONE IL 20/11/2008

SVOLTO IL 20/11/2008

CONCLUSO IL 20/11/2008

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00207
presentata da
FABIO GAVA
mercoledì 5 novembre 2008, seduta n.079

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere - premesso che:
il decreto legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito con modificazioni dalla legge 29 ottobre 1993 n. 247, ha istituito, all'articolo 62, gli studi di settore e il decreto legge n. 223 del 2006 ha innovato la disciplina delle modalità di accertamento dei redditi basata su tale strumento;
la legge 27 dicembre 2006, n. 296, con il comma 13 dell'articolo 1, ha introdotto, ogni tre anni la revisione degli studi di settore e, con il comma 14, ha introdotto, in forma sperimentale, gli Indicatori di Normalità economica;
il 14 dicembre 2006 è stato sottoscritto il protocollo di intesa sugli studi di settore tra le varie associazioni di categoria, il Ministro dell'economia e delle finanze ed il Ministro dello sviluppo economico allora in carica;
attualmente siamo in una fase in cui le Associazioni di categoria attraverso i propri rappresentanti sono state chiamate a tavoli nazionali di revisione degli studi di settore, ed in tali sedi hanno evidenziato ripetutamente, come l'impatto dei nuovi studi stia diventando eccessivamente oneroso per i contribuenti: infatti il numero dei soggetti non congrui sono passati dal 15 per cento (2006) all'attuale 50 per cento (2007);
si stima, inoltre, che la crisi finanziaria mondiale, che ha iniziato ad incidere fortemente sull'economia reale stia creando, per le nostre imprese, una diminuzione degli incassi pesantissima, aumentando di conseguenza il valore delle non congruità al 70 per cento dei casi, portando quindi ad un vero e proprio salasso del sistema delle piccole e medie imprese, che rappresentano la spina dorsale della nostra struttura produttiva;
si ritiene che gli studi di settore per essere fiscalmente equi ed efficaci, debbano scaturire da una rappresentazione reale delle condizioni economiche e finanziarie del Paese, il che oggi non avviene;
infatti i fattori su cui si basa la determinazione dei ricavi congrui per le diverse tipologie di attività restano in molti casi lontani dalla realtà attuale del mercato. Tale revisione, avviene sulla base di campionatura statistica, con criteri poco chiari su algoritmi nei quali determinati costi dovrebbero produrre, chissà perché, determinati ricavi;
alla luce degli incrementi delle principali voci di calcolo, dovuti alla recessione economica in atto e alla crisi finanziaria, non pare opportuno andare ad approvare nei tavoli nazionali delle revisioni degli studi di settore, Indicatori di Normalità Economica che prevedono una applicazione automatica, in quanto la crisi ormai in atto non permette di interpretare appieno le dinamiche dei ricavi delle imprese, alterando il significato dei dati che vengono utilizzati per gli studi di settore;
duplice è il rischio:
mancare completamente gli obiettivi contenuti nel protocollo firmato in data 14 dicembre 2006, nei quali l'introduzione degli Indicatori di Normalità Economica doveva avvenire con l'ausilio irrinunciabile delle Associazioni di Categoria, ripristinando la loro funzione originaria di segnali di anomalia e mantenendo la presunzione semplice corroborata da ulteriore elementi di prova acquisiti dall'ufficio accertatore;
andare verso un aumento significativo delle non congruità ai fini degli studi di settore -:
per quanto sopra esposto i sottoscritti interpellanti chiedono di sapere se non si ritenga necessaria una sterilizzazione degli studi di settore nei prossimi due anni, o quantomeno per l'anno 2009.
(2-00207) «Gava, Golfo, Della Vedova, Lazzari, Versace, Sammarco, Cazzola, Mistrello Destro, Pelino, Paniz, Minasso, Stanca, Valducci, Faenzi, Palumbo, Scandroglio, Di Virgilio, Costa, Franzoso, Rosso, Nastri, Stracquadanio, Pili, Vella, Iannarilli, Biasotti, Garagnani, Mussolini, Cicu, Fallica, Lainati, Armosino, Berruti, Ceroni, Galati, De Nichilo Rizzoli, Milanato, Raisi, Gioacchino Alfano, Zorzato, Gottardo, Mazzoni, Bocciardo».
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 1993 0331, L 2006 0296

EUROVOC :

associazione professionale

condizione economica

creazione di imprese

crisi monetaria

piccole e medie imprese

piccole e medie industrie

protocollo di accordo

recessione economica

situazione economica

situazione finanziaria

sviluppo economico