ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00022

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 9 del 27/05/2008
Firmatari
Primo firmatario: CECCUZZI FRANCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/05/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BINDI ROSY PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
MATTESINI DONELLA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
GATTI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
DE MICHELI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
SCARPETTI LIDO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
MISIANI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
DE PASQUALE ROSA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
NANNICINI ROLANDO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
ORLANDO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
FLUVI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
FONTANELLI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
CARRA ENZO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
VELO SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
SIRAGUSA ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
ROSSA SABINA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
MIGLIORI RICCARDO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/05/2008
DE TORRE MARIA LETIZIA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
MINNITI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
CONCIA ANNA PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
LO MORO DORIS PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
MADIA MARIA ANNA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
CALVISI GIULIO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
STRIZZOLO IVANO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
CUPERLO GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
LULLI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
VENTURA MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008
EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI 29/05/2008
PISTELLI LAPO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2008


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 27/05/2008
Stato iter:
29/05/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/05/2008
Resoconto SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 29/05/2008
Resoconto MANTOVANI MARIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 29/05/2008
Resoconto CECCUZZI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 29/05/2008

DISCUSSIONE IL 29/05/2008

SVOLTO IL 29/05/2008

CONCLUSO IL 29/05/2008


Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00022
presentata da
FRANCO CECCUZZI
martedì 27 maggio 2008 nella seduta n.009

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere - premesso che:
la mobilità rappresenta un essenziale diritto di cittadinanza tutelato e promosso dai principi della Costituzione italiana;
un sistema di mobilità pubblica moderna ed efficiente rappresenta un obiettivo strategico per la costruzione di politiche tese a promuovere sviluppo sostenibile, strategie di crescita economica e di progresso sociale, migliori condizioni di tutela della salute dei cittadini nell'ottica e nel rispetto degli accordi del protocollo di Kyoto e del programma di riduzione di gas dannosi dell'Unione europea. Il trasporto su rotaia produce infatti il 92 per cento in meno di anidride carbonica rispetto alle automobili e l'88 per cento in meno rispetto all'aereo;
secondo i dati, resi noti dal Censis nel mese di marzo 2008, sono più di 13 milioni i pendolari in Italia (pari al 22,2 per cento della popolazione residente). Un dato cresciuto fra il 2001 e il 2007 del 35,8 per cento pari ad un incremento di 3,5 milioni di persone. Secondo l'indagine Istat il treno viene utilizzato dal 14,8 per cento dei pendolari, cioè più di 1,9 milioni di persone, per spostarsi in ambito locale e metropolitano, come unico mezzo di trasporto o in combinazione con altri mezzi;
l'offerta di servizi per i pendolari è basata essenzialmente sul trasporto pubblico regionale su ferro, finanziato dalle regioni, e dall'interazione con i treni intercity che, sulle lunghe percorrenze di carattere interregionale, rappresentano, per altro, l'unico mezzo disponibile presso molte stazioni capoluogo di provincia o con un bacino di area vasta anch'esso interregionale;
una eventuale rivisitazione della politica commerciale di Trenitalia, quanto mai opportuna, attesa e necessaria, se mossa in direzione dell'efficientamento dell'innalzamento della qualità del servizio, potrà orientarsi su esclusive logiche di mercato allorquando i servizi soppressi, in ragione delle perdite riportate, saranno sostituiti dalle regioni in cooperazione fra di loro;
la disponibilità, nel breve periodo, di nuove infrastrutture dedicate esclusivamente all'Alta velocità consentirà di liberare binari sui quali collocare servizi regionali ed interregionali, sostitutivi degli intercity che Trenitalia intende sopprimere;
in assenza di tali servizi stazioni come Arezzo, Chiusi, Siena, Grosseto, Livorno, Massa, Prato saranno fortemente penalizzate;
per molte di queste, il mantenimento dei servizi di lunga percorrenza è infatti in grado di garantire adeguati livelli di accessibilità alla rete nazionale e sovra regionale per il fatto che le relazioni a servizio di queste località ricadono a pieno titolo nel cosiddetto «servizio universale», da sostenere con risorse statali;
preso atto della volontà di Trenitalia di dismettere i treni Intercity e della necessità delle regioni interessate di concorrere, sul piano organizzativo e finanziario, alla erogazione di tali servizi è stato istituito un tavolo di concertazione con la presenza del Governo Prodi, di Trenitalia e delle stesse regioni. Sono state così esaminate numerose soluzioni e le regioni hanno avanzato proposte di compartecipazione finanziaria come la Toscana che sulla dorsale tirrenica si è dichiarata disposta ad investire 10 milioni in più rispetto ai 30 che già impegna annualmente sui treni regionali e parimenti sulla dorsale Milano-Firenze. Inoltre la regione Toscana ha ricordato di aver investito in questi anni ingenti risorse per il «Memorario»: il servizio, rivolto in particolar modo ai pendolari, che offre treni locali a cadenze regolari e coordinate e che ottimizzano ed ampliano l'offerta territoriale con quella nazionale e che ha fatto segnare un aumento sensibile dei viaggiatori;
proprio in virtù di questa fase necessaria ed ineludibile di riorganizzazione il Governo Prodi, al termine della XV legislatura, ha chiesto ed ottenuto da Trenitalia la sospensione dei tagli già previsti a partire dal 7 aprile ultimo scorso, al fine di mettere il nuovo Governo nella condizione di trovare una intesa al tavolo di concertazione affinché si addivenisse ad una soluzione definitiva che scongiurasse, pertanto, che gli stessi tagli venissero riproposti a partire dal 15 giugno;
a sostegno e copertura di tale fase di riorganizzazione, in data 8 aprile 2008, il Governo Prodi ha emanato il decreto-legge 8 aprile 2008, n. 60, recante disposizioni finanziarie urgenti in materia di trasporti ferroviari regionali;
il completamento del processo di riforma ha richiesto una definizione del fabbisogno effettivo attuale per la realizzazione dei servizi ferroviari regionali, in considerazione del fatto che i trasferimenti statali alle regioni e i corrispettivi erogati dalle stesse alla società Trenitalia Spa non sono stati aggiornati dal 2000, con riferimento sia alla crescita dei costi dei fattori produttivi, sia alla quantità e alla qualità dei servizi erogati;
il decreto già approvato da questa Assemblea ed in corso di esame al Senato, ha garantito con urgenza le risorse necessarie per assicurare la continuità dei servizi per i primi mesi del nuovo anno, pari a 80 milioni di euro, anche nelle more della stipula dei nuovi contratti di servizio tra le regioni e Trenitalia Spa, proprio in attesa del completamento dei lavori del tavolo tecnico interministeriale a tal fine costituito;
nonostante tutto ciò dal 15 giugno prossimo, secondo quanto annunciato dagli organi di stampa, saranno 20 i treni intercity ed Eurocity, soppressi in tutta la regione Toscana. I tagli riguarderanno, tra le altre, le stazioni di Chiusi, Arezzo, Prato, Firenze, Livorno e Grosseto ed interesseranno le direttrici nazionali Napoli-Milano, Roma-Torino e Roma-Genova;
la soppressione dei treni intercity ed Eurocity causerebbe inevitabilmente notevoli disagi nei confronti dei cittadini e dei pendolari e renderebbero conseguentemente inefficaci o insufficienti gli investimenti della regione Toscana in moltissime tratte locali;
la soppressione di tali treni si ripercuoterebbe inevitabilmente sulla viabilità dell'intero Centro Italia. Molte tratte e stazioni interessate dai tagli rivestono infatti un ruolo decisivo nei collegamenti nei confronti di un ampio e diversificato bacino territoriale che interessa le regioni Umbria, Lazio ed Emilia Romagna -:
se corrisponda al vero la notizia della soppressione dei 20 treni predisposta da Trenitalia a partire dal 15 giugno 2008 e quali iniziative urgenti intenda intraprendere per scongiurare tale soppressione, garantire il diritto alla mobilità ai cittadini ed ai pendolari interessati;
quando intenda convocare il tavolo di concertazione per individuare le linee di intervento che scongiurino i tagli dei treni previsti a partire dal 15 giugno o per definire tempi e modalità con le quali le regioni e Trenitalia saranno in grado di organizzare offerta alternativa agli Intercity che solo a quel punto potranno essere sostituiti.
(2-00022)
«Ceccuzzi, Bindi, Mattesini, Gatti, Sani, De Micheli, Scarpetti, Cenni, Misiani, De Pasquale, Mariani, Nannicini, Andrea Orlando, Fluvi, Agostini, Fontanelli, Enzo Carra, Velo, Verini, Bossa, Siragusa, Rossa, Migliori, De Torre, Bellanova, Minniti, Realacci, Coscia, Sbrollini, Concia, Lo Moro, Madia, Calvisi, Strizzolo, Beltrandi, Cuperlo, Lulli, Ventura, Pistelli, Evangelisti».
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

TRENITALIA

GEO-POLITICO:

AREZZO, AREZZO - Prov, TOSCANA, CHIUSI, SIENA - Prov, TOSCANA, EMILIA ROMAGNA, FIRENZE, FIRENZE - Prov, TOSCANA, GENOVA, GENOVA - Prov, LIGURIA, GROSSETO, GROSSETO - Prov, TOSCANA, LIVORNO, LIVORNO - Prov, TOSCANA, MASSA, MASSA-CARRARA - Prov, TOSCANA, MILANO, MILANO - Prov, LOMBARDIA, PRATO, PRATO - Prov, TOSCANA, ROSSA, VERCELLI - Prov, PIEMONTE, SIENA, SIENA - Prov, TOSCANA, TORINO, TORINO - Prov, PIEMONTE

EUROVOC :

contratto di prestazione di servizi

Emilia-Romagna

Lazio

mercato dei servizi

organizzazione dei trasporti

piano di finanziamento

politica di sviluppo

politica sanitaria

prestazione di servizi

protezione del consumatore

protezione dell'ambiente

rete ferroviaria

sviluppo sostenibile

Toscana

trasporto collettivo

trasporto ferroviario

trasporto pubblico

Umbria