ATTO CAMERA

MOZIONE 1/01145

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 691 del 25/09/2012
Abbinamenti
Atto 1/01123 abbinato in data 26/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: CICCHITTO FABRIZIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 25/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CORSARO MASSIMO ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA' 25/09/2012
SANTELLI JOLE POPOLO DELLA LIBERTA' 25/09/2012


Stato iter:
26/09/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO GOVERNO 26/09/2012
Resoconto SEVERINO DI BENEDETTO PAOLA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 26/09/2012
Resoconto QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 26/09/2012
Resoconto SEVERINO DI BENEDETTO PAOLA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
 
DICHIARAZIONE VOTO 26/09/2012
Resoconto PISICCHIO PINO MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA
Resoconto DI PIETRO ANTONIO ITALIA DEI VALORI
Resoconto OSSORIO GIUSEPPE MISTO-REPUBBLICANI-AZIONISTI
Resoconto DELLA VEDOVA BENEDETTO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Resoconto D'ANNA VINCENZO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, DEMOCRAZIA CRISTIANA)
Resoconto TASSONE MARIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Resoconto GRANATA BENEDETTO FABIO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Resoconto MOLTENI NICOLA LEGA NORD PADANIA
Resoconto SARDELLI LUCIANO MARIO MISTO-LIBERALI PER L'ITALIA-PLI
Resoconto VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto SANTELLI JOLE POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto CONTENTO MANLIO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
PARERE GOVERNO 26/09/2012
Resoconto SEVERINO DI BENEDETTO PAOLA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 26/09/2012

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 26/09/2012

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 26/09/2012

DISCUSSIONE IL 26/09/2012

ACCOLTO LIMITATAMENTE AL DISPOSITIVO IL 26/09/2012

PARERE GOVERNO IL 26/09/2012

VOTATO PER PARTI IL 26/09/2012

IN PARTE APPROVATO E IN PARTE RESPINTO IL 26/09/2012

CONCLUSO IL 26/09/2012

Atto Camera

Mozione 1-01145
presentata da
FABRIZIO CICCHITTO
testo di
martedì 25 settembre 2012, seduta n.691

La Camera,
premesso che:
la procura di Palermo ha condotto, nelle persone del procuratore aggiunto Antonio Ingroia e dei sostituti Lia Sava, Nino Di Matteo e Guido Palermo, un'inchiesta sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia in relazione alle stragi del biennio 1992-1994 e l'inchiesta è stata chiusa nel giugno 2012;
la conduzione dell'inchiesta da parte di Antonio Ingroia lascia seri dubbi circa l'imparzialità e la serietà con cui sono state condotte le indagini, visto che lo stesso Ingroia il 9 settembre 2012 ha dichiarato che «sulla stagione delle stragi le procure di Palermo, Firenze e di Caltanissetta continuano ad indagare ma non è emersa ancora tutta la verità e in queste condizioni questo è il massimo risultato» perché occorre «cambiare la classe dirigente»;
le suddette dichiarazioni sono state fortemente censurate dall'Associazione nazionale magistrati sostenendo che tutti i magistrati e, soprattutto, quelli che svolgono indagini delicatissime devono astenersi da comportamenti che possono offuscare la loro immagine di imparzialità e, cioè, da comportamenti politici, chiedendo al collega Di Matteo di dissociarsi da quanto dichiarato da Ingroia;
con riferimento alle critiche dell'Associazione nazionale magistrati il pubblico ministero Nino Di Matteo non solo non si è dissociato, ma ha rivendicato con forza il diritto di poter esprimere pubblicamente la propria opinione;
anche il Consiglio superiore della magistratura, in relazione al cosiddetto caso Ingroia, ha invitato i magistrati ad «uscire dalla psicosi degli attacchi ed ad entrare nell'ottica del servizio al cittadino, assicurando imparzialità anche fuori dall'esercizio delle loro funzioni»;
l'udienza preliminare del processo di Palermo sulla presunta trattativa Stato-mafia è stata fissata per il 29 ottobre 2012;
ad oggi, gli atti processuali non sono stati notificati e tutte le notizie sulle indagini svolte dalla procura di Palermo risultano essere solo giornalistiche;
lo Stato, e per suo conto il Presidente del Consiglio dei ministri, può costituirsi parte civile in un processo prima dell'udienza preliminare, ma anche successivamente, sino alla fase introduttiva del dibattimento di primo grado;
tra i requisiti previsti dalla legge, a pena di inammissibilità della costituzione di parte civile, vi è non solo l'indicazione di dati che possono trarsi esclusivamente dagli atti processuali, ma anche dall'esposizione delle ragioni che giustificano la domanda, il che comporta la necessità di procedere alla completa illustrazione del rapporto tra fatto-reato e danno lamentato, nonché delle ragioni in forza delle quali si ritiene che dal reato stesso siano scaturite conseguenze pregiudizievoli per il danneggiato;
non essendo intervenuta alcuna notifica degli atti processuali, discutere in Parlamento di una questione così delicata appare puramente strumentale ed improprio,
impegna il Governo
ad attivare l'Avvocatura della Stato affinché compia al più presto l'attività istruttoria relativa al procedimento di costituzione di parte civile ai sensi degli articoli 74 e seguenti del codice di procedura penale.
(1-01145) «Cicchitto, Corsaro, Santelli».