ATTO CAMERA

MOZIONE 1/01122

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 681 del 06/09/2012
Abbinamenti
Atto 1/01121 abbinato in data 06/09/2012
Atto 1/01078 abbinato in data 06/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: MONTAGNOLI ALESSANDRO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 06/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 06/09/2012
BECCALOSSI VIVIANA POPOLO DELLA LIBERTA' 06/09/2012
FOGLIARDI GIAMPAOLO PARTITO DEMOCRATICO 06/09/2012
VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 06/09/2012
MORONI CHIARA FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 06/09/2012
BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 06/09/2012
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD PADANIA 06/09/2012
BRANCHER ALDO POPOLO DELLA LIBERTA' 06/09/2012
COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 06/09/2012
CORSINI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 06/09/2012
DAL MORO GIAN PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 06/09/2012
FERRARI PIERANGELO PARTITO DEMOCRATICO 06/09/2012
GELMINI MARIASTELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 06/09/2012
GIORGETTI ALBERTO POPOLO DELLA LIBERTA' 06/09/2012
MARTINI FRANCESCA LEGA NORD PADANIA 06/09/2012
MOLGORA DANIELE LEGA NORD PADANIA 06/09/2012
MOLTENI NICOLA LEGA NORD PADANIA 06/09/2012
NEGRO GIOVANNA LEGA NORD PADANIA 06/09/2012
REGUZZONI MARCO GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 06/09/2012
RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA 06/09/2012
SAGLIA STEFANO POPOLO DELLA LIBERTA' 06/09/2012
TESTA FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 06/09/2012
CODURELLI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 06/09/2012
FARINA RENATO POPOLO DELLA LIBERTA' 06/09/2012
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 06/09/2012
LOVELLI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 06/09/2012
MARANTELLI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 06/09/2012
META MICHELE POMPEO PARTITO DEMOCRATICO 06/09/2012
NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 06/09/2012
PIZZETTI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 06/09/2012
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 06/09/2012
SANGA GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 06/09/2012
VELO SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 06/09/2012
CESARIO BRUNO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, DEMOCRAZIA CRISTIANA) 06/09/2012
PASTORE MARIA PIERA LEGA NORD PADANIA 06/09/2012
FOGLIATO SEBASTIANO LEGA NORD PADANIA 06/09/2012
FUGATTI MAURIZIO LEGA NORD PADANIA 06/09/2012
FRONER LAURA PARTITO DEMOCRATICO 06/09/2012


Stato iter:
06/09/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 06/09/2012
Resoconto IMPROTA GUIDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 06/09/2012
Resoconto BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI
Resoconto TOTO DANIELE FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Resoconto MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA
Resoconto COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Resoconto BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto SAGLIA STEFANO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 06/09/2012

ACCOLTO IL 06/09/2012

PARERE GOVERNO IL 06/09/2012

DISCUSSIONE IL 06/09/2012

APPROVATO IL 06/09/2012

CONCLUSO IL 06/09/2012

Atto Camera

Mozione 1-01122
presentata da
ALESSANDRO MONTAGNOLI
testo di
giovedì 6 settembre 2012, seduta n.681

La Camera,
premesso che:
il servizio di gestione della navigazione pubblica laghi di Garda, Como e Maggiore è attualmente in capo ad un organismo del Ministero dei Trasporti e delle infrastrutture, la Gestione Governativa Navigazione Laghi, che movimenta diversi milioni di passeggeri l'anno, fra turisti e residenti nei centri lacuali;
le riduzioni di trasferimenti statali in questi ultimi anni hanno dimezzato i contributi alla Gestione Governativa Laghi, portandoli da 26 a 13 milioni. Le minori risorse trasferite, sommate all'aumento delle imposte sui carburanti ed in particolare sul gasolio, aggravano i costi di gestione e mettono a rischio la continuità del servizio pubblico di navigazione;
sostenere la navigazione pubblica sui laghi significa sostenere una possibile integrazione e un'alternativa alla difficile e in certi periodi dell'anno non più sostenibile, mobilità su gomma. Non solo è necessario mantenere il servizio in essere, ma sarebbe auspicabile prevedere interventi per incentivare anche il servizio notturno al fine di migliorare le condizioni ambientali e quelle del trasporto nel territorio attraverso un'offerta efficiente e unitaria di tutti i sistemi trasporto presenti sul territorio creando una connessione funzionale fra il trasporto pubblico locale, inteso anche come navigazione, e i sistemi di mobilità di ordine superiore come il sistema aeroportuale e la rete ferroviaria nazionale;
il taglio del 50 per cento sul fondo di esercizio per il trasporto pubblico in capo alla Gestione Governativa Navigazione Laghi ha portato ad una diminuzione delle corse e un ridimensionamento del personale e le previsioni per l'immediato futuro sono assolutamente drammatiche, dato anche il blocco delle assunzioni di lavoratori stagionali. Le conseguenze di tali azioni penalizzano specialmente gli utenti pendolari, generando conseguenze negative in termini occupazionali (anche rispetto alla possibilità di assumere lavoratori stagionali), di attrattiva turistica delle aree lacuali e inibisce le potenzialità di trasporto su acqua, oltre che come fattore di sviluppo economico, anche come soluzione alle frequenti problematiche di mobilità dei territori lacuali;
il recente decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese», convertito, con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, all'articolo 16 - Disposizioni urgenti per la continuità dei servizi di trasporto - attribuisce per l'anno 2012, alla Gestione Governativa Navigazione Laghi, al fine di garantire la continuità del servizio pubblico di navigazione sui laghi Maggiore, di Garda e di Como, risorse pari a 6 milioni di euro. Tali maggiori risorse sono destinate al finanziamento delle spese di esercizio per la gestione dei servizi di navigazione lacuale, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 4, quarto comma, della legge 18 luglio 1957, n. 614;
tale stanziamento, pur importante, non consente comunque di compensare integralmente i tagli lineari sopra citati, né di far fronte al progressivo rincaro del costo del carburante necessario ai natanti; la situazione della navigazione lacuale è, inoltre, aggravata per effetto delle disposizioni previste dalla legge 15 dicembre 2011, n. 217, secondo cui sono assoggettati al pagamento dell'Iva gli acquisti relativi al parco natanti, che, in precedenza, erano esenti ai sensi dell'articolo 8-bis del decreto del Presidente della Repubblica n. 633, del 1972;
il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422, all'articolo 11 prevede che la gestione governativa per i laghi Maggiore, di Como e di Garda sia trasferita alle regioni territorialmente competenti e alla Provincia autonoma di Trento. Questo passaggio sarebbe dovuto avvenire entro il 1o gennaio 2000, previo risanamento tecnico-economico ma tuttora la gestione è centralizzata a livello statale, ma la regionalizzazione del servizio non è tuttora avvenuta;
in attuazione al succitato decreto legislativo, la regione Lombardia ha promulgato la legge regionale 30 ottobre 1998, n. 25, in cui si prevede, all'articolo 29, che la giunta regionale è autorizzata a stipulare accordi di programma con le Regioni e la provincia autonoma interessate per l'organizzazione della gestione della navigazione per i laghi Maggiore, di Como e di Garda;
il decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, recante «Attribuzione a comuni, province, città metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, in attuazione dell'articolo 19 della legge 5 maggio 2009, n. 42», all'articolo 5, comma 1, prevede che vengano trasferiti a livello territoriale i beni appartenenti al demanio idrico e relative pertinenze, ad eccezione dei laghi di ambito sovraregionale per i quali non intervenga un'intesa tra le regioni interessate, ferma restando comunque la eventuale disciplina di livello internazionale;
la «devoluzione» della gestione e il passaggio di proprietà dei laghi dallo Stato alle regioni è quindi già previsto all'interno del decreto sul federalismo demaniale, che coinvolge tutti i laghi ad eccezione di quelli Maggiore e di Garda, che necessitano di un accordo fra le regioni bagnate dalle acque lacuali;
le regioni Lombardia, Piemonte e Veneto hanno, peraltro, recentemente confermato, nel corso di audizioni nell'ambito dell'indagine conoscitiva condotta dal Senato sulle problematiche connesse al settore di navigazione sui laghi, la volontà di vedersi assegnare le competenze del trasporto navigazione lacuale, come riportato nel documento conclusivo votato dalla Commissione lavori pubblici del Senato l'11 gennaio 2012;
il trasporto pubblico sui laghi, curato dalla Gestione Governativa Navigazione Laghi, risulta presentare oggi uno dei migliori indici di copertura dei costi con le entrate tariffarie fra quelli di tutte le aziende che gestiscono il trasporto pubblico locale, su gomma, rotaia o acqua. Il coefficiente di esercizio si attesta infatti intorno al 60 per cento contro il 35/40 per cento medio del settore del trasporto pubblico locale;
in un'ottica di funzionalità e di efficienza, nel ripensamento delle modalità di organizzazione del servizio, la navigazione sui laghi potrebbe anche non essere gestita necessariamente a livello pubblico. L'ingresso dei privati potrebbe introdurre elementi di logica imprenditoriale in grado di risollevare l'intero settore e risolvere i problemi economici-finanziari;
inoltre, viste le diverse esigenze e movimentazioni di traffico, la gestione potrebbe non essere unica per tutti i laghi, ma autonoma e indipendente, trasferendo sul territorio di riferimento questo importante servizio;
è necessario mettere in atto interventi concreti sull'intera area lacuale, anche prevedendo un potenziamento e una riqualificazione del sistema di collettamento e depurazione delle acque del lago di Garda con la realizzazione del nuovo depuratore per la sponda bresciana e il raddoppio o, dove occorre, il rifacimento delle condotte sub lacuali esistenti con la loro conseguente dismissione,
impegna il Governo
nelle more del trasferimento alle regioni interessate, ad assumere iniziative volte a prevedere un adeguato stanziamento di risorse finanziarie necessarie a garantire la continuità del servizio pubblico lacuale in capo alla gestione navigazione laghi di Como, Garda e Maggiore, al fine di assicurare un livello adeguato di efficienza ed efficacia del servizio;
ad adottare gli interventi di propria competenza utili a dare rapida attuazione al processo di regionalizzazione previsto dall'articolo 11 del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422, in particolare per quanto riguarda la predisposizione di un piano aggiornato di risanamento tecnico-economico necessario a definire, d'intesa con le regioni coinvolte, il trasferimento delle competenze in materia di gestione del trasporto pubblico lacuale e l'assegnazione delle conseguenti risorse in conto capitale e d'esercizio;
a porre in essere ogni utile iniziativa volta ad accompagnare il processo di regionalizzazione anche in termini di riassetto organizzativo del servizio pubblico di trasporto lacuale, al fine di conseguire i necessari caratteri di efficienza, efficacia ed economicità del servizio medesimo, oltre che di migliore sostenibilità ambientale;
a valutare l'opportunità, nell'ambito del processo di regionalizzazione, di intervenire con gli appositi strumenti, anche di carattere normativo, per modificare l'attuale gestione dei laghi prealpini, da una parte rendendo possibile l'ingresso ai privati nell'ente pubblico e dall'altra prevedendo una gestione organizzativa e finanziaria autonoma per ciascun lago;
a provvedere tempestivamente, per quanto di competenza, con azioni volte a potenziare e riqualificare il sistema di collettamento e depurazione in particolare delle acque del lago di Garda.
(1-01122) «Montagnoli, Braga, Beccalossi, Volontè, Moroni, Cesario, Borghesi, Fogliardi, Bragantini, Brancher, Compagnon, Corsini, Dal Moro, Ferrari, Gelmini, Alberto Giorgetti, Martini, Molgora, Nicola Molteni, Negro, Reguzzoni, Rivolta, Saglia, Federico Testa, Codurelli, Renato Farina, Fiano, Lovelli, Marantelli, Meta, Narducci, Pizzetti, Quartiani, Sanga, Velo, Pastore, Fogliato, Fugatti, Froner».