ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00978

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 613 del 28/03/2012
Abbinamenti
Atto 1/00955 abbinato in data 08/05/2012
Atto 1/01028 abbinato in data 08/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: MOFFA SILVANO
Gruppo: POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
Data firma: 28/03/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALFANO GIOACCHINO POPOLO DELLA LIBERTA' 28/03/2012
BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2012
BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2012
BOBBA LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2012
BOCCUZZI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2012
CARRA ENZO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 28/03/2012
MISITI AURELIO SALVATORE MISTO-GRANDE SUD-PPA 08/05/2012
CECCACCI RUBINO FIORELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 28/03/2012
CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 28/03/2012
CODURELLI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2012
D'IPPOLITO VITALE IDA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 28/03/2012
DAMIANO CESARE PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2012
FABBRI LUIGI MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA 28/03/2012
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD PADANIA 28/03/2012
FONTANA VINCENZO ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 28/03/2012
FOTI ANTONINO POPOLO DELLA LIBERTA' 28/03/2012
GATTI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2012
POLI NEDO LORENZO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 07/05/2012
GIAMMANCO GABRIELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 28/03/2012
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2012
LO PRESTI ANTONINO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 28/03/2012
MADIA MARIA ANNA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2012
MATTESINI DONELLA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2012
MIGLIOLI IVANO PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2012
MOSCA ALESSIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2012
MURO LUIGI FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 28/03/2012
PALADINI GIOVANNI ITALIA DEI VALORI 28/03/2012
PEZZOTTA SAVINO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 28/03/2012
RAMPI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2012
SALTAMARTINI BARBARA POPOLO DELLA LIBERTA' 28/03/2012
SANTAGATA GIULIO PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2012
SANTORI ANGELO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 28/03/2012
SCHIRRU AMALIA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2012
TASSONE MARIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 28/03/2012


Stato iter:
08/05/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/05/2012
Resoconto MOFFA SILVANO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 08/05/2012
Resoconto CAZZOLA GIULIANO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto SANTAGATA GIULIO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto MUNERATO EMANUELA LEGA NORD PADANIA
 
INTERVENTO GOVERNO 08/05/2012
Resoconto FORNERO ELSA MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

RITIRO FIRME IL 04/05/2012

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 08/05/2012

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 08/05/2012

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 08/05/2012

DISCUSSIONE IL 08/05/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 08/05/2012

RITIRATO IL 08/05/2012

CONCLUSO IL 08/05/2012

Atto Camera

Mozione 1-00978
presentata da
SILVANO MOFFA
testo di
mercoledì 28 marzo 2012, seduta n.613

La Camera,
premesso che:
il decreto n. 201 del 2011, cosiddetto «Salva Italia» all'articolo 21 ha disposto la soppressione dell'INPDAP e dell'ENPALS a decorrere dal 1o gennaio 2012 e l'attribuzione all'INPS delle relative funzioni;
le finalità sottese a tale provvedimento vanno ricercate nell'esigenza di armonizzare il sistema pensionistico e migliorare l'efficienza e l'efficacia dell'azione amministrativa in ambito previdenziale pervenendo alla riduzione dei costi complessivi di funzionamento e assicurando, nel contempo, livelli elevati ed omogenei di servizio a tutti gli utenti, compresi quelli degli enti previdenziali incorporati;
le citate finalità, pertanto, rappresentano l'obiettivo strategico cui fare riferimento per potenziare l'efficacia ed il livello dei servizi pubblici di welfare, migliorando nel contempo l'economicità dell'azione amministrativa ed risparmi di gestione;
tale esigenza appare tanto più rilevante ove si consideri che l'INPS, a seguito dell'attribuzione delle funzioni riguardanti la previdenza dei dipendenti pubblici e dei lavoratori dello spettacolo e, quindi, quale ente gestore di tutto il sistema pensionistico pubblico, delle prestazioni a sostegno del reddito e di molte delle prestazioni assistenziali, è chiamata ad amministrare, nel complesso, 21 milioni di assicurati, 1,5 milioni di aziende e 23 milioni di pensionati per oltre 700 miliardi di euro di masse amministrate, con un costo di circa 4,6 miliardi di euro di spese di funzionamento;
a seguito di tale incorporazione l'INPS, peraltro, ha ulteriormente incrementato l'entità delle proprie partecipazioni che, pertanto, attualmente comprende:
il 49 per cento della Holding di Equitalia che amministra, attraverso le sue società operative Equitalia Nord, Equitalia Centro ed Equitalia Sud, il sistema delle riscossioni dei contributi previdenziali ed erariali dello Stato;
un rilevante patrimonio immobiliare nato dalla fusione dei patrimoni immobiliari dei tre enti la cui gestione, tanto per gli immobili da reddito che per quelli strumentali, è effettuata, in parte direttamente dall'INPS (per il patrimonio di provenienza ex INPDAI), in parte attraverso l'IGEI spa, società in liquidazione da 17 anni di cui INPS possiede il 51 per cento del valore azionario (per il patrimonio cosiddetto «storico» dell'INPS e per quello di provenienza ex IPOST) e, in parte, attraverso la Idea FIMIT SGR di cui INPS, per effetto dell'incorporazione di INPDAP e ENPALS, detiene ora circa il 30 per cento delle azioni;
il 100 per cento di SISPI (Società italiana di servizi per la previdenza integrativa);
in sintesi, il valore complessivo delle attività in carico all'INPS, rappresentativo di circa il 25 per cento del prodotto interno lordo nazionale, evidenzia il gigantesco perimetro rappresentato dall'operazione di incorporazione, nonché il rilievo che le modalità di governo dei compiti affidati all'INPS può assumere sull'intero «sistema Paese»;
a questo riguardo - poiché il sistema di governance dell'organo di indirizzo politico dell'istituto è stato più volte rivisitato negli ultimi tre anni (oltre al citato articolo 21, si richiama l'articolo 7, comma 8, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78), prevedendo di fatto la trasformazione di una gestione commissariale in una gestione monocratica, mediante il trasferimento delle competenze del consiglio di amministrazione degli enti al presidente dell'INPS, seppur nell'invarianza del quadro ordinamentale vigente, circa le attribuzioni agli altri organi di gestione e controllo, come confermato dalle direttive ministeriali del 29 novembre 2010 e del 28 aprile 2011 - è essenziale verificare se un così rilevante coacervo di interessi pubblici possa essere gestito da un organo di indirizzo politico a carattere monocratico, perpetuando ex lege nei fatti una gestione commissariale a carattere straordinario;
si è in attesa di una più generale riflessione che possa verificare che l'attuale modello di governance - basato sulla concentrazione delle funzioni di indirizzo politico in un organo monocratico - sia pienamente consono con le finalità di assicurare il miglior governo di compiti rilevanti, articolati e complessi come quelli affidati all'INPS in seguito all'incorporazione dell'INPDAP e dell'ENPALS, le cui modalità di attuazione finiscono, di fatto, per incidere sulla vita di tutti i soggetti residenti ed operanti sul territorio nazionale,
impegna il Governo:
nell'ambito dei poteri di vigilanza sull'istituto che gli competono, a garantire, anche mediante proprie direttive, atti e iniziative di verifica e controllo diretto:
a) il rispetto del principio di separazione fra indirizzo politico e gestione della cosa pubblica, assicurando anzitutto la distinzione di ruoli fra le competenze del presidente e le competenze del direttore generale;
b) una puntuale vigilanza in ordine:
1)al rispetto delle garanzie amministrative di trasparenza, correttezza, buon andamento ed economicità nell'adozione degli atti finalizzati alle procedure di incorporazione, nonché di un adeguato ruolo delle parti sociali interessate, ripristinando altresì il consiglio di amministrazione riducendo il costo complessivo per i compensi degli appartenenti agli organi amministrativi;
2) alla correttezza, trasparenza e buon andamento amministrativo, sulla gestione degli interessi pubblici a carattere previdenziale nelle società partecipate dall'INPS e relativa, in particolare, al sistema di amministrazione e riscossione dei crediti previdenziali affidati ad Equitalia e alle strutture organizzative ad essa connesse;
3) alla correttezza, trasparenza e buon andamento amministrativo nella gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare.
(1-00978)
«Moffa, Gioacchino Alfano, Fedriga, Enzo Carra, Lo Presti, Paladini, Fabbri, Santori, Cazzola, Ceccacci Rubino, Ciccanti, D'Ippolito Vitale, Vincenzo Antonio Fontana, Antonino Foti, Giammanco, Muro, Pezzotta, Saltamartini, Tassone, Poli, Misiti».