ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00966

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 611 del 26/03/2012
Abbinamenti
Atto 1/00711 abbinato in data 26/03/2012
Atto 1/00804 abbinato in data 26/03/2012
Atto 1/00944 abbinato in data 26/03/2012
Atto 1/00961 abbinato in data 26/03/2012
Atto 1/00965 abbinato in data 26/03/2012
Atto 1/00977 abbinato in data 29/03/2012
Atto 1/00980 abbinato in data 29/03/2012
Firmatari
Primo firmatario: DELFINO TERESIO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 26/03/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CALGARO MARCO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 26/03/2012
GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 26/03/2012
MEREU ANTONIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 26/03/2012
COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 26/03/2012
LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 26/03/2012
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 26/03/2012
NARO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 26/03/2012
CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 26/03/2012
VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 26/03/2012
TASSONE MARIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 26/03/2012


Stato iter:
29/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/03/2012
Resoconto OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 26/03/2012
Resoconto PIFFARI SERGIO MICHELE ITALIA DEI VALORI
 
INTERVENTO GOVERNO 26/03/2012
Resoconto IMPROTA GUIDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/03/2012

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 26/03/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 26/03/2012

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 29/03/2012

RITIRATO IL 29/03/2012

CONCLUSO IL 29/03/2012

Atto Camera

Mozione 1-00966
presentata da
TERESIO DELFINO
testo di
lunedì 26 marzo 2012, seduta n.611

La Camera,

premesso che:

nel quadro di sviluppo infrastrutturale delle reti di trasporto merci e passeggeri transeuropea TEN-T, il corridoio est-ovest costituisce uno degli assi principali di tutto il progetto e il segmento Torino-Lione ne rappresenta il cuore strategico ed essenziale;

l'Unione europea ha recentemente deciso di riconfermare la Torino-Lione fra le opere strategiche prioritarie per lo sviluppo infrastrutturale, economico e sociale dell'Europa occidentale, auspicandone il completamento dell'iter realizzativo nel tempo più spedito possibile;

l'opera è stata concertata con il territorio, attraverso una lunghissima anche se difficilissima (considerate le note e tristi vicende che ruotano da sempre attorno al tracciato) campagna di sensibilizzazione, ascolto e coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali e civici interessati, che nella stragrande maggioranza dei casi hanno considerato come la realizzazione dell'opera costituisca un investimento strategico per il futuro dell'Italia in termini di maggiore competitività, di abbattimento delle distanze e di prospettive di sviluppo;

il progetto preliminare approvato dal Cipe prevede una realizzazione per fasi funzionali dell'infrastruttura, con l'importo suddiviso per quote di competenza tra lo Stato italiano e quello francese;

nonostante le manovre di disturbo operate da sparute ma aggressive frange di movimenti No Tav, protagoniste di attacchi violenti e quasi eversivi contro la realizzazione dell'opera (il cui iter, comunque, rimane costantemente garantito dall'esemplare lavoro del presidio delle forze dell'ordine dislocate nel territorio interessato), i lavori sono iniziati nel mese di giugno 2011 e si attende la conclusione dell'iter di approvazione del progetto definitivo, con un'ulteriore valutazione di impatto ambientale, così da consentire l'apertura del cantiere entro il mese di novembre 2013;

ad ottobre 2010 la Camera dei deputati ha approvato all'unanimità quattro mozioni che impegnavano il Governo:

a) a confermare la valenza strategica della realizzazione della Nuova linea Torino-Lione (NlTL) come asse decisivo per i collegamenti europei, attraverso l'adozione di tutte le misure e gli atti necessari anche sulla base del lavoro condotto dall'osservatorio;

b) a garantire un adeguato piano finanziario con programmazione pluriennale che copra l'intero ammontare dell'opera;

c) a confermare i fondi - circa 200 milioni di euro - previsti nel primo atto aggiuntivo all'intesa generale quadro dell'11 aprile 2009, necessari a realizzare gli interventi prioritari di prima fase, avviando, al contempo, iniziative per l'assegnazione di risorse immediate per incentivare il trasporto modale e combinato;

d) ad assumere iniziative per garantire un primo stanziamento per la realizzazione delle opere previste dal piano strategico approvato dalla provincia di Torino e dalla regione Piemonte parallelamente all'avanzamento dell'opera;

il 3 agosto 2011 il Cipe ha approvato il progetto preliminare della nuova linea ferroviaria Torino-Lione, progetto che prevede il cosiddetto fasaggio, ovvero la realizzazione per fasi dell'infrastruttura, con un rilevante risparmio sui costi. Si prevede, infatti, la realizzazione del tunnel di base, della stazione internazionale di Susa e l'interconnessione con la linea storica da Bussoleno ad Avigliana, rinviando in questo modo per alcuni anni i lavori di realizzazione del tunnel dell'Orsiera, nonché tutti gli interventi relativi al «nodo» di Torino (interconnessione con l'interporto di Orbassano, la gronda merci di Corso Marche, il sistema ferroviario metropolitano);

è notizia di questi giorni l'ipotesi di una nuova convocazione del Cipe per sbloccare una parte dei fondi non ancora elargiti da destinare alla realizzazione delle opere accessorie necessarie previste dal piano strategico per la direttrice in questione e di misure per le compensazioni ambientali per i territori coinvolti, nonché per il potenziamento dei servizi e dei trasporti pubblici collegati all'opera;

il Presidente del Consiglio dei ministri e il Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti Passera hanno indicato, tra le priorità dell'azione del Governo, lo sviluppo infrastrutturale del Paese, annunciando con chiarezza il sostegno prioritario, chiaro e incondizionato del Governo alla realizzazione del corridoio Tav Torino-Lione e promettendo l'impegno massimo per mettere a disposizione tutte le risorse e i mezzi necessari per il completamento dell'opera in tempi certi,
impegna il Governo:


ad assumere iniziative volte a sbloccare i fondi necessari per finanziare le opere e gli interventi previsti dal piano strategico per il territorio interessato dalla direttrice Torino-Lione;

a definire un quadro complessivo chiaro della destinazione delle risorse sulle opere cofinanziate dagli altri organi istituzionali coinvolti nella realizzazione del progetto;

ad impegnarsi sul piano della comunicazione per diffondere e far crescere tra le popolazioni interessate la consapevolezza dei vantaggi e le ricadute in termini occupazionali ed economici che la realizzazione dell'opera comporterà inevitabilmente;

a prevedere misure e provvedimenti che tutelino le aziende locali, nel senso di favorirne maggiormente la partecipazione alla realizzazione dell'opera, garantendo l'affidamento dei lavori a chi opera sul territorio;

ad adottare iniziative al fine di evitare strumentalizzazioni della protesta dei cittadini, adottando fermamente ogni forma di repressione consentita nei confronti di quei gruppi di facinorosi che disturbano con atti violenti e dimostrativi l'azione quotidiana di avanzamento dell'iter realizzativo dell'opera.

(1-00966)
«Delfino, Calgaro, Galletti, Mereu, Compagnon, Libè, Occhiuto, Naro, Ciccanti, Volontè, Tassone».