ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00939

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 606 del 19/03/2012
Abbinamenti
Atto 1/00902 abbinato in data 19/03/2012
Atto 1/00931 abbinato in data 19/03/2012
Atto 1/00936 abbinato in data 19/03/2012
Atto 1/00937 abbinato in data 19/03/2012
Atto 1/00938 abbinato in data 19/03/2012
Atto 1/00942 abbinato in data 19/03/2012
Atto 1/00945 abbinato in data 27/03/2012
Firmatari
Primo firmatario: CAMBURSANO RENATO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 19/03/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRUGGER SIEGFRIED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 19/03/2012
PALADINI GIOVANNI ITALIA DEI VALORI 27/03/2012


Stato iter:
27/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/03/2012
Resoconto CAMBURSANO RENATO MISTO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 19/03/2012
Resoconto SCILIPOTI DOMENICO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
 
INTERVENTO GOVERNO 19/03/2012
Resoconto POLILLO GIANFRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
PARERE GOVERNO 27/03/2012
Resoconto POLILLO GIANFRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 27/03/2012
Resoconto IANNACCONE ARTURO MISTO-NOI PER IL PARTITO DEL SUD LEGA SUD AUSONIA
Resoconto TABACCI BRUNO MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA
Resoconto BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI
Resoconto GIANNI PIPPO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
Resoconto CONSOLO GIUSEPPE FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Resoconto CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Resoconto COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA NORD PADANIA
Resoconto BOCCIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto CORSARO MASSIMO ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto SCILIPOTI DOMENICO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 19/03/2012

DISCUSSIONE IL 19/03/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 19/03/2012

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 27/03/2012

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/03/2012

ACCOLTO IL 27/03/2012

PARERE GOVERNO IL 27/03/2012

DISCUSSIONE IL 27/03/2012

APPROVATO IL 27/03/2012

CONCLUSO IL 27/03/2012

Atto Camera

Mozione 1-00939
presentata da
RENATO CAMBURSANO
testo di
lunedì 19 marzo 2012, seduta n.606

La Camera,
premesso che:
la Banca centrale europea l'8 dicembre 2011 aveva lanciato il long term refinancing operation, cioè due rifinanziamenti straordinari della durata di 36 mesi, a favore delle banche, allo scopo di garantire loro l'accesso alle liquidità, ampliando la gamma di collaterali, cioè di titoli a garanzia che le banche possono fornire in cambio di liquidità, includendo le abs (asset backed securities), titoli garantiti da attivi come mutui;
due sono state le aste di assegnazione fondi a tasso fisso dell'1 per cento: la prima il 21 dicembre 2011, con scadenza 29 gennaio 2015, la seconda il 29 febbraio 2012, con scadenza 26 febbraio 2015;
nella prima asta la Banca centrale europea ha erogato circa 490 miliardi di euro a favore di banche commerciali che operano nell'area euro. Nella seconda asta sono stati assegnati circa 530 miliardi di euro;
gli istituti bancari che hanno fatto richiesta sono stati rispettivamente 523 e 800, tutti motivati da nobili scopi: evitare il credit crunch, patrimonializzare le banche, ripianare i bilanci, aiutare le imprese per far ripartire la crescita;
a concorrere all'assegnazione di fondi hanno partecipato, però, anche soggetti diversi da veri e propri istituti bancari, quali la Peugeot attraverso la sua divisione finanziaria, Banque psa finance, la Renault che ha acquisito un finanziamento di 350 milioni di euro, attraverso la finanziaria Rci banque; la Volkswagen ed altre società;
operazioni consentite certamente, ma il fatto che operatori dell'economia reale e non del credito siano intervenuti direttamente in operazioni di rifinanziamento, farà incrementare la categoria di offerta collaterale e accettata dalla Banca centrale europea, abbassandone lo standard e alimentando il rischio di rialzo dell'inflazione nei Paesi dell'eurozona,
impegna il Governo
a farsi promotore, in sede europea, di interventi per evitare l'alterazione della concorrenza e un ingiusto drenaggio di risorse finanziarie destinate a garantire liquidità alle imprese e alle famiglie, assumendo iniziative dirette a fare in modo che le operazioni di finanziamento da parte della Banca centrale europea vadano unicamente a favore di veri e propri istituti di credito e non di gruppi industriali.
(1-00939) «Cambursano, Brugger, Paladini».