ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00768

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 551 del 18/11/2011
Abbinamenti
Atto 1/00789 abbinato in data 20/12/2011
Atto 1/00791 abbinato in data 20/12/2011
Atto 1/00792 abbinato in data 20/12/2011
Firmatari
Primo firmatario: VANNUCCI MASSIMO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/11/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO 18/11/2011
ABRIGNANI IGNAZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 18/11/2011
ADORNATO FERDINANDO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 18/11/2011
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 18/11/2011
BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO 18/11/2011
BOCCIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 18/11/2011
BORDO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 18/11/2011
CAPANO CINZIA PARTITO DEMOCRATICO 18/11/2011
CARLUCCI GABRIELLA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 18/11/2011
CAVALLARO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 18/11/2011
CERA ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 18/11/2011
CERONI REMIGIO POPOLO DELLA LIBERTA' 18/11/2011
CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 18/11/2011
CICCIOLI CARLO POPOLO DELLA LIBERTA' 18/11/2011
CONCIA ANNA PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 18/11/2011
DE ANGELIS MARCELLO POPOLO DELLA LIBERTA' 18/11/2011
DE TORRE MARIA LETIZIA PARTITO DEMOCRATICO 18/11/2011
DI PIETRO ANTONIO ITALIA DEI VALORI 18/11/2011
DISTASO ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 18/11/2011
FAVIA DAVID ITALIA DEI VALORI 18/11/2011
FUCCI BENEDETTO FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 18/11/2011
GINEFRA DARIO PARTITO DEMOCRATICO 18/11/2011
GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 18/11/2011
GIOVANELLI ORIANO PARTITO DEMOCRATICO 18/11/2011
GOZI SANDRO PARTITO DEMOCRATICO 18/11/2011
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 18/11/2011
LA MALFA GIORGIO MISTO-LIBERAL DEMOCRATICI-MAIE 18/11/2011
LOLLI GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 18/11/2011
LOSACCO ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 18/11/2011
MARCHIONI ELISA PARTITO DEMOCRATICO 18/11/2011
MASTROMAURO MARGHERITA ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 18/11/2011
MERLONI MARIA PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 18/11/2011
PELINO PAOLA POPOLO DELLA LIBERTA' 18/11/2011
PEPE ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 18/11/2011
PISICCHIO PINO MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA 18/11/2011
PISTELLI LAPO PARTITO DEMOCRATICO 18/11/2011
RIA LORENZO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 18/11/2011
SERVODIO GIUSEPPINA PARTITO DEMOCRATICO 18/11/2011
SISTO FRANCESCO PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA' 18/11/2011
TENAGLIA LANFRANCO PARTITO DEMOCRATICO 18/11/2011
VITALI LUIGI POPOLO DELLA LIBERTA' 18/11/2011
ZAZZERA PIERFELICE ITALIA DEI VALORI 18/11/2011
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI 29/11/2011
MONAI CARLO ITALIA DEI VALORI 15/12/2011
DE CAMILLIS SABRINA POPOLO DELLA LIBERTA' 20/12/2011
DI STANISLAO AUGUSTO ITALIA DEI VALORI 20/12/2011
BALDELLI SIMONE POPOLO DELLA LIBERTA' 20/12/2011


Stato iter:
20/12/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/12/2011
Resoconto VANNUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 20/12/2011
Resoconto FAVIA DAVID ITALIA DEI VALORI
Resoconto CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Resoconto DI STANISLAO AUGUSTO ITALIA DEI VALORI
Resoconto DE CAMILLIS SABRINA POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto BALDELLI SIMONE POPOLO DELLA LIBERTA'
 
PARERE GOVERNO 20/12/2011
Resoconto VARI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
DICHIARAZIONE VOTO 20/12/2011
Resoconto FAVIA DAVID ITALIA DEI VALORI
Resoconto GIANNI PIPPO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
Resoconto TOTO DANIELE FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Resoconto CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Resoconto IANNACCONE ARTURO MISTO-NOI PER IL PARTITO DEL SUD LEGA SUD AUSONIA (GRANDE SUD)
Resoconto VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto CICCIOLI CARLO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 29/11/2011

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 15/12/2011

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 20/12/2011

ATTO MODIFICATO IL 20/12/2011

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 20/12/2011

DISCUSSIONE IL 20/12/2011

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 20/12/2011

ACCOLTO IL 20/12/2011

PARERE GOVERNO IL 20/12/2011

DISCUSSIONE IL 20/12/2011

APPROVATO IL 20/12/2011

CONCLUSO IL 20/12/2011

Atto Camera

Mozione 1-00768
presentata da
MASSIMO VANNUCCI
testo di
venerdì 18 novembre 2011, seduta n.551

La Camera,
premesso che:
la Commissione europea ha presentato, il 19 ottobre 2011, una proposta di regolamento (COM(2011)650), con la quale si prospetta una revisione degli orientamenti riguardanti la rete transeuropea di trasporto TEN-T allo scopo di realizzare una rete completa ed integrata che comprenda e colleghi tutti gli Stati membri dell'Unione europea in maniera intermodale ed interoperabile;
ciò dovrebbe contribuire alla realizzazione, entro il 2050, di uno spazio unico europeo dei trasporti, basato su un sistema competitivo ed efficiente in grado di soddisfare le esigenze di mobilità di beni e persone in base a standard di qualità elevati e di garantire l'accessibilità a tutte le regioni dell'Unione europea, comprese quelle ultraperiferiche, favorendo in tal modo la coesione economica, sociale e territoriale;
la proposta di regolamento della Commissione europea, richiamandosi ai risultati della consultazione svolta sul Libro verde «Verso una migliore integrazione della rete transeuropea di trasporto al servizio della politica comune dei trasporti» (COM(2009)44), ipotizza la realizzazione di una rete TEN-T articolata in due livelli, vale a dire una rete globale, da realizzare entro il 2050, che comprenderà tutte le infrastrutture transeuropee di trasporto esistenti e programmate a livello nazionale e regionale, e una rete centrale a livello di Unione europea o core network, da realizzare entro il 2030, che costituirà la spina dorsale della rete transeuropea di trasporto. Quest'ultima comprenderà quelle parti della rete globale a maggiore valore strategico per il conseguimento degli obiettivi TEN-T, nonché i progetti a maggiore valore aggiunto europeo, quali i collegamenti transfrontalieri mancanti, le principali strozzature e i nodi multimodali;
dei dieci corridoi necessari per la realizzazione della rete centrale, quattro sono di interesse per l'Italia e, tra questi, figurano: il corridoio Baltico-Adriatico, che collegherà Helsinki a Ravenna, nell'ambito del quale sono previsti i collegamenti ferroviari Vienna-Udine-Venezia-Ravenna e Trieste-Venezia-Ravenna; il corridoio 5 Helsinki-La Valletta che comprenderà il tunnel di base del Brennero nonché i collegamenti ferroviari Fortezza-Verona, Napoli-Bari, Napoli-Reggio Calabria, Messina-Palermo e Palermo-La Valletta, oltre al corridoio 3 (Mediterraneo) ed al corridoio 9 (Genova-Rotterdam);
per quanto riguarda il primo, secondo le ipotesi di tracciato formulate dalla Commissione europea, sarebbero escluse dai grandi corridoi alcune aree, quali la parte della dorsale adriatica delle regioni Marche, Abruzzo, Molise e Puglia comprendente i porti di Ancona, Bari e Brindisi, con l'interconnessione attraverso Taranto agli altri corridoi europei, che hanno dimostrato grande vitalità, dinamismo, capacità di sviluppo, garantendo, tra l'altro, un raccordo tra realtà territoriali fortemente differenziate;
ciò appare in contrasto con gli obiettivi della politica di coesione e di cooperazione territoriale perseguiti dall'Unione europea - anche in vista dell'adesione all'Unione europea dei Paesi dell'area dei Balcani - creando i presupposti di una possibile marginalizzazione, che determinerebbe una retrocessione dei territori esclusi dalla rete con ripercussioni sia sul piano della coesione economica, sociale e territoriale sia su quello della congestione del traffico su gomma;
peraltro, analogamente alle macrostrategie europee per il Baltico e il Danubio, anche per l'area comprendente tre Stati membri dell'Unione europea (Italia, Grecia e Slovenia), due Paesi candidati (Croazia e Montenegro) e tre Paesi candidati potenziali (Albania, Bosnia-Erzegovina e Serbia) è stato attivato il processo di elaborazione di una strategia europea per la macroregione adriatico-ionica;
su tale aspetto si sono pronunciati sia il Consiglio europeo del 24 giugno 2011, che ha invitato gli Stati membri a cooperare con la Commissione europea, sia il Comitato delle regioni, nella sessione plenaria dell'11 e 12 ottobre 2011 a Bruxelles, adottando un parere di iniziativa che ne sottolinea l'importanza strategica al fine di promuovere le interconnessioni e le infrastrutture per collegare il Nord e il Sud dell'Europa;
la IX Commissione (Trasporti) della Camera dei deputati, nel documento finale approvato il 14 ottobre 2009 in esito all'esame, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento della Camera, del richiamato Libro verde (COM(2009)44), sottolineava la necessità di una pianificazione volta a garantire uno sviluppo equilibrato ed integrato della rete, con particolare attenzione ai collegamenti delle aree marginali con le grandi reti europee di trasporto TEN-T, anche al fine di rendere più fluidi i collegamenti tra le diverse sezioni;
la risoluzione Boffa, Lazzari e Vico n. 8-00052, approvata dalle Commissioni riunite IX (Trasporti) e X (Attività produttive, commercio e turismo) della Camera dei deputati il 28 ottobre 2009, evidenziava la necessità di garantire il collegamento tra il corridoio VIII Bari-Varna e il corridoio I Berlino-Palermo (secondo le modifiche prospettate ora Helsinki-La Valletta), al fine di garantire il pieno coinvolgimento delle regioni dell'Italia meridionale nei flussi connessi ai suddetti corridoi;
il mancato proseguimento del corridoio da Ravenna all'intero Adriatico avrebbe anche negative ripercussioni per le aree interne del Centro-Sud con particolare riferimento a quelle di Campania e Basilicata;
la proposta di regolamento europeo richiamata modifica significativamente la configurazione dell'ex corridoio 1 Berlino-Palermo che comprendeva importanti interventi per il porto di Augusta (oggi corridoio 5 Helsinki-La Valletta), per la quale il Governo italiano aveva dichiarato la propria opposizione,
impegna il Governo
ad assumere iniziative in tutte le competenti sedi decisionali dell'Unione europea e a concertare con i Governi nazionali degli Stati che gravitano nell'area adriatico-ionica tutte le iniziative, sulla base di uno studio istruttorio adeguato, per la praticabilità del completamento del corridoio Baltico-Adriatico verso sud, lungo la costa adriatica, comprendendo i porti di Ancona, Bari e Brindisi, senza tralasciare iniziative volte all'accelerazione dei lavori per il completamento dei corridoi richiamati in premessa di interesse strategico per il nostro Paese, al fine di assicurare la competitività, il funzionamento del mercato interno, il rilancio del nostro sistema economico e produttivo, compresa la revisione della proposta relativa al corridoio 5 (ex corridoio 1 Berlino-Palermo).
(1-00768)
(Nuova formulazione) «Vannucci, Baldelli, Desiderati, Adornato, Gianni, Di Pietro, Pisicchio, Iannaccone, La Malfa, Vico, Abrignani, Agostini, Bellanova, Boccia, Bordo, Capano, Carlucci, Cavallaro, Cera, Ceroni, Ciccanti, Ciccioli, Concia, De Angelis, De Torre, Distaso, Favia, Fucci, Ginefra, Ginoble, Giovanelli, Gozi, Grassi, Lolli, Losacco, Marchioni, Mastromauro, Merloni, Pelino, Antonio Pepe, Pistelli, Ria, Servodio, Sisto, Tenaglia, Vitali, Zazzera, Di Giuseppe, Monai, Di Stanislao, De Camillis, Capodicasa».