Atto Camera
Mozione 1-00743
presentata da
PINO PISICCHIO
testo di
martedì 25 ottobre 2011, seduta n.541
La Camera,
premesso che:
il Consiglio dei ministri del 3 agosto 2011 ha proceduto all'approvazione dello schema di decreto del Presidente della Repubblica recante la tabella unica nazionale del danno biologico per le menomazioni all'integrità psicofisica, dando finalmente esecuzione a quanto previsto dall'articolo 138 del codice delle assicurazioni, decreto legislativo n. 209 del 2005;
quest'ultimo, infatti, stabiliva l'adozione di una specifica tabella finalizzata a rendere uniformi su tutto il territorio nazionale i risarcimenti delle menomazioni all'integrità psicofisica, comprese tra dieci e cento punti, e il valore pecuniario da attribuire a ogni singolo punto di invalidità comprensiva dei coefficienti di variazione corrispondenti all'età del soggetto leso, ciò allo scopo di ovviare ad un sistema eterogeneo fondato su tabelle predisposte dai singoli tribunali e suscettibili di dar vita a forti disuguaglianze e disparità di trattamento tra le vittime dei sinistri;
a tal fine, la Corte di cassazione, con la sentenza n. 12408 del 2011, aveva stabilito che le tabelle del tribunale di Milano fossero quelle più proporzionali e congrue da applicare, considerato il metodo di calcolo e i valori determinati;
il provvedimento approvato dal Consiglio dei ministri, invece, modifica al ribasso i valori risarcitori, che risultano così fortemente inferiori ai valori contenuti nelle tabelle del tribunale di Milano;
la conseguenza più immediata del regolamento in esame è il dimezzamento dei risarcimenti del danno alla persona per sinistro stradale, che subirebbero un calo dal 40 per cento al 50 per cento: ad esempio, il danno biologico da invalidità permanente di un ragazzo di trent'anni, costretto su una sedia a rotelle da un incidente stradale, oggi è pari a 868.265,00 euro; con le nuove tabelle sarà pari a 495.452,91 euro;
per questo motivo si sono avute forti reazioni da parte delle molte associazioni dei consumatori è dei famigliari delle vittime di incidenti stradali, che ritengono il provvedimento fortemente lesivo del diritto di tutti i danneggiati ad un adeguato e dignitoso risarcimento dei danni subiti, a fronte di un evidente e cospicuo risparmio per il comparto assicurativo,
impegna il Governo:
a ritirare il provvedimento di cui in premessa contenente la «Nuova tabella delle menomazioni all'integrità psicofisica comprese fra dieci e cento punti di invalidità e del valore pecuniario da attribuire ad ogni singolo punto, comprensiva dei coefficienti di variazione corrispondenti all'età del soggetto leso»;
a definire un nuovo regolamento utilizzando come valido criterio di riferimento i valori previsti nelle tabelle del tribunale di Milano.
(1-00743)
«Pisicchio, Lanzillotta, Mosella, Tabacci, Vernetti, Brugger».