ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00735

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 540 del 24/10/2011
Abbinamenti
Atto 1/00701 abbinato in data 24/10/2011
Atto 1/00732 abbinato in data 24/10/2011
Atto 1/00736 abbinato in data 24/10/2011
Atto 1/00738 abbinato in data 24/10/2011
Atto 1/00739 abbinato in data 24/10/2011
Atto 1/00744 abbinato in data 26/10/2011
Firmatari
Primo firmatario: TESTA NUNZIO FRANCESCO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 21/10/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZINZI DOMENICO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 21/10/2011
GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 21/10/2011
MEREU ANTONIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 21/10/2011
COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 21/10/2011
NARO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 21/10/2011
CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 21/10/2011
VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 21/10/2011
LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 21/10/2011
FORMISANO ANNA TERESA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 21/10/2011
TASSONE MARIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 24/10/2011


Stato iter:
26/10/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/10/2011
Resoconto TASSONE MARIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
 
PARERE GOVERNO 26/10/2011
Resoconto MISITI AURELIO SALVATORE ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 26/10/2011
Resoconto MOSELLA DONATO RENATO MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA
Resoconto BARBATO FRANCESCO ITALIA DEI VALORI
Resoconto MURO LUIGI FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Resoconto IANNACCONE ARTURO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
Resoconto TESTA NUNZIO FRANCESCO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Resoconto BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD PADANIA
Resoconto LULLI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto DI CATERINA MARCELLO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto PUGLIESE MARCO MISTO
Resoconto PEPE MARIO (PD) PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 24/10/2011

DISCUSSIONE IL 24/10/2011

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 24/10/2011

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 26/10/2011

ACCOLTO IL 26/10/2011

PARERE GOVERNO IL 26/10/2011

DISCUSSIONE IL 26/10/2011

APPROVATO IL 26/10/2011

CONCLUSO IL 26/10/2011

Atto Camera

Mozione 1-00735
presentata da
NUNZIO FRANCESCO TESTA
testo di
lunedì 24 ottobre 2011, seduta n.540

La Camera,

premesso che:
dopo una lunga e sofferta vertenza appare definitiva la decisione da parte del gruppo Fiat industrial spa di cedere il ramo d'azienda Irisbus di Flumeri (provincia di Avellino), attiva nel mercato di produzione di autobus granturismo e per trasporto urbano;

le ragioni dell'annunciata chiusura sono da attribuire agli effetti della crisi che ha colpito il mercato degli autobus urbani in Italia, le cui immatricolazioni hanno subito pesanti cali negli ultimi anni;

sulla vicenda è stato promosso un tavolo di concertazione tra Governo, azienda, sigle sindacali e rappresentanti dei lavoratori occupati che ha portato alla sospensione della procedura di vendita e all'autorizzazione da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali della corresponsione del trattamento d'integrazione salariale per un massimo di 818 unità lavorative fino al 29 agosto 2011, previsione che ha permesso di coprire tutte le 690 unità lavorative impegnate nel ciclo produttivo;

a seguito del mancato accordo, che doveva portare alla prosecuzione dell'attività industriale fino alla fine del 2011 per consentire nel frattempo la ricerca di eventuali imprenditori interessati all'acquisto, il 30 settembre 2011 l'azienda Irisbus ha aperto la procedura di mobilità per tutti i lavoratori;

Irisbus è una realtà produttiva importante dell'intero settore industriale irpino che, negli anni, ha creato sviluppo e occupazione per il territorio e da cui dipendono centinaia di famiglie tra lavoro diretto ed indotto in tutta la regione Campania;

la chiusura così repentina della struttura, motivata dalla Fiat con il venir meno di una già insufficiente domanda di nuovi pullman da parte delle aziende di trasporto pubblico locale a seguito dei recenti provvedimenti restrittivi della spesa pubblica, pur avendo una sua logica, appare immotivata in quanto rappresenta una vera sconfitta per tutto il sistema Paese incapace di investire nei settori strategici ed essenziali per lo sviluppo;

ad avviso dei firmatari del presente atto di indirizzo, non è accettabile, inoltre, che il Governo assista inerme al verificarsi di situazioni di questa portata senza intervenire fermamente e senza sviluppare una seria politica industriale e di miglioramento dell'intero settore del trasporto pubblico locale in crisi, con risorse ormai ridotte all'osso e tali da mettere a rischio il mantenimento per i cittadini di quello che è considerato un servizio essenziale e costituzionalmente garantito;

la chiusura dello stabilimento, inoltre, non solo aggraverà una situazione di criticità occupazionale in una regione del Sud già fortemente penalizzata, ma rappresenta un ulteriore gravissimo danno all'economia nazionale e all'ammodernamento del parco di autoveicoli circolanti, in quanto porrà probabilmente fine alla produzione di autovetture italiane per il trasporto gommato;

è auspicabile un intervento del Governo per far fronte a tale emergenza, soprattutto per le negative ricadute occupazionali, e per sviluppare adeguate politiche di sostegno al settore del trasporto pubblico locale su gomma,
impegna il Governo:
ad assumere iniziative concrete, d'intesa con le istituzioni locali e gli operatori del settore e fatta salva la normativa europea e nazionale in materia di aiuti di Stato, che permettano la prosecuzione dell'attività produttiva dell'Irisbus e la salvaguardia delle unità lavorative in essa occupate;

a definire un piano nazionale di finanziamento del settore dei trasporti finalizzato a favorire politiche di ammodernamento delle reti di trasporto, in particolare di quello pubblico locale, e del parco vetture circolanti, valutando anche la possibilità di destinare una quota parte del maggior gettito proveniente dall'aumento dell'imposta sul valore aggiunto a tale fine.

(1-00735)
«Nunzio Francesco Testa, Zinzi, Galletti, Mereu, Compagnon, Naro, Ciccanti, Volontè, Libè, Anna Teresa Formisano, Tassone».