APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 29/06/2011
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 26/09/2011
DISCUSSIONE IL 26/09/2011
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 26/09/2011
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 03/11/2011
ACCOLTO IL 03/11/2011
PARERE GOVERNO IL 03/11/2011
DISCUSSIONE IL 03/11/2011
APPROVATO IL 03/11/2011
CONCLUSO IL 03/11/2011
Atto Camera
Mozione 1-00655
presentata da
LAURA GARAVINI
testo di
giovedì 16 giugno 2011, seduta n.487
La Camera,
premesso che:
lo svolgimento delle ultime consultazioni referendarie ha confermato le disfunzioni legate alle procedure di voto all'estero, in particolare per quanto riguarda l'invio e la ricezione dei plichi elettorali e, in alcuni casi, la riconsegna degli stessi;
è nota l'incertezza venutasi a creare a seguito dell'invio agli elettori della scheda contenente il quesito sull'energia nucleare, formulato facendo riferimento a una normativa superata e formalmente diverso da quella su cui, a seguito della decisione della Corte di cassazione, si sono invece espressi i cittadini residenti sul territorio nazionale;
la serietà delle disfunzioni verificatesi può essere evidenziata da alcuni esempi: nella circoscrizione di competenza del consolato di Monaco di Baviera 2.000 plichi sono stati inviati a indirizzi errati, in ragione della inesatta menzione del cognome del coniuge sulla busta; nella circoscrizione di competenza del consolato di Berlino, centinaia di elettori hanno ricevuto il plico elettorale contenente due buste di uguali dimensioni senza l'indirizzo del consolato e senza affrancatura; nella circoscrizione del consolato di San Paolo sono pervenuti plichi privi del certificato elettorale; sono molto numerosi i casi di elettori che iscritti all'AIRE da diversi mesi o cancellatisi da tempo da tali liste, non hanno potuto votare né all'estero, né in Italia;
altri casi di disfunzioni elettorali negli ultimi giorni sono rimbalzati anche sui maggiori organi d'informazione, come il «Corriere della Sera», «La Stampa» e «la Repubblica», che hanno riportato le testimonianze di connazionali impediti ad esercitare il loro fondamentale diritto di voto;
la non sempre corretta gestione delle operazioni elettorali rischia ingiustificatamente di sollevare ombre sullo stesso esercizio del voto dei connazionali all'estero;
al di là degli aspetti di gestione procedurale, persiste comunque una questione di fondo attinente all'incompiuto allineamento dei dati di competenza del Ministero degli affari esteri con quelli dell'AIRE gestiti dal Ministero dell'interno;
nonostante una progressiva riduzione delle posizioni disallineate, persiste tuttavia una forbice consistente riguardante al 2010 circa 355.402 situazioni di cittadini presenti solo nell'AIRE senza riscontro negli schedari consolari, e ben 588.587 situazioni di soggetti presenti negli elenchi consolari, ma non in quelli dell'AIRE;
il numero delle persone alle quali di fatto sono negati l'esercizio del voto e la fruizione degli altri servizi consolari o comunali resta preoccupante: 943.989 cittadini equivalenti a oltre il 20 per cento degli iscritti all'AIRE;
il mancato allineamento, peraltro, rappresenta una obiettiva ragione di scarsa partecipazione al voto e un fattore d'insicurezza nello svolgimento delle operazioni elettorali, dal momento che centinaia di migliaia di plichi vengono indirizzati a persone di cui è incerto il recapito e addirittura l'esistenza in vita;
oltre all'allineamento dei dati dell'AIRE, un contributo essenziale a una maggiore regolarità e certificazione delle operazioni di cittadini italiani all'estero può venire da un intervento di modifica della legge n. 459 del 2001, le cui linee sono contenute nelle proposte di legge già assegnate alla Commissione affari costituzionali,
impegna il Governo:
a presentare nelle competenti sedi parlamentari un'attendibile documentazione dell'andamento del voto all'estero nelle ultime consultazioni referendarie, comparandola con quello degli ultimi appuntamenti elettorali;
in tale occasione, ad accompagnare la documentazione sull'esperienza acquisita con indicazioni relative ai punti da affrontare prioritariamente in sede di modifica della legge n. 459 del 2001;
ad adottare un piano straordinario d'intervento volto al superamento del divario tra i dati dell'AIRE e quelli degli schedari consolari, prevedendo anche nei prossimi documenti finanziari la spesa necessaria per ovviare in tempi brevi alle situazioni che anche nelle ultime consultazioni si sono manifestate.
(1-00655)
«Garavini, Amici, Barbi, Bressa, Gianni Farina, Fedi, Narducci, Pistelli, Porta, Tempestini, Zacchera».