ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00604

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 450 del 16/03/2011
Abbinamenti
Atto 1/00590 abbinato in data 16/03/2011
Atto 1/00594 abbinato in data 16/03/2011
Atto 1/00598 abbinato in data 16/03/2011
Atto 1/00599 abbinato in data 16/03/2011
Atto 1/00600 abbinato in data 16/03/2011
Atto 1/00601 abbinato in data 16/03/2011
Atto 1/00602 abbinato in data 16/03/2011
Atto 6/00070 abbinato in data 16/03/2011
Firmatari
Primo firmatario: FRANCESCHINI DARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/03/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CICCHITTO FABRIZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 16/03/2011
REGUZZONI MARCO GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 16/03/2011
LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO 16/03/2011
PIFFARI SERGIO MICHELE ITALIA DEI VALORI 16/03/2011
DELLA VEDOVA BENEDETTO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA 16/03/2011
SARDELLI LUCIANO MARIO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
LO MONTE CARMELO MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD 16/03/2011
DUSSIN GUIDO LEGA NORD PADANIA 16/03/2011
GHIGLIA AGOSTINO POPOLO DELLA LIBERTA' 16/03/2011
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
LULLI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
BOCCI GIANPIERO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
ESPOSITO STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
MARANTELLI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
MARGIOTTA SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
MOTTA CARMEN PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
VIOLA RODOLFO GIULIANO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
COLANINNO MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
FADDA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
FRONER LAURA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
MARCHIONI ELISA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
MASTROMAURO MARGHERITA ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
PORTAS GIACOMO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
SANGA GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
SCARPETTI LIDO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
ZUNINO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
VENTURA MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
BINDI ROSY PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
MARAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
BOFFA COSTANTINO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
BORDO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
BRANDOLINI SANDRO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
CAPODICASA ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
CARDINALE DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
CARELLA RENZO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
CECCUZZI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
CODURELLI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
D'ALEMA MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
DE BIASI EMILIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
DE PASQUALE ROSA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
FARINONE ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
FERRARI PIERANGELO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
FIORONI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
FLUVI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
GATTI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
GIOVANELLI ORIANO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
GOZI SANDRO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
LARATTA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
LO MORO DORIS PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
LOSACCO ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
LOVELLI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
MADIA MARIA ANNA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
MARINI CESARE PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
MATTESINI DONELLA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
MIGLIOLI IVANO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
MISIANI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
MOGHERINI REBESANI FEDERICA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
NANNICINI ROLANDO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
PEDOTO LUCIANA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
PISTELLI LAPO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
PIZZETTI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
ROSSA SABINA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
RUGGHIA ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
RUSSO ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
SAMPERI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
SCHIRRU AMALIA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
SERVODIO GIUSEPPINA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
SIRAGUSA ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
STRIZZOLO IVANO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
TENAGLIA LANFRANCO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
TIDEI PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
TOCCI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
TOUADI JEAN LEONARD PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
TRAPPOLINO CARLO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
VANNUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
VASSALLO SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
VELO SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
RIGONI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
ROSSOMANDO ANNA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
GRAZIANO STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
NACCARATO ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
FOGLIARDI GIAMPAOLO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
BUCCHINO GINO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
GASBARRA ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
ZUCCHI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
RAMPI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
LUCA' MIMMO PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2011
GAVA FABIO POPOLO DELLA LIBERTA' 16/03/2011
BALDELLI SIMONE POPOLO DELLA LIBERTA' 16/03/2011
GIBIINO VINCENZO POPOLO DELLA LIBERTA' 16/03/2011
TORAZZI ALBERTO LEGA NORD PADANIA 16/03/2011
MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 16/03/2011
LUSSANA CAROLINA LEGA NORD PADANIA 16/03/2011
DUSSIN LUCIANO LEGA NORD PADANIA 16/03/2011
FOGLIATO SEBASTIANO LEGA NORD PADANIA 16/03/2011
ALLASIA STEFANO LEGA NORD PADANIA 16/03/2011
MAGGIONI MARCO LEGA NORD PADANIA 16/03/2011
DESIDERATI MARCO LEGA NORD PADANIA 16/03/2011
DAL LAGO MANUELA LEGA NORD PADANIA 16/03/2011
ALESSANDRI ANGELO LEGA NORD PADANIA 16/03/2011
LANZARIN MANUELA LEGA NORD PADANIA 16/03/2011
TOGNI RENATO WALTER LEGA NORD PADANIA 16/03/2011
BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 16/03/2011
DOZZO GIANPAOLO LEGA NORD PADANIA 16/03/2011
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD PADANIA 16/03/2011
CALLEGARI CORRADO LEGA NORD PADANIA 16/03/2011
FORCOLIN GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 16/03/2011
FOLLEGOT FULVIO LEGA NORD PADANIA 16/03/2011
GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO 16/03/2011
LO PRESTI ANTONINO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA 16/03/2011
TABACCI BRUNO MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA 16/03/2011
CIMADORO GABRIELE ITALIA DEI VALORI 16/03/2011
BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 16/03/2011
DONADI MASSIMO ITALIA DEI VALORI 16/03/2011
EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI 16/03/2011
BELCASTRO ELIO VITTORIO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
CALEARO CIMAN MASSIMO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
CATONE GIAMPIERO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
CESARIO BRUNO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
D'ANNA VINCENZO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
GRASSANO MAURIZIO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
GIANNI PIPPO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
GUZZANTI PAOLO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
IANNACCONE ARTURO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
LEHNER GIANCARLO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
MILO ANTONIO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
MOFFA SILVANO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
MOTTOLA GIOVANNI CARLO FRANCESCO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
NOLA CARLO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
ORSINI ANDREA INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
PEPE MARIO (MISTO) INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
PIONATI FRANCESCO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
PISACANE MICHELE INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
POLIDORI CATIA INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
PORFIDIA AMERICO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
RAZZI ANTONIO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
ROMANO FRANCESCO SAVERIO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
RUVOLO GIUSEPPE INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
SCILIPOTI DOMENICO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
SILIQUINI MARIA GRAZIA INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
SOGLIA GERARDO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
STASI MARIA ELENA INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
TADDEI VINCENZO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 16/03/2011
COMMERCIO ROBERTO MARIO SERGIO MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD 16/03/2011
LATTERI FERDINANDO MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD 16/03/2011
LOMBARDO ANGELO SALVATORE MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD 16/03/2011
BRUGGER SIEGFRIED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 16/03/2011


Stato iter:
16/03/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 16/03/2011
Resoconto PRESTIGIACOMO STEFANIA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 16/03/2011
Resoconto TABACCI BRUNO MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA
Resoconto PIFFARI SERGIO MICHELE ITALIA DEI VALORI
Resoconto LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO
Resoconto DUSSIN GUIDO LEGA NORD PADANIA
Resoconto DI BIAGIO ALDO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA
Resoconto REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto GHIGLIA AGOSTINO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto PUGLIESE MARCO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto MARGIOTTA SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 16/03/2011

ACCOLTO IL 16/03/2011

PARERE GOVERNO IL 16/03/2011

DISCUSSIONE IL 16/03/2011

APPROVATO IL 16/03/2011

CONCLUSO IL 16/03/2011

Atto Camera

Mozione 1-00604
presentata da
DARIO FRANCESCHINI
testo di
mercoledì 16 marzo 2011, seduta n.450

La Camera,

premesso che:

nel campo dell'energia elettrica ottenuta tramite fonti rinnovabili l'Unione europea ha da tempo provveduto a definire un ordinamento normativo chiaro ed esaustivo, allo scopo approvando specificatamente la direttiva a 2001/77/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sulla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità;

tale direttiva è stata successivamente sostituita dalla direttiva 2009/28/CE, incorso di recepimento dal nostro Paese, con un decreto legislativo il cui schema è stato definitivamente approvato dal Consiglio dei ministri del 3 marzo 2011, previo parere delle Commissioni parlamentari;

l'Unione europea riconosce la necessità di promuovere in via prioritaria le fonti energetiche rinnovabili, attribuendo a tali fonti un'importanza strategica per la protezione dell'ambiente, lo sviluppo sostenibile e la lotta ai cambiamenti climatici e anche ai fini del raggiungimento della sicurezza degli approvvigionamenti energetici nell'ambito del mercato interno dell'elettricità;

con il «pacchetto clima-energia, obiettivo: 20/20/20», finalizzato a ridurre le emissioni dei gas ad effetto serra entro il 2020, lo Stato italiano è tenuto a ridurre, entro tale data, le emissioni di anidride carbonica del 20 per cento rispetto al 1990;

oltre a puntare sul risparmio e sull'efficienza energetica, sia nei trasporti e sia nei consumi di energia elettrica e calorica, l'obiettivo di riduzione delle emissioni climalteranti si può efficacemente conseguire soprattutto sfruttando l'energia solare, la fonte energetica rinnovabile più compatibile con le caratteristiche geografiche e paesaggistiche del nostro Paese;

infatti, il nostro Paese gode di un'insolazione ampiamente superiore rispetto ad altri paesi europei, come la Germania, che puntano più di noi sull'approvvigionamento energetico dal settore fotovoltaico;

lo sviluppo del settore delle fonti energetiche rinnovabili e l'indotto ad esso connesso, specialmente nell'attuale momento di crisi economica mondiale, crea occupazione locale e ha un impatto positivo sulla coesione sociale;

uno degli esempi più virtuosi in questo campo è rappresentato proprio dal settore fotovoltaico che nel nostro Paese è composto da circa 1.000 aziende, 15.000 posti di lavoro diretti ed oltre 100.000 indiretti, con una stima di volume d'affari nel 2010 compresa tra i 6 e gli 8 miliardi di euro;

soprattutto il settore del fotovoltaico a concentrazione è oggi in forte fermento e si stanno sviluppando, anche nel nostro Paese tecnologie innovative, interamente italiane, che, se supportate dagli atti necessari per promuoverne lo sviluppo, possono adeguatamente maturare e trovare un definitivo sbocco industriale e commerciale a tutto vantaggio del «sistema Paese»;

la direttiva n. 2001/77/CE è stata recepita nel nostro Paese con il decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387; in particolare l'articolo 7 di tale decreto legislativo è specificatamente dedicato all'energia solare, demandando ad un apposito decreto ministeriale la disciplina e l'entità dell'incentivazione per l'elettricità prodotta mediante conversione fotovoltaica e prevedendo una specifica tariffa incentivante, di importo decrescente e di durata tale da garantire una equa remunerazione dei costi di investimento e di esercizio degli impianti (conto energia);

con il decreto del ministro dello sviluppo economico, di concerto con il ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, 6 agosto 2010, recante «Incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare» in attuazione dell'articolo 7 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, sono stati ridefiniti i criteri e le modalità per incentivare la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare, specificando che le relative tariffe incentivanti si applicano per l'energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici che entrano in esercizio nel 2012 e 2013;

il parere sullo «Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili - Atto n. 302» approvato all'unanimità dalle Commissioni VIII e X della Camera dei deputati, ed in particolare il punto 31 delle condizioni, invita il Governo a posticipare dal 1o gennaio 2013 al 1o gennaio 2014 la decorrenza della soppressione dell'articolo 7 del decreto legislativo n. 387/2003, concernente le tariffe incentivanti del conto energia, allo scopo di rendere coerente tale soppressione con la parte dello stesso schema di decreto legislativo, inerente i meccanismi di incentivazione (articolo 24, comma 5, lettera a)), che fa salve le decorrenze fissate ai sensi dei decreti attuativi previsti dal sopra citato articolo 7 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 per gli impianti che entrano in esercizio nel 2012 e 2013;

lo scopo delle due Commissioni parlamentari è stato quello di garantire, con norme chiare, la continuità degli investimenti la garanzia del credito bancario e la certezza del diritto, fermo restando l'obbiettivo del decrescere degli incentivi sancito dallo stesso decreto legislativo n. 387/2003;

infatti, anche la Commissione europea, in data 31 gennaio 2011, ha adottato una raccomandazione in cui invita gli Stati membri ad incoraggiare le politiche di sviluppo delle fonti rinnovabili, scoraggiando esplicitamente strumenti normativi retroattivi, causa di incertezza sul mercato e di congelamento degli investimenti;

lo schema di decreto legislativo approvato dal Consiglio dei ministri del 3 marzo 2011, invece, all'articolo 25, blocca al 31 maggio 2011 le tariffe incentivanti già previste dal conto energia, prevedendo l'emanazione di un ulteriore decreto ministeriale che dovrà ridefinire gli incentivi per gli impianti che entrano in esercizio a decorrere dal 1o giugno 2011 e fino al 31 dicembre 2012, lasciando ad altri decreti ministeriali la disciplina degli incentivi a regime, con doppia modalità di incentivazione - tariffa incentivante o asta pubblica; da questo contesto normativo sono esclusi gli impianti incentivati ai sensi dell'articolo 2-sexies del decreto-legge 25 gennaio 2010, n. 3, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 marzo 2010, n. 41, che entrano in esercizio entro il 30 giugno 2011, per i quali si applicano le tariffe incentivanti del decreto ministeriale 19 febbraio 2007, cosiddetto secondo conto energia (decreto-legge Alcoe);

con l'obiettivo di colpire abusi e speculazioni nel settore fotovoltaico, il blocco previsto dal nuovo decreto legislativo rischia di colpire l'intero mercato del settore fotovoltaico;

notizie stampa riportano un blocco del credito bancario per un ammontare di 40 miliardi di commesse e un rischio di cassa integrazione per circa 10.000 lavoratori;

l'obiettivo di evitare le speculazioni sui terreni agricoli è ampiamente soddisfatto dal testo del nuovo decreto legislativo, che attenendosi ad una condizione posta dalle Commissioni parlamentari, riconosce la possibilità dell'installazione degli impianti fotovoltaici ai soli proprietari dei terreni agricoli, nel contempo ponendo limiti rigorosi alla potenza degli impianti e alla superficie agricola occupata;

occorre evitare conseguenze gravi e non volute sugli investimenti programmati, assegnando tempi congrui per il completamento degli impianti e l'allaccio alla rete;

a tal fine, occorre emanare nell'immediato norme che possano porre rimedi al blocco degli incentivi del «conto energia» al 31 maggio 2011, attraverso una graduale diminuzione degli incentivi che in ogni caso garantisca la certezza degli investimenti ai soggetti - imprese o privati cittadini - che abbiano sottoscritto impegni sulla base di norme precedenti;

occorre garantire procedure certe e trasparenti per contrastare speculazioni nel settore delle fonti rinnovabili, puntando ad una progressiva riduzione degli incentivi fino al raggiungimento della coincidenza tra il costo del kilowattora da fonti rinnovabili con il costo del kilowattora prodotto da fonti convenzionali per tutte le categorie di utenti e per tutte le fasce orarie;

una disincentivazione rigida del settore delle energie da fonti rinnovabili potrebbe compromettere il raggiungimento della quota del 17 per cento stabilita ai fini del conseguimento degli impegni comunitari;

specialmente in questo periodo di crisi energetica, anche conseguente alla crisi libica, occorre sfruttare la nostra posizione geografica, non trascurando la sostenibilità delle nostre bellezze naturali, magari rivedendo le percentuali tra fotovoltaico ed eolico dichiarate alla Commissione europea per il raggiungimento degli obiettivi post Kyoto;

un buon punto di confronto potrebbe essere il modello tedesco, che nonostante preveda meno incentivi di quelli italiani sull'energia prodotta, lo stesso garantisce sostanziosi incentivi per la ricerca, lo sviluppo e il sostegno delle proprie aziende, strategia che è riuscita ad allargare la diffusione del mercato dei prodotti tedeschi all'estero;

nell'ambito della disciplina del decreto ministeriale di cui all'articolo 25, comma 10, del nuovo decreto legislativo, sarebbe comunque opportuno garantire l'applicazione delle tariffe incentivanti per l'energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici, come previste dalle lettere A), B) e C) della Tabella A del comma 2 dell'articolo 8 del decreto ministeriale 6 agosto 2010, per gli impianti che entrano in esercizio entro il 31 dicembre 2011, al fine di garantire gli investimenti già avviati,




impegna il Governo:
a convocare immediatamente un tavolo di confronto con tutti gli operatori del settore delle fonti rinnovabili, per poter definire al più presto un nuovo sistema di incentivi, di attuazione dell'emanando decreto legislativo, basato sul raggiungimento graduale della nuova disciplina di incentivazione;

a non lasciare nell'incertezza tutto il settore delle energie rinnovabili e ad anticipare l'emanazione del decreto ministeriale di cui all'articolo 25 del decreto legislativo di recepimento della direttiva 2009/28/CE, entro la prima decade di aprile del corrente anno;

a fare salvi gli investimenti che siano stati avviati sulla base del precedente quadro normativo di incentivazione, ristabilendo un orizzonte di certezza sull'ammontare degli incentivi di cui beneficiano le imprese e che assicurano il rimborso dei finanziamenti bancari, interpretando il riferimento «all'entrata in esercizio degli impianti», contenuto nel decreto legislativo approvato, nel senso dell'effettiva produzione di energia elettrica, anche indipendentemente dall'allaccio alla rete elettrica;

a prevedere che i necessari «aggiustamenti», ossia la tendenziale riduzione nel tempo degli incentivi per le fonti rinnovabili, tengano in debito conto i congrui tempi di transizione, al fine di garantire gli investimenti effettuati dalle imprese del settore;

a contribuire alla riduzione del carico sulla bolletta elettrica della componente A3 relativa al finanziamento degli incentivi per le fonti rinnovabili e le energie assimilate;

a rendere ancor più trasparente, l'impatto di tutte le agevolazioni dei costi dell'energia elettrica di famiglie e imprese;

a determinare gli incentivi previsti in modo tale da armonizzarli con il livello di incentivazione adottato nei principali paesi dell'Unione europea;

ad assumere iniziative per definire un sistema di incentivazione che garantisca nel nostro Paese una prospettiva di crescita di lungo termine per il settore fotovoltaico, che consenta un maggior radicamento nell'economia reale e favorisca le ricadute positive sul sistema produttivo nazionale;

nella rideterminazione del sistema di incentivi per il fotovoltaico, a tenere in considerazione, oltre alla loro sostenibilità, gli investimenti già effettuati per la realizzazione di impianti fotovoltaici, l'esigenza di accrescere l'efficienza energetica nell'edilizia e l'opportunità di prevedere meccanismi di adeguamento del livello dell'incentivo alle dinamiche dei costi delle tecnologie e degli impianti, a prevedere altresì una modulazione in riduzione degli incentivi, secondo la maggiore potenza degli impianti;

nell'ambito della quantificazione delle tariffe incentivanti, a favorire la realizzazione di impianti integrati su edifici e manufatti, salvaguardando il territorio agricolo dalle speculazioni;

nella definizione dei nuovi incentivi, a mantenere un adeguato sostegno al settore delle energie rinnovabili con una progressiva riduzione degli incentivi fino al raggiungimento della grid parity in linea con la progressiva riduzione dei costi di produzione del kilowattora da fonti rinnovabili;

a favorire, nell'ambito delle bioenergie, la filiera corta attraverso il ricorso agli impianti di piccola taglia e l'utilizzo di materie prime provenienti dal territorio, nonché, nella rimodulazione degli incentivi, a favorire gli investimenti degli enti pubblici e la produzione destinata all'autoconsumo;

a sostenere la ricerca e lo sviluppo dei processi di industrializzazione delle nuove tecnologie del settore fotovoltaico;

per quanto riguarda le fonti tradizionali, ad assumere iniziative per porre definitivamente fine al sistema di incentivazione tariffaria, noto come CIP6, di cui alla delibera del Comitato interministeriale prezzi n. 6 del 29 aprile 1992;

ad adottare misure che responsabilizzino il gestore della rete elettrica al fine di assicurare tempi contenuti e certi per l'allaccio alla rete elettrica;

a valutare l'opportunità, in prospettiva, di ridurre la soglia di potenza degli impianti, oltre al quale può essere adottato il sistema delle aste a ribasso, fissata dal decreto legislativo in 5 Megawatt, ai fini di uno sviluppo del settore basato su meccanismi reali di mercato;

a rivedere il Piano di azione nazionale (PAN) per le energie rinnovabili, anche al fine di ridefinire gli obiettivi relativi al fotovoltaico e all'eolico, allo scopo di sfruttare la posizione geografica del nostro Paese che gode di un'insolazione ampiamente superiore rispetto ad altri paesi europei, senza trascurare la tutela delle bellezze naturali italiane e a distribuire gli obiettivi del PAN annualmente senza tuttavia penalizzare gli investimenti.

(1-00604)
«Franceschini, Cicchitto, Reguzzoni, Libè, Piffari, Della Vedova, Sardelli, Lo Monte, Guido Dussin, Ghiglia, Mariani, Lulli, Realacci, Benamati, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Morassut, Motta, Viola, Colaninno, Fadda, Froner, Marchioni, Martella, Mastromauro, Peluffo, Portas, Sanga, Quartiani, Scarpetti, Vico, Zunino, Ventura, Bindi, Maran, Villecco Calipari, Lenzi, Bellanova, Berretta, Boffa, Bordo, Brandolini, Capodicasa, Cardinale, Carella, Causi, Ceccuzzi, Cenni, Codurelli, D'Alema, De Biasi, De Pasquale, Farinone, Ferrari, Fiano, Fioroni, Fluvi, Gatti, Ghizzoni, Giovanelli, Gnecchi, Gozi, Laratta, Lo Moro, Losacco, Lovelli, Madia, Marchi, Cesare Marini, Mattesini, Miglioli, Miotto, Misiani, Mogherini Rebesani, Murer, Nannicini, Narducci, Pedoto, Pes, Pistelli, Pizzetti, Rossa, Rubinato, Rugghia, Antonino Russo, Samperi, Schirru, Sereni, Servodio, Siragusa, Strizzolo, Tenaglia, Tidei, Tocci, Touadi, Trappolino, Tullo, Vannucci, Vassallo, Velo, Rigoni, Rossomando, Verini, Marco Carra, Graziano, Naccarato, Fogliardi, Bucchino, Gasbarra, Zucchi, Bossa, Rampi, Lucà, Gava, Baldelli, Gibiino, Torazzi, Montagnoli, Lussana, Luciano Dussin, Fogliato, Allasia, Maggioni, Desiderati, Dal Lago, Alessandri, Lanzarin, Togni, Bitonci, Dozzo, Fedriga, Callegari, Forcolin, Follegot, Galletti, Lo Presti, Tabacci, Cimadoro, Borghesi, Donadi, Evangelisti, Belcastro, Calearo Ciman, Catone, Cesario, D'Anna, Grassano, Gianni, Guzzanti, Iannaccone, Lehner, Milo, Moffa, Mottola, Nola, Orsini, Mario Pepe (IR), Pionati, Pisacane, Polidori, Porfidia, Razzi, Romano, Ruvolo, Scilipoti, Siliquini, Soglia, Stasi, Taddei, Commercio, Latteri, Lombardo, Brugger».