ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00598

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 449 del 15/03/2011
Abbinamenti
Atto 1/00590 abbinato in data 16/03/2011
Atto 1/00594 abbinato in data 16/03/2011
Atto 1/00599 abbinato in data 16/03/2011
Atto 1/00600 abbinato in data 16/03/2011
Atto 1/00601 abbinato in data 16/03/2011
Atto 1/00602 abbinato in data 16/03/2011
Atto 1/00604 abbinato in data 16/03/2011
Atto 6/00070 abbinato in data 16/03/2011
Firmatari
Primo firmatario: SARDELLI LUCIANO MARIO
Gruppo: INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
Data firma: 15/03/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELCASTRO ELIO VITTORIO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
CALEARO CIMAN MASSIMO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
CATONE GIAMPIERO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
CESARIO BRUNO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
D'ANNA VINCENZO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
GRASSANO MAURIZIO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
GIANNI PIPPO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
GUZZANTI PAOLO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
IANNACCONE ARTURO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
LEHNER GIANCARLO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
MILO ANTONIO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
MOFFA SILVANO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
MOTTOLA GIOVANNI CARLO FRANCESCO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
NOLA CARLO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
ORSINI ANDREA INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
PEPE MARIO (MISTO) INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
PIONATI FRANCESCO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
PISACANE MICHELE INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
POLIDORI CATIA INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
PORFIDIA AMERICO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
RAZZI ANTONIO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
ROMANO FRANCESCO SAVERIO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
RUVOLO GIUSEPPE INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
SCILIPOTI DOMENICO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
SILIQUINI MARIA GRAZIA INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
SOGLIA GERARDO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
STASI MARIA ELENA INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011
TADDEI VINCENZO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/03/2011


Stato iter:
16/03/2011
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 16/03/2011

RITIRATO IL 16/03/2011

CONCLUSO IL 16/03/2011

Atto Camera

Mozione 1-00598
presentata da
LUCIANO MARIO SARDELLI
testo di
martedì 15 marzo 2011, seduta n.449

La Camera,

premesso che:

l'attuale costo, determinato dagli incentivi per il fotovoltaico, è di 0,60 euro al mese a famiglia (corrispondente all'1,6 per cento della bolletta);

la crisi che ha colpito il comparto fotovoltaico, con l'approvazione del nuovo decreto legislativo per la produzione di energie rinnovabili, comporta la perdita di oltre 15 mila posti di lavoro e la compromissione di un indotto dove sono impiegati oltre 100 mila addetti;

gli investitori istituzionali, fondi e banche, hanno denunciato duramente la perdita di credibilità del sistema Paese, minacciando, in particolare le banche estere (Aibe), di bloccare ogni investimento infrastrutturale in itinere in Italia. Già in questi giorni si vedono gli effetti di tale timore che si è tradotto in un aumento del differenziale sui tassi di interesse rispetto ai Paesi europei virtuosi;

dopo pochi mesi dall'approvazione, nel mese di agosto del 2010, della legge sul nuovo «conto energia», il 31 gennaio 2011 la Commissione europea ha adottato, com'è noto, una raccomandazione in cui invita gli Stati membri ad incoraggiare le politiche di sviluppo delle fonti rinnovabili, scoraggiando esplicitamente strumenti normativi retroattivi, causa di incertezza sul mercato e di congelamento degli investimenti;

in questa fase i Paesi più industrializzati in Europa e nel mondo, considerata la grave crisi energetica e gli enormi costi che questa comporta, stanno producendo il massimo sforzo proprio per incrementare e sviluppare le produzioni energetiche a partire dalle fonti rinnovabili; valga per tutti l'esempio della Germania che ha deciso di aumentare la produzione di energie rinnovabili dagli attuali 18 a 52 gigawatt (Gw);

se confermate, le attuali norme rischierebbero di affossare un settore industriale tra quelli maggiormente in espansione e gli indubbi vantaggi che, da un punto di vista di impatto ecoambientale, questo tipo di energia determina;

con l'attuale grave crisi energetica e con il crescente aumento del prezzo al barile del petrolio, sarebbe davvero inspiegabile non rafforzare il settore delle energie rinnovabili, così come una decisione del genere sarebbe incomprensibile per le migliaia di famiglie e piccole e medie imprese che puntano a diventare indipendenti in quanto a consumi energetici;

nel senso auspicato dagli operatori del settore, d'altro canto, va letto il parere positivo, in sede di commissioni parlamentari, sullo schema di decreto legislativo attuativo della direttiva 2009/28/CE, che, in materia di energia da fonti rinnovabili, si inserisce nel quadro della politica energetica europea volta a ridurre la dipendenza delle fonti combustibili fossili e le emissioni di anidride carbonica;

il decreto legislativo approvato dal Governo ha disatteso le puntuali pregnanti condizioni poste dalle Commissioni attività produttive della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica;

nello stesso decreto non sono stati correttamente salvaguardati gli interessi degli investimenti in via di realizzazione, penalizzando le iniziative in corso in aree agricole marginali e inutilizzate;

a fronte di una crisi che non smette di colpire il tessuto produttivo, il settore delle rinnovabili si muove in netta controtendenza. Gli incentivi, si ricorda, non solo non gravano sul bilancio dello Stato, ma contribuiranno nel 2011 ad entrate fiscali pari a circa 1,5 miliardi di euro;

non va dimenticato che l'incertezza che pesa sul futuro delle energie rinnovabili e la mobilitazione delle associazioni ambientaliste avversa alla produzione di energia da fonti eoliche ha ridotto significativamente lo sviluppo dell'energia eolica, che potrebbe essere efficacemente sostituito dall'aumento del tetto di produzione fotovoltaica;

sono stati segnalati, dal Gestore dei servizi elettrici, negli ultimi mesi, dati contraddittori sullo sviluppo delle energie da fonti rinnovabili nel Paese: questi parametri hanno, di fatto, portato prima ad una sopravvalutazione degli incentivi negli anni precedenti ed ora a scelte che hanno prodotto un'improvvisa paralisi del settore;

il decreto legislativo del 3 marzo 2011 che blocca il «conto energia» al 31 maggio 2011, senza programmare un periodo transitorio per completare gli investimenti in corso, di fatto blocca definitivamente tutti i finanziamenti bancari in essere,
impegna il Governo:


a vigilare sulla puntualità e l'esattezza delle rilevazioni del Gestore dei servizi elettrici, fondamentali per un'equilibrata politica degli incentivi;

ad assumere le iniziative di competenza per portare al 31 dicembre 2011 il termine ultimo per la connessione degli impianti attualmente in costruzione, in coerenza con l'attuale «conto energia» a cui hanno fatto riferimento i piani finanziari degli investimenti;

ad elevare in maniera considerevole l'attuale tetto previsto di 8 gigawatt (Gw), indicando, sin d'ora, le riduzioni percentuali dei livelli di incentivazione per i gigawatt aggiuntivi ed i tempi di realizzazione degli stessi;

a definire, con la massima urgenza, lo schema complessivo d'incentivazione del comparto fotovoltaico che deve prevedere, nel caso di raggiungimento del nuovo tetto di potenza installabile, anche un arco temporale, quantomeno di sei mesi, successivo al raggiungimento di tale tetto per poter consentire finanziabilità e completamento dei cantieri e dei progetti in essere;

a concordare nella Conferenza Stato-regioni criteri trasparenti e certi per i percorsi amministrativi necessari al conseguimento delle autorizzazioni.

(1-00598)
«Sardelli, Belcastro, Calearo Ciman, Catone, Cesario, D'Anna, Grassano, Gianni, Guzzanti, Iannaccone, Lehner, Milo, Moffa, Mottola, Nola, Orsini, Mario Pepe (IR), Pionati, Pisacane, Polidori, Porfidia, Razzi, Romano, Ruvolo, Scilipoti, Siliquini, Soglia, Stasi, Taddei».