ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00580

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 443 del 02/03/2011
Abbinamenti
Atto 1/00586 abbinato in data 14/03/2011
Atto 1/00591 abbinato in data 14/03/2011
Firmatari
Primo firmatario: FRANCESCHINI DARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/03/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VENTURA MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 02/03/2011
MARAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 02/03/2011
VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 02/03/2011
AMICI SESA PARTITO DEMOCRATICO 02/03/2011
BOCCIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 02/03/2011
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 02/03/2011
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 02/03/2011
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 02/03/2011
ROSATO ETTORE PARTITO DEMOCRATICO 02/03/2011
RIGONI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 15/03/2011


Stato iter:
16/03/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/03/2011
Resoconto AMICI SESA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 14/03/2011
Resoconto BALDELLI SIMONE POPOLO DELLA LIBERTA'
 
PARERE GOVERNO 16/03/2011
Resoconto DAVICO MICHELINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
DICHIARAZIONE VOTO 16/03/2011
Resoconto TABACCI BRUNO MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA
Resoconto DI PIETRO ANTONIO ITALIA DEI VALORI
Resoconto DELLA VEDOVA BENEDETTO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA
Resoconto GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO
Resoconto DUSSIN LUCIANO LEGA NORD PADANIA
Resoconto IANNACCONE ARTURO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
Resoconto GIOVANELLI ORIANO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto BALDELLI SIMONE POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto FAVIA DAVID ITALIA DEI VALORI
Resoconto GIULIETTI GIUSEPPE MISTO
Resoconto TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 14/03/2011

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 14/03/2011

DISCUSSIONE IL 14/03/2011

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 14/03/2011

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 15/03/2011

NON ACCOLTO IL 16/03/2011

PARERE GOVERNO IL 16/03/2011

DISCUSSIONE IL 16/03/2011

RESPINTO IL 16/03/2011

CONCLUSO IL 16/03/2011

Atto Camera

Mozione 1-00580
presentata da
DARIO FRANCESCHINI
testo di
mercoledì 2 marzo 2011, seduta n.443

La Camera,
premesso che:
la Corte costituzionale, in data 12 gennaio 2011, ha deliberato l'ammissibilità di quattro richieste di referendum abrogativo:
a) modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Abrogazione;
b) determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma;
c) nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Abrogazione parziale di norme;
d) abrogazione della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale;
in base all'articolo 34 della legge n. 352 del 1970, «il Presidente della Repubblica, su deliberazione del Consiglio dei ministri, indice con decreto il referendum, fissando la data di convocazione degli elettori in una domenica compresa tra il 15 aprile ed il 15 giugno»;
la legge n. 352 del 1970 che regolamenta i referendum impedisce esclusivamente, come si desume dall'articolo 31, l'abbinamento tra referendum ed elezioni politiche;
nella prossima primavera sono 1.310 i comuni italiani che andranno al voto nelle elezioni amministrative e, tra questi, 11 città che vantano una popolazione superiore a 100.000 abitanti: Milano, Napoli, Torino, Bologna, Trieste, Ravenna, Cagliari, Rimini, Salerno, Latina e Novara. Arezzo, Barletta e Catanzaro, appena sotto i 100.000. Si voterà anche per il rinnovo di undici amministrazioni provinciali: Reggio Calabria, Ravenna, Trieste, Gorizia, Mantova, Pavia, Macerata, Campobasso, Vercelli, Lucca, Treviso;
non accorpare la data delle elezioni amministrative 2011 con quella dei referendum sarebbe una scelta molto grave, non solo per il disagio che porterebbe a molti cittadini chiamati a votare per tre volte, per tre settimane, ma anche e soprattutto perché produrrebbe un costo per i contribuenti italiani talmente alto da essere insopportabile;
la crisi economica impone di modulare le scadenze elettorali in modo ancor più attento per esigenze di risparmio della collettività, così da utilizzare le risorse risparmiate a fini di utilità pubblica;
la recente storia elettorale italiana dimostra come l'elettorato appare pienamente in grado di esprimere valutazioni differenziate anche su elezioni che avvengano contestualmente,
impegna il Governo
ad adottare le iniziative di competenza volte a fissare la data di convocazione degli elettori per i quattro referendum abrogativi del 2011 nella stessa domenica in cui sono convocati gli elettori per il primo turno delle elezioni amministrative 2011.
(1-00580) «Franceschini, Ventura, Maran, Villecco Calipari, Amici, Boccia, Lenzi, Quartiani, Giachetti, Rosato, Rigoni».