ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00537

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 422 del 24/01/2011
Abbinamenti
Atto 1/00531 abbinato in data 24/01/2011
Atto 1/00535 abbinato in data 24/01/2011
Atto 1/00536 abbinato in data 24/01/2011
Firmatari
Primo firmatario: ANTONIONE ROBERTO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 24/01/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
STEFANI STEFANO LEGA NORD PADANIA 24/01/2011
SARDELLI LUCIANO MARIO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 24/01/2011
BALDELLI SIMONE POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
ANGELI GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
BIANCOFIORE MICHAELA POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
BONCIANI ALESSIO POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
BONIVER MARGHERITA POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
FARINA RENATO POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
LUNARDI PIETRO POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
MALGIERI GENNARO POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
MIGLIORI RICCARDO POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
MOLES GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
NAPOLI OSVALDO POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
NICOLUCCI MASSIMO POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
NIRENSTEIN FIAMMA POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
PIANETTA ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
PICCHI GUGLIELMO POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
SCANDROGLIO MICHELE POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
ZACCHERA MARCO POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
DOZZO GIANPAOLO LEGA NORD PADANIA 24/01/2011
PINI GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 24/01/2011
CESARIO BRUNO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 24/01/2011
GRASSANO MAURIZIO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 24/01/2011
MOFFA SILVANO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 24/01/2011
RAZZI ANTONIO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 24/01/2011
RUVOLO GIUSEPPE INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 24/01/2011


Stato iter:
26/01/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/01/2011
Resoconto MIGLIORI RICCARDO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO GOVERNO 24/01/2011
Resoconto CRAXI STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
PARERE GOVERNO 26/01/2011
Resoconto CRAXI STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 26/01/2011
Resoconto VERNETTI GIANNI MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA
Resoconto SCILIPOTI DOMENICO INIZIATIVA RESPONSABILE (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
Resoconto DI STANISLAO AUGUSTO ITALIA DEI VALORI
Resoconto DELLA VEDOVA BENEDETTO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA
Resoconto ADORNATO FERDINANDO UNIONE DI CENTRO
Resoconto D'AMICO CLAUDIO LEGA NORD PADANIA
Resoconto NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto MIGLIORI RICCARDO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto PESCANTE MARIO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 26/01/2011
Resoconto CRAXI STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 24/01/2011

DISCUSSIONE IL 24/01/2011

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 24/01/2011

ATTO MODIFICATO IL 25/01/2011

ACCOLTO IL 26/01/2011

PARERE GOVERNO IL 26/01/2011

DISCUSSIONE IL 26/01/2011

APPROVATO IL 26/01/2011

CONCLUSO IL 26/01/2011

Atto Camera

Mozione 1-00537
presentata da
ROBERTO ANTONIONE
testo di
lunedì 24 gennaio 2011, seduta n.422

La Camera,
premesso che:
a seguito delle elezioni presidenziali di marzo 2006, il Consiglio dell'Unione europea ha adottato delle sanzioni contro la Bielorussia, adottando misure restrittive contro i responsabili politici e amministrativi delle violazioni degli standard elettorali internazionali, con l'obiettivo di indurre il Governo della Bielorussia a conformarsi alle regole basilari di un ordinamento democratico;
nel 2008, a seguito della liberazione di alcuni militanti dell'opposizione incarcerati due anni prima, l'Unione europea ha deciso di spronare il Governo bielorusso a proseguire sulla via di una graduale democratizzazione e di mandare un segnale di incoraggiamento in tal senso, sospendendo le sanzioni, tra le quali figurano limitazioni alle concessioni di visti ed il congelamento dei beni finanziari all'estero di una lista di alti esponenti bielorussi, compreso il Presidente Lukashenko;
nell'ottobre 2010 l'Unione europea ha deciso di confermare il «congelamento» delle misure restrittive, prorogandolo fino al 31 ottobre 2011, anche nel quadro della politica di dialogo critico nel frattempo avviata con il Governo di Minsk nell'intento di instaurare un canale di comunicazione più strutturato ed efficace;
il medesimo Consiglio affari esteri di ottobre 2010 aveva, altresì, indicato che «chiari e visibili progressi nella condotta delle elezioni» del 19 dicembre 2010 avrebbero avuto effetti positivi nei rapporti tra Unione europea e Bielorussia;
il 20 dicembre 2010 gli osservatori internazionali dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione europea (Osce) hanno riscontrato che, nonostante alcuni miglioramenti, esiste ancora una lunga strada da percorrere da parte della Biolorussia affinché siano raggiunti gli standard richiesti dall'Osce per certificare la correttezza nello svolgimento del procedimento elettorale, in particolare per quel che concerne le operazioni di spoglio e di conteggio dei voti. Alle manifestazioni di piazza che sono seguite si è risposto con centinaia di arresti e violente repressioni contro oppositori del Governo, compresi diversi candidati presidenziali, in assoluta violazione di tutti gli standard democratici sulla libertà politica e sulla libertà di protesta e manifestazione;
secondo alcune fonti, nelle settimane successive alle elezioni si sarebbero susseguiti espulsioni di studenti universitari dagli atenei bielorussi e licenziamenti di lavoratori, con motivazioni meramente politiche, alimentando un'atmosfera di insicurezza e di repressione delle libertà democratiche;
il 31 dicembre 2010 è scaduto il mandato della missione Osce a Minsk e le autorità bielorusse non hanno al momento ancora rinnovato l'accordo con l'Osce per prolungare il mandato di tale missione, almeno di un altro anno, rischiando di vanificare l'opera di raccordo e di dialogo intrapresa in tale ambito sin dal 2003;
la comunità internazionale, in particolare l'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Catherine Ashton, ha condannato con decisione sia lo svolgimento delle elezioni che i gravi episodi di violenza registrati successivamente, richiedendo la liberazione immediata delle persone detenute per motivi politici;
il Governo italiano ha da subito espresso la più ferma condanna delle misure repressive adottate dalle autorità della Bielorussia. Il Ministro degli affari esteri Frattini, con dichiarazioni rese il 20 dicembre 2010, ha qualificato come «inaccettabili» le violenze ai danni dei manifestanti e gli arresti di esponenti dell'opposizione. Lo stesso Ministro Frattini ha successivamente ribadito al suo omologo bielorusso Martynov la forte preoccupazione del Governo italiano in merito alla condotta di Minsk, anche in relazione ai riflessi sul dialogo con l'Unione europea delle misure prese dalla Bielorussia;
oltre agli eventi politico-elettorali dell'ultimo mese, meritano ugualmente di essere posti in rilievo i legami consolidati di fratellanza e di amicizia tra l'Italia e la Bielorussia costruiti in questi anni attraverso l'operato dei rispettivi governi e quel movimento dal basso che lega entrambi i Paesi, attraverso progetti di accoglienza, permessi di studio e adozioni instauratisi a seguito del disastro di Chernobyl che oggi più che mai coinvolgono nel nostro Paese migliaia di famiglie;
in virtù di questo legame tra i due popoli, negli ultimi anni l'Italia ha avviato, unico Paese nel consesso europeo, attraverso le delegazioni di rappresentanza parlamentare internazionale, quali i gruppi parlamentari presso l'Osce e presso il Consiglio d'Europa, ed anche a livello governativo attraverso più tavoli di confronto, un proficuo dialogo volto a creare quella dialettica costruttiva per «condurre» la parte bielorussa verso una maggiore apertura verso l'Unione europea;
occorre assolutamente evitare di arrivare ad una netta contrapposizione tra le parti, andando a danneggiare il percorso di avvicinamento con la Bielorussia, ponendo con ogni probabilità pericolosamente a repentaglio i risultati positivi fin qui raggiunti nelle relazioni italo-bielorusse sulle adozioni internazionali e gli accordi attualmente in discussione sui permessi studio; quindi, una sterile condanna senza ricorrere ad un atteggiamento di critica, pressante ma costruttiva, potrebbe portare ad atteggiamenti negativi relativi al destino di centinaia di bambini,
impegna il Governo:
a sollecitare l'immediato rilascio di quanti siano ancora detenuti per motivazioni di natura esclusivamente politica;
a sollecitare il Governo bielorusso ad accettare l'estensione di almeno un anno del mandato relativo alla missione Osce a Minsk per garantire la funzionalità di tale ufficio;
ad impegnarsi assieme ai partner dell'Unione europea per esercitare le necessarie pressioni, anche attraverso l'eventuale temporaneo ripristino di sanzioni verso i responsabili degli abusi, affinché le autorità di Minsk imbocchino con decisione il cammino verso il raggiungimento degli standard europei in materia di stato di diritto e libertà democratiche;
ad effettuare concreti gesti di solidarietà e di sostegno alla società civile bielorussa, nello spirito di una collaborazione con l'Unione europea che va incoraggiata e rilanciata, e a continuare nel dialogo con le autorità bielorusse per evitare di erigere nuovi muri tra l'Est e l'Ovest dell'Europa e per favorire ed incentivare l'azione congiunta, soprattutto in settori di grande impatto sociale, come quello delle adozioni internazionali, che coinvolgono tantissime famiglie del nostro Paese.
(1-00537)
(Nuova formulazione) «Antonione, Stefani, Sardelli, Angeli, Baldelli, Barbieri, Biancofiore, Bonciani, Boniver, Di Caterina, Renato Farina, Lunardi, Malgieri, Migliori, Moles, Mussolini, Osvaldo Napoli, Nicolucci, Nirenstein, Palmieri, Pianetta, Picchi, Scandroglio, Zacchera, D'Amico, Dozzo, Giancarlo Giorgetti, Pini, Cesario, Grassano, Moffa, Razzi, Ruvolo».