ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00515

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 414 del 10/01/2011
Abbinamenti
Atto 1/00486 abbinato in data 12/01/2011
Atto 1/00516 abbinato in data 12/01/2011
Atto 1/00518 abbinato in data 12/01/2011
Atto 1/00520 abbinato in data 12/01/2011
Atto 1/00521 abbinato in data 12/01/2011
Atto 6/00052 abbinato in data 12/01/2011
Atto 6/00053 abbinato in data 12/01/2011
Firmatari
Primo firmatario: FIORONI GIUSEPPE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/01/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VELTRONI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
GENTILONI SILVERI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
BOBBA LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
BOCCI GIANPIERO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
CARDINALE DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
CAVALLARO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
D'ANTONA OLGA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
FARINONE ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
FERRANTI DONATELLA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
FOGLIARDI GIAMPAOLO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
GASBARRA ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
GENOVESE FRANCANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
MERLONI MARIA PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
PEDOTO LUCIANA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
PEPE MARIO (PD) PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
PORTAS GIACOMO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
SANGA GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
SARUBBI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
SCHIRRU AMALIA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
SERVODIO GIUSEPPINA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
STRIZZOLO IVANO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
VIOLA RODOLFO GIULIANO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
SIRAGUSA ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
TOUADI JEAN LEONARD PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
CASTAGNETTI PIERLUIGI PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
DE TORRE MARIA LETIZIA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011


Stato iter:
12/01/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/01/2011
Resoconto FIORONI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 12/01/2011
Resoconto PEDOTO LUCIANA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto GASBARRA ENRICO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto PAGANO ALESSANDRO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto BUTTIGLIONE ROCCO UNIONE DI CENTRO
Resoconto TOUADI JEAN LEONARD PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto BONIVER MARGHERITA POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO
Resoconto MARINELLO GIUSEPPE FRANCESCO MARIA POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto BUONFIGLIO ANTONIO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA
Resoconto TEMPESTINI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto DI VIRGILIO DOMENICO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto BACCINI MARIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto CONCIA ANNA PAOLA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 11/01/2011

DISCUSSIONE IL 12/01/2011

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 12/01/2011

RITIRATO IL 12/01/2011

CONCLUSO IL 12/01/2011

Atto Camera

Mozione 1-00515
presentata da
GIUSEPPE FIORONI
testo di
lunedì 10 gennaio 2011, seduta n.414

La Camera,
premesso che:
l'ultimo gravissimo attentato terroristico, verificatosi in Egitto, contro la comunità cristiana copta, nel quale sono morte ventuno persone, ricorda ancora una volta il dramma degli attacchi massicci di cui i cristiani sono bersaglio in numerosi Paesi a maggioranza religiosa diversa, per lo più musulmana, ma anche induista;
con motivazioni religiose o pseudoreligiose, questi attacchi continui rinnovano e aggravano le persecuzioni ideologiche già subite dai cristiani nel Novecento ad opera dei regimi comunisti e che ancora oggi perdurano in un contesto gravemente segnato da violazioni sistematiche dei diritti umani come quello cinese;
la lista funerea delle azioni anticristiane ha motivazioni oggi dichiaratamente religiose e va dai Paesi africani al Medio Oriente e all'India, fino a ricollegarsi alla storia drammatica di Timor Est, dove un intero popolo a maggioranza cattolica stava per cadere vittima di un genocidio fermato all'ultimo momento dall'intervento della comunità internazionale al quale prese parte anche un contingente militare italiano;
non è da passare sotto silenzio che in più casi i mezzi di informazione vengono meno alla loro funzione informativa, rubricando questi fenomeni sotto la denominazione tendenziosa di «scontri religiosi», quando invece nell'attentato egiziano, come negli altri casi di cristiani colpiti da accuse precostituite o da veri e propri linciaggi, non vi è alcuno «scontro», a meno che non si intenda con ciò il semplice opporsi fisico di un corpo inerme agli strumenti scelti di volta in volta per eliminarlo. Oramai gli attacchi anticristiani rappresentano un sottofondo costante delle cronache relative a vaste aree del pianeta;
ciò è motivo di riflessione e dovrebbe coinvolgere credenti e non credenti: una consapevolezza maggiore sulle origini culturali delle nostre idee e istituzioni democratiche non può che rafforzarne la tenuta; del resto, la stessa laicità democratica ha tratto linfa vitale dall'esplicito riconoscimento biblico ed evangelico dell'autonomia del mondo storico e umano, così come dall'attenzione verso i deboli e gli emarginati che caratterizza il messaggio cristiano. Per questo anche in Occidente va ricordato sempre l'innegabile ruolo storico e culturale svolto dal Cristianesimo;
tutto ciò conferma l'urgenza di un problema che, oltre che culturale e morale, è strettamente politico: l'opinione pubblica e la classe politica devono destarsi da un torpore che sconfina nell'indifferenza, quasi queste fossero cose che non riguardino tutti;
la storia dimostra che la libertà religiosa è il pilastro portante di tutte le libertà, così come l'intolleranza religiosa porta inevitabilmente non solo alla violazione dei diritti umani fondamentali, ma a conflitti cruenti e devastanti: se l'attuale processo di espulsione dei cristiani e del Cristianesimo, iniziato in Medio Oriente già nei primi decenni del XX secolo, andasse avanti, ciò significherebbe la destabilizzazione di Paesi strategici per gli equilibri mondiali, oltre che di primaria rilevanza per gli interessi europei e italiani. Paesi come l'Egitto e la Turchia, per non parlare dell'Iraq o della stessa Palestina, rinnegherebbero la loro storia e conoscerebbero una deriva fondamentalista che potrebbe avere conseguenze devastanti per la pace nel mondo;
lo spettro tanto paventato ed esorcizzato a parole dello «scontro di civiltà» si potrebbe materializzare sotto l'aspetto mostruoso di una guerra di religione munita di armi di distruzione di massa;
in definitiva, la persecuzione in atto contro i cristiani nel mondo non è un evento lontano, ma una minaccia diretta alla sopravvivenza della nostra stessa democrazia, per non dire della stessa umanità come noi oggi la si conosce,
impegna il Governo:
ad esercitare ogni forma possibile di pressione politica e diplomatica sugli Stati e i Governi che oggi impediscono o comunque non garantiscono la libertà religiosa, perché mettano in atto misure efficaci di contrasto ad ogni forma di persecuzione religiosa, con particolare riguardo alle comunità cristiane oggi tra le più colpite, insieme a misure di prevenzione dell'intolleranza, attraverso la messa al bando di ogni forma di incoraggiamento del fanatismo e dell'odio religioso, sia in ambito educativo e culturale, sia attraverso i mezzi di comunicazione di massa;
a promuovere in sede Onu una conferenza internazionale sulla libertà religiosa, finalizzata a dar vita ad un monitoraggio permanente delle persecuzioni religiose e ad impegnare gli Stati nel contrasto e nella prevenzione dell'intolleranza e del fanatismo religiosi;
ad assumere iniziative affinché alla base delle relazioni internazionali e delle collaborazioni economiche sia posto il rispetto dei principi di cui agli articoli 8 e 19 della Costituzione così come costantemente applicati nel nostro Paese, e affinché la violazione di tali principi sia considerata sanzionabile da parte degli organismi internazionali.
(1-00515)
«Fioroni, Veltroni, Realacci, Gentiloni Silveri, Benamati, Berretta, Bobba, Bocci, Cardinale, Cavallaro, D'Antona, D'Incecco, Farinone, Ferranti, Fogliardi, Garavini, Gasbarra, Genovese, Giachetti, Ginoble, Grassi, Merloni, Pedoto, Mario Pepe (PD), Portas, Rubinato, Sanga, Sarubbi, Schirru, Servodio, Strizzolo, Tullo, Vico, Viola, Coscia, Zampa, Siragusa, Touadi, Marco Carra, Castagnetti, De Torre».