ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00286

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 250 del 19/11/2009
Abbinamenti
Atto 1/00222 abbinato in data 24/11/2009
Atto 1/00274 abbinato in data 24/11/2009
Firmatari
Primo firmatario: PESCANTE MARIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 19/11/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD PADANIA 19/11/2009
IANNACCONE ARTURO MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD 19/11/2009
BALDELLI SIMONE POPOLO DELLA LIBERTA' 19/11/2009
APREA VALENTINA POPOLO DELLA LIBERTA' 19/11/2009
ROSSI LUCIANO POPOLO DELLA LIBERTA' 19/11/2009
ARACU SABATINO POPOLO DELLA LIBERTA' 19/11/2009
DI CENTA MANUELA POPOLO DELLA LIBERTA' 19/11/2009
BARBARO CLAUDIO POPOLO DELLA LIBERTA' 19/11/2009


Stato iter:
24/11/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 24/11/2009
Resoconto CRIMI ROCCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 24/11/2009
Resoconto CIOCCHETTI LUCIANO UNIONE DI CENTRO
Resoconto ZAZZERA PIERFELICE ITALIA DEI VALORI
Resoconto GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD PADANIA
Resoconto IANNACCONE ARTURO MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD
Resoconto SARUBBI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto PESCANTE MARIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 24/11/2009

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 24/11/2009

ACCOLTO IL 24/11/2009

PARERE GOVERNO IL 24/11/2009

DISCUSSIONE IL 24/11/2009

APPROVATO IL 24/11/2009

CONCLUSO IL 24/11/2009

Atto Camera

Mozione 1-00286
presentata da
MARIO PESCANTE
testo di
giovedì 19 novembre 2009, seduta n.250

La Camera,
premesso che:
lo sport è da considerare come attività essenziale per lo svolgimento della vita civile, quale portatore di valori che educano i giovani al rispetto delle regole e degli avversari; valori che propongono una corretta e tollerante integrazione tra giovani senza nessuna discriminazione; valori che mirano alla tutela della salute individuale e collettiva ed alla salvaguardia della sostenibilità ambientale;
la scuola in ogni ordine e grado può e deve essere sollecitata dalle istituzioni ad un maggior coinvolgimento nel favorire l'attività sportiva degli studenti;
la funzione di supplenza esercitata in materia dall'associazionismo sportivo, che vede impegnate oltre centomila società sportive e circa ottocentomila dirigenti sportivi volontari, può e deve essere incoraggiata dalle istituzioni;
la legge n. 289 del 2002, all'articolo 90, sulle società sportive dilettantistiche dovrebbe essere adeguata alle nuove esigenze correlate ad una più estesa partecipazione dei giovani alla pratica sportiva;
gli impianti sportivi troppo spesso non sono in condizioni di fruibilità dal movimento sportivo di base;
i vivai di promozione e reclutamento degli atleti sono spesso abbandonati del tutto o costituiscono fenomeni residuali all'interno delle società sportive più economicamente dotate;
occorre tener conto degli effetti negativi provocati dalle norme e dai principi comunitari, poiché applicano allo sport, senza tener conto della sua specificità, regole stabilite per altri settori che hanno esclusiva rilevanza economica (si veda la sentenza Bosman sulla libera circolazione degli atleti professionisti) o i pronunciamenti della Corte di giustizia, che minano l'autonomia dell'organizzazione sportiva, nonché della politica di talune leghe professionistiche, che, gestendo i campionati con criteri di puro spettacolo, condizionati da interessi extrasportivi, privilegiano la presenza non solo di atleti appartenenti ai Paesi membri dell'Unione europea (in ossequio alla sentenza Bosman), ma soprattutto di campioni provenienti da Paesi extracomunitari, limitando la presenza degli atleti nazionali a poche unità;
a causa di questa situazione alcuni sport di squadra delle rappresentative nazionali stanno «collezionando» risultati negativi e non in linea con la tradizione e la prestigiosa storia delle suddette discipline;
in particolare, se il calcio professionistico va considerato come fenomeno a sé stante che non può indicare linee di comportamento e regolamentazione per altre discipline, il basket, la pallanuoto e la pallavolo maschile stanno scontando una vera crisi di identità, avendo trascurato lo zoccolo duro formato dai ragazzi italiani per favorire il tesseramento di atleti provenienti da federazioni straniere, atleti già formati e che hanno tolto spazio alle possibilità di emergere e di praticare lo sport dei nostri giovani;
è indicativo evidenziare che la pallavolo femminile, dove la presenza delle giocatrici straniere è assai circoscritta, consegue risultati straordinari, che la vedono praticamente imbattuta nella corrente stagione,
impegna il Governo:
a predisporre ogni iniziativa, nell'ambito della scuola e del mondo sportivo, volta a favorire l'accesso alla pratica sportiva e il non abbandono della stessa, attraverso il sostegno specificamente diretto ai vivai, luogo di crescita civile e sportiva, di integrazione e di attenzione alla salute del cittadino;
ad attivarsi presso la Presidenza di turno spagnola dell'Unione europea, tenuto conto che l'articolo 165 del Trattato di Lisbona riconosce la specificità e l'autonomia dello sport, affinché sia possibile trovare una soluzione di compromesso per la libera circolazione di atleti comunitari, prevedendo il libero tesseramento, ma limitandone l'impiego sul terreno di gioco, come praticato già da alcune federazioni internazionali negli sport di squadra;
a sollecitare il Coni a ribadire ed intensificare la propria funzione di direttiva e di vigilanza nei confronti delle federazioni sportive nazionali, affinché si pervenga ad un progressivo contenimento dell'utilizzo degli atleti extracomunitari negli sport di squadra, a tutela dei vivai e con l'obiettivo che gli stessi possano essere armonizzati con la presenza minima di giocatori formati nei vivai, anche attraverso una rigida selezione delle autorizzazioni agli ingressi degli sportivi stranieri, ai sensi della legge n. 289 del 2002.
(1-00286) «Pescante, Grimoldi, Iannaccone, Baldelli, Aprea, Luciano Rossi, Aracu, Di Centa, Barbaro».
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2002 0289

EUROVOC :

attrezzatura sportiva

giovane

liberta' di circolazione

organizzazione internazionale

organizzazione sportiva

piantina

sanita' pubblica

sport

sport professionale

sviluppo sostenibile