ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00235

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 217 del 21/09/2009
Abbinamenti
Atto 1/00229 abbinato in data 21/09/2009
Atto 1/00232 abbinato in data 21/09/2009
Atto 1/00237 abbinato in data 21/09/2009
Atto 1/00238 abbinato in data 21/09/2009
Firmatari
Primo firmatario: CENTEMERO ELENA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 21/09/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA 21/09/2009
APREA VALENTINA POPOLO DELLA LIBERTA' 21/09/2009
BALDELLI SIMONE POPOLO DELLA LIBERTA' 21/09/2009
CECCACCI RUBINO FIORELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 21/09/2009
GRANATA BENEDETTO FABIO POPOLO DELLA LIBERTA' 21/09/2009
FRASSINETTI PAOLA POPOLO DELLA LIBERTA' 21/09/2009
BARBARO CLAUDIO POPOLO DELLA LIBERTA' 21/09/2009
BARBIERI EMERENZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 21/09/2009
CALDORO STEFANO POPOLO DELLA LIBERTA' 21/09/2009
CARLUCCI GABRIELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 21/09/2009
DI CENTA MANUELA POPOLO DELLA LIBERTA' 21/09/2009
GARAGNANI FABIO POPOLO DELLA LIBERTA' 21/09/2009
GIAMMANCO GABRIELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 21/09/2009
MAZZUCA GIANCARLO POPOLO DELLA LIBERTA' 21/09/2009
PARISI MASSIMO POPOLO DELLA LIBERTA' 21/09/2009
PERINA FLAVIA POPOLO DELLA LIBERTA' 21/09/2009
RAMPELLI FABIO POPOLO DELLA LIBERTA' 21/09/2009


Stato iter:
23/09/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/09/2009
Resoconto CECCACCI RUBINO FIORELLA POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 21/09/2009
Resoconto DI PIETRO ANTONIO ITALIA DEI VALORI
Resoconto DE TORRE MARIA LETIZIA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 21/09/2009
Resoconto PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
PARERE GOVERNO 23/09/2009
Resoconto PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
DICHIARAZIONE VOTO 23/09/2009
Resoconto IANNACCONE ARTURO MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD
Resoconto ORLANDO LEOLUCA ITALIA DEI VALORI
Resoconto CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO
Resoconto GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA
Resoconto ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto FIORONI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto CENTEMERO ELENA POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto BARBATO FRANCESCO ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 21/09/2009

DISCUSSIONE IL 21/09/2009

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 21/09/2009

ACCOLTO IL 23/09/2009

PARERE GOVERNO IL 23/09/2009

DISCUSSIONE IL 23/09/2009

APPROVATO IL 23/09/2009

CONCLUSO IL 23/09/2009

Atto Camera

Mozione 1-00235
presentata da
ELENA CENTEMERO
testo di
lunedì 21 settembre 2009, seduta n.217

La Camera,

premesso che:
il problema del precariato nella scuola ha origini lontane e le leggi che si sono succedute nel tempo non sono riuscite a risolvere il problema, anzi hanno generato aspettative che il sistema non era in grado di soddisfare e addirittura hanno prodotto un incremento del numero del personale con titolo per l'immissione in ruolo;

in particolare, le cause principali dell'esplosione del precariato sono state l'istituzione delle graduatorie permanenti, la mancanza di programmazione per l'ingresso nelle graduatorie e misure di sanatoria adottate in conseguenza alla considerazione che taluni Governi di centrosinistra avevano della scuola come ammortizzatore sociale;

per quanto riguarda le graduatorie permanenti, il Governo di centrosinistra, con la legge n. 124 del 1999, ha cristallizzato il sistema del doppio canale di reclutamento, nato dieci anni prima, prevedendo la copertura del 50 per cento dei posti disponibili mediante concorso ordinario e per la restante metà attingendo dalle graduatorie permanenti risultanti dalla trasformazione operata dalla suddetta legge delle graduatorie dei precedenti concorsi per soli titoli e delle graduatorie provinciali per il conferimento delle supplenze;

con la legge n. 124 del 1999, è stata creata, in pratica, una pericolosissima connessione tra graduatorie destinate esclusivamente alle immissioni in ruolo, quali erano le graduatorie dei concorsi per soli titoli, con le graduatorie che fino a quell'anno erano state compilate con cadenza generalmente biennale ed erano finalizzate esclusivamente alla copertura delle supplenze. La graduatoria unica istituita ai sensi della legge n. 124 del 1999 ha in pratica allargato a dismisura la platea del personale aspirante alla stabilizzazione mediante nomina in ruolo, dal momento che le precedenti graduatorie dei concorsi per soli titoli (denominate tradizionalmente «doppio canale») prevedevano l'inclusione del solo personale che avesse effettivamente svolto servizio per almeno un biennio e fosse munito ovviamente del prescritto titolo di abilitazione;

sempre con la medesima legge venivano istituite le scuole di specializzazione per l'insegnamento nella scuola secondaria cosiddette «siss», che avrebbero dovuto operare in regime di programmazione del fabbisogno. Le spinte provenienti dalla base per l'allargamento dei posti delle scuole di specializzazione per l'insegnamento nella scuola secondaria ha, di fatto, provocato un notevole superamento del fabbisogno realmente prevedibile in base alle situazioni di contesto, considerando, quindi, non solo le vacanze di posti e/o le presumibili vacanze di posti future, ma anche l'esistenza spesso massiccia di forti contingenti di personale abilitato già esistente;

le politiche decennali basate sul concetto di scuola come ammortizzatore sociale hanno favorito anche l'allargamento a dismisura del numero del personale nominato per supplenze nella scuola non fornito del titolo di abilitazione. Periodicamente dagli anni '70, mossi dalla pressione esercitata dal numero crescente di tale personale non abilitato, i Governi di centrosinistra hanno istituito i cosiddetti «corsi abilitanti speciali», i quali hanno fatto lievitare il numero del personale con aspirazione al posto fisso, fino al paradosso di consentire l'iscrizione con riserva a coloro che erano iscritti al primo anno di percorsi universitari di scienza della formazione;

come risultato delle suddette politiche sulla scuola, ad avviso dei firmatari del presente atto di indirizzo scellerate, l'attuale Governo all'atto del suo insediamento ha ereditato circa 270.000 precari, inseriti nelle graduatorie ad esaurimento di tutti i gradi di scuola;

come primo intervento, in un'ottica di razionalizzazione dell'intero sistema scuola, l'attuale Governo ha adottato l'articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, ha previsto la predisposizione di un piano per la realizzazione di una serie di interventi finalizzati ad una migliore organizzazione del servizio (di qui la necessità di rivedere i criteri per la formazione delle classi, la ridefinizione dei curricoli di studio, la razionalizzazione e l'accorpamento delle classi di concorso ed altro) e, quindi, a consentire una migliore utilizzazione delle risorse umane e la conseguente riduzione del fabbisogno di personale e della relativa spesa;

il sopra citato articolo 64 consente di recuperare il 30 per cento delle risorse risparmiate per investire sulla qualità della scuola e per cominciare a portare gli stipendi degli insegnanti a un livello consono alla loro professionalità e al loro ruolo;

l'opera di razionalizzazione, introdotta con l'articolo 64, è, peraltro, sostenuta dagli inviti di tutte le organizzazioni internazionali e confermata dal recente rapporto Ocse, che, anzi, per la prima volta, approva le iniziative intraprese dal Governo.

l'articolo 64 ha anche dovuto muovere dai fallimenti delle precedenti azioni di razionalizzazione tentate dal Governo di centrosinistra. In particolare, la norma della legge finanziaria per il 2007 (articolo 1, comma 605), che aveva previsto un taglio di 44.000 posti nella scuola ad invarianza di legislazione vigente, cosa che si dimostrò assolutamente impossibile perché l'azione di contenimento e di razionalizzazione non poteva avere successo se non accompagnata da misure di riforma del sistema, sia in materia di ordinamenti, che di costituzione degli organici;

del resto, le proporzioni dei tagli derivanti dall'articolo 64 sono state, nella concreta applicazione, mitigate dal turn over. Infatti, per il personale docente, tenuto conto dei tagli da effettuare nell'anno scolastico 2009/2010 (42.000) e dei pensionamenti richiesti (32.000) e del soprannumero dei docenti di ruolo derivanti dalla contrazione dei posti (circa 4.000/6.000), si prevede che i docenti cui non verrà conferita una supplenza annuale o fino al 30 giugno per l'anno scolastico 2009/2010 saranno circa 16.000. Per il personale ata i circa 15.000 posti soppressi sono stati in buona parte compensati da circa 8.000 pensionamenti;

poiché si tratta di trend consolidati, è prevedibile che per gli anni successivi il numero dei precari senza contratto a tempo determinato andrà sensibilmente a diminuire, poiché correlato all'entità delle riduzioni dei posti che sono ogni anno in misura inferiore al precedente e al turn over, che si prevede, invece, quanto meno costante rispetto ai valori dell'ultimo anno;

contestualmente, il Governo ha avviato l'iter di definizione del regolamento per la formazione iniziale dei docenti, con l'obiettivo di ridurne la durata, qualificarne il percorso in relazione ad una più forte attività di tirocinio attivo e, soprattutto, contrastare all'origine il fenomeno del precariato attraverso la programmazione dei posti;

da ultimo, per dare una risposta immediata alla situazione attuale, il Governo ha approvato una disposizione normativa, con la quale, tenendo conto del carattere transitorio, limitato all'anno scolastico 2009/2010, delle situazioni di mancata conferma della supplenza annuale, attribuisce al personale docente ed ata la priorità assoluta nel conferimento di tutte le supplenze, allo stato limitata alle sole 20 scuole per le quali era stata presentata domanda;

la predetta disposizione attribuisce, altresì, al predetto personale il punteggio per l'intero anno di servizio nelle graduatorie ad esaurimento, nelle quali risulta inserito, assicurando in tal modo la continuità nella valutazione del servizio;

la suddetta disposizione consente, altresì, a tale personale di poter usufruire per i periodi di inoccupazione dell'indennità di disoccupazione erogata dall'Inps, con una procedura semplificata, che esonera il personale interessato dall'onere di produrre specifica domanda ogni volta che ne ricorrano i presupposti e di dimostrare il diritto alla corresponsione della suddetta indennità;

tali misure adottate dal Governo hanno evitato tensioni sociali legate all'attuale crisi occupazionale, garantendo un clima più sereno nel sistema scolastico;

l'individuazione di una consistenza funzionale degli organici dovrà prevedere nel prossimo futuro una programmazione regionale, basata sull'assunzione di personale docente sui posti effettivamente disponibili, nell'ambito regionale o provinciale,
impegna il Governo:
a completare rapidamente l'iter di adozione del regolamento sulla formazione iniziale dei docenti, al fine di pianificare, attraverso la programmazione, il fabbisogno di docenti e, quindi, di evitare l'insorgere di nuovo precariato;

a rendere immediatamente operative le misure di urgenza adottate per risolvere la situazione transitoria dei precari che per l'anno scolastico 2009/2010 non si vedano rinnovare il contratto annuale o fino al termine delle lezioni;

a definire un piano di immissione in ruolo, che, in relazione al blocco del nuovo precariato, esaurisca progressivamente le graduatorie, anche al fine di avviare un sistema di reclutamento regionale che privilegi il merito e la continuità didattica.

(1-00235)
«Centemero, Goisis, Aprea, Baldelli, Ceccacci Rubino, Granata, Frassinetti, Barbaro, Barbieri, Caldoro, Carlucci, Di Centa, Garagnani, Giammanco, Mazzuca, Massimo Parisi, Perina, Rampelli».
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1999 0124

EUROVOC :

assunzione

conservazione del posto di lavoro

formazione degli insegnanti

indennita' e spese

insegnante

istruzione

istruzione secondaria

nomina del personale

partito politico

pianificazione regionale

situazione sociale