ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00219

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 201 del 13/07/2009
Abbinamenti
Atto 1/00203 abbinato in data 13/07/2009
Atto 1/00208 abbinato in data 13/07/2009
Atto 1/00212 abbinato in data 13/07/2009
Atto 1/00220 abbinato in data 13/07/2009
Atto 1/00223 abbinato in data 15/07/2009
Firmatari
Primo firmatario: DAMIANO CESARE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/07/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SORO ANTONELLO PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2009
SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2009
BRESSA GIANCLAUDIO PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2009
BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2009
BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2009
BOBBA LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2009
BOCCUZZI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2009
CODURELLI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2009
GATTI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2009
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2009
LETTA ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2009
MADIA MARIA ANNA PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2009
MATTESINI DONELLA PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2009
MIGLIOLI IVANO PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2009
MOSCA ALESSIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2009
RAMPI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2009
SANTAGATA GIULIO PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2009
SCHIRRU AMALIA PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2009
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2009


Stato iter:
15/07/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/07/2009
Resoconto SCHIRRU AMALIA PARTITO DEMOCRATICO
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 13/07/2009
Resoconto PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
PARERE GOVERNO 15/07/2009
Resoconto VIESPOLI PASQUALE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO, SALUTE E POLITICHE SOCIALI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 15/07/2009
Resoconto BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI
Resoconto SARDELLI LUCIANO MARIO MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD
Resoconto LA MALFA GIORGIO MISTO - REPUBBLICANI REGIONALISTI POPOLARI
Resoconto PEZZOTTA SAVINO UNIONE DI CENTRO
Resoconto FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD PADANIA
Resoconto ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto DAMIANO CESARE PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto CAZZOLA GIULIANO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 13/07/2009

DISCUSSIONE IL 13/07/2009

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 13/07/2009

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 15/07/2009

NON ACCOLTO IL 15/07/2009

PARERE GOVERNO IL 15/07/2009

DISCUSSIONE IL 15/07/2009

RESPINTO IL 15/07/2009

CONCLUSO IL 15/07/2009

Atto Camera

Mozione 1-00219
presentata da
CESARE DAMIANO
testo di
lunedì 13 luglio 2009, seduta n.201

La Camera,

premesso che:

come ampiamente e unanimemente certificato da molteplici organismi internazionali e istituti indipendenti, la crisi economica mondiale, rapidamente trasferitasi dai mercati finanziari ai settori produttivi, ha investito in pieno anche il nostro Paese, con un vistoso calo del prodotto interno lordo, nell'ordine del 5 per cento per il 2009 e prospettive altrettanto recessive per il 2010 e corrispondenti drammatici effetti sull'occupazione e sul reddito delle famiglie;

secondo il servizio studi della Confindustria, nel 2009 saranno 600 mila i lavoratori che perderanno il posto di lavoro e la disoccupazione salirà all'8,4 per cento, mentre sulla base dei dati Inps emerge un incremento di oltre il 500 per cento rispetto al 2008 del ricorso alla cassa integrazione ordinaria da parte delle aziende;

in tale contesto negativo, si evidenzia la condizione di circa due milioni di lavoratori precari, che, come autorevolmente richiamato dal Governatore della Banca d'Italia, rischiano di essere totalmente esclusi da ogni forma di sostegno del reddito in caso di licenziamento. Dalle tabelle elaborate dalla Banca d'Italia su dati Istat, emerge che, in caso di perdita del lavoro tra coloro che rimarrebbero senza alcun tipo di sostengo al reddito, ci sarebbero 800 mila lavoratori autonomi parasubordinati (diversi dai collaboratori), la grande maggioranza dei quasi 400 mila collaboratori e quasi 700 mila lavoratori a tempo determinato e interinali;

a fronte di tale scenario, le misure varate dal Governo appaiono, secondo i firmatari del presente atto di indirizzo, del tutto inadeguate e decontestualizzate - come nel caso della detassazione degli straordinari o, attualmente, l'ipotesi di corrispondere, in un'unica soluzione, al lavoratore le mensilità di cassa integrazione o di indennità di disoccupazione per l'avvio di una attività autonoma prevista dal decreto-legge n. 78 del 2009, al momento all'esame della Camera dei deputati - o poco più che simboliche, quale si sta rivelando il sussidio, previsto dall'articolo 19 del decreto-legge n. 185 del 2008, corrisposto ai collaboratori a progetto in caso di disoccupazione. Tale previsione, seppure rappresenti la prima misura ipotizzata al riguardo, appare, secondo i firmatari del presente atto di indirizzo, del tutto inadeguata per gli importi riconosciuti e del tutto insoddisfacente per la ristrettezza della platea dei lavoratori interessati, tanto è vero che sinora sono state presentate solo 1.800 domande;

se, inoltre, si considerano gli effetti dell'interruzione del processo di stabilizzazione del personale precario delle pubbliche amministrazioni avviato con le due leggi finanziarie del Governo Prodi, appaiono come sempre più fondate le critiche che evidenziano la mancanza di una strategia condivisa di sostegno all'occupazione, tanto per i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato che per i lavoratori precari, e di riforma degli ammortizzatori sociali, così come delineato e concordato tra Governo e parti sociali, con il protocollo del 23 luglio 2007;

del resto, anche l'accordo raggiunto con le regioni non si propone di avviare la riforma degli ammortizzatori sociali, cosa che è diventata urgente, ma si limita ad intervenire sui vecchi strumenti, aumentando le risorse sulla cassa integrazione in deroga, mentre nulla si è previsto riguardo all'ipotesi di allungamento dei periodi di cassa integrazione ordinaria;

appare necessario approntare, anche con strumenti eccezionali, un complesso di misure che affronti seriamente e in maniera integrata e innovativa il tema della tutela dell'occupazione e del reddito dei lavoratori, sia nella difficile e inedita fase congiunturale che stiamo attraversando, sia nel nuovo scenario che caratterizzerà un moderno sistema produttivo. A tal riguardo, il Partito democratico ha avanzato precise proposte, sia in occasione dell'esame del citato decreto-legge n. 185 del 2008, sia con appositi progetti di legge, come, ad esempio, quelli volti ad assicurare l'estensione delle misure di sostegno del reddito dei lavoratori esclusi dall'applicazione degli strumenti previsti in materia di ammortizzatori sociali (Atto Senato n. 1110 - Finocchiaro, Treu e altri; Atto Camera n. 2100 - Damiano e altri) o l'ampliamento dei periodi di riconoscimento della cassa integrazione ordinaria (Atto Camera n. 2452 - Bellanova e altri);

laddove perdurasse l'inazione o la frammentarietà delle misure sin qui varate, si rischia di far ricadere esclusivamente sui lavoratori e, in particolare, sui lavoratori più deboli, quali risultano i lavoratori precari e i lavoratori delle imprese artigiane e delle piccole imprese industriali, gli effetti della crisi economica,
impegna il Governo:
ad adottare, quanto prima, misure volte ad assicurare forme di sostegno del reddito, attraverso l'istituzione di un assegno mensile di disoccupazione, pari almeno al 60 per cento della retribuzione percepita ogni mese nell'ultimo anno lavorativo, per tutti quei lavoratori attualmente esclusi dall'accesso agli strumenti previsti dal sistema di ammortizzatori sociali e che hanno perso il posto in conseguenza della recessione economica;

ad estendere a tutti i lavoratori le tutele della cassa integrazione previste nei casi di crisi temporanea e di sospensione del lavoro;

a prevedere una misura straordinaria di estensione dei periodi di cassa integrazione ordinaria, che consenta alle imprese di superare la grave fase recessiva, senza disperdere il patrimonio di competenze professionali del proprio personale dipendente;

a procedere, con il coinvolgimento delle parti sociali, al varo di un disegno organico di riforma degli ammortizzatori sociali.

(1-00219)
«Damiano, Soro, Sereni, Bressa, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Letta, Madia, Mattesini, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru, Marco Carra».
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2008 0185

EUROVOC :

attivita' non salariata

cassa integrazione

lavoro autonomo

lavoro temporaneo

licenziamento

politica occupazionale

qualificazione professionale

recessione economica

reddito delle famiglie

sciopero

soppressione di posti di lavoro