ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00182

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 178 del 18/05/2009
Abbinamenti
Atto 1/00193 abbinato in data 23/06/2009
Atto 1/00194 abbinato in data 23/06/2009
Atto 1/00195 abbinato in data 23/06/2009
Firmatari
Primo firmatario: VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 15/05/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FASSINO PIERO PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
AMICI SESA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
BRANDOLINI SANDRO PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
CECCUZZI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
CODURELLI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
CONCIA ANNA PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
CORSINI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
D'ANTONA OLGA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
DE BIASI EMILIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
FARINONE ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
FERRANTI DONATELLA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
FRONER LAURA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
GATTI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
GOZI SANDRO PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
LO MORO DORIS PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
MASTROMAURO MARGHERITA ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
MATTESINI DONELLA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
MELANDRI GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
MOGHERINI REBESANI FEDERICA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
MOTTA CARMEN PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
PISTELLI LAPO PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
POLLASTRINI BARBARA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
ROSSA SABINA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
ROSSOMANDO ANNA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
SAMPERI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
TOUADI JEAN LEONARD PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
TURCO LIVIA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
SIRAGUSA ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
VASSALLO SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
VELO SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 15/05/2009
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2009


Stato iter:
01/07/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/06/2009
Resoconto VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 23/06/2009
Resoconto RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA
 
PARERE GOVERNO 01/07/2009
Resoconto CARFAGNA MARIA ROSARIA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (PARI OPPORTUNITA')
 
DICHIARAZIONE VOTO 01/07/2009
Resoconto IANNACCONE ARTURO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA
Resoconto LUSSANA CAROLINA LEGA NORD PADANIA
Resoconto CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO
Resoconto DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI
Resoconto VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto POLLASTRINI BARBARA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto SALTAMARTINI BARBARA POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto FORMISANO ANNA TERESA UNIONE DI CENTRO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 23/06/2009

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 23/06/2009

DISCUSSIONE IL 23/06/2009

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/06/2009

ACCOLTO IL 01/07/2009

PARERE GOVERNO IL 01/07/2009

DISCUSSIONE IL 01/07/2009

APPROVATO IL 01/07/2009

CONCLUSO IL 01/07/2009

Atto Camera

Mozione 1-00182
presentata da
ROSA MARIA VILLECCO CALIPARI
testo di
lunedì 18 maggio 2009, seduta n.178

La Camera,
premesso che,
nel luglio del 2009 si svolgerà il vertice annuale del G8, ospitato e presieduto dall'Italia, che avrà una responsabilità centrale nella fissazione dell'agenda e delle priorità del summit, concorrendo così in maniera significativa alla ricerca di soluzioni e approcci condivisi ai temi della governance mondiale e delle grandi questioni globali;
il G8 si è caratterizzato fino ad oggi come un forum informale a carattere prevalentemente maschile, considerando che solo tre donne dal 1975 ad oggi hanno preso parte ai suoi lavori, e che il tema dei diritti delle donne su scala globale non è mai entrato nell'agenda di questo vertice;
in un momento cruciale quale quello che stiamo vivendo - per le implicazioni che la crisi economica sta manifestando su scala mondiale, e per la necessità di ripensare gli strumenti e le istituzioni della governance globale - appare essenziale che il prossimo vertice del G8 nell'affrontare l'analisi dei problemi più urgenti, e nel prospettare le possibili soluzioni, prenda in considerazione le differenze di genere e i diritti delle donne, sia quali attrici determinanti il cambiamento, sia quali destinatarie specifiche delle politiche perseguite;
nonostante da decenni si parli in numerosi atti internazionali di parità di genere ed empowerment delle donne, infatti, solo parziali progressi sono stati compiuti sul terreno dell'eliminazione delle discriminazioni subite dalle donne nella vita pubblica e privata, nonché nell'ottica di un compiuto riconoscimento del contributo da loro fornito al welfare e all'economia mondiale, attraverso un lavoro quotidiano, non retribuito, e ignorato dalle statistiche nazionali e internazionali;
tra i parziali progressi compiuti nell'ultimo decennio va senz'altro ricordato il passo in avanti compiuto dalla Comunità internazionale nel riconoscere la prospettiva di genere come parte integrante del settore della pace e della sicurezza, a partire dall'approvazione nel 2000 della risoluzione n. 1325 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che ha stabilito una serie di obiettivi basati su tre principali direttive: la prevenzione dei conflitti, la protezione specifica e la partecipazione delle donne in tutto il ciclo del conflitto;
su questo tema anche l'Unione europea ha manifestato un impegno crescente attraverso iniziative del Consiglio e della Commissione per garantire la piena applicazione della prospettiva di genere nelle missioni di politica di difesa e sicurezza europea, nonché con l'approvazione da parte del Parlamento europeo di risoluzioni che hanno riconosciuto la specificità della condizione delle donne nei conflitti armati, e il ruolo potenziale che esse possono svolgere nella risoluzione pacifica delle controversie, nella fase post-conflitto e, più in generale, nella politica internazionale;
tuttavia, l'attuazione di un approccio integrato che garantisca la piena implementazione e l'armonizzazione delle politiche di genere nelle diverse fasi di intervento, nonché la loro coerente collocazione nel quadro delle strategie generali adottate per la promozione della pace e della sicurezza internazionale, appare ancora insufficiente, anche considerando che dal 2005 ad oggi solo una decina di paesi hanno adottato un Piano nazionale d'azione per garantire la piena implementazione della Risoluzione 1325;
l'imminente G8 a presidenza italiana rappresenta dunque un'occasione fondamentale per rilanciare il tema dei diritti delle donne su scala globale, e in particolare, per avanzare sul terreno della piena applicazione delle politiche di genere quale elemento essenziale nella gestione delle crisi da conflitto,
impegna il governo:
ad adottare ogni iniziativa utile nell'ambito del G8 volta a rafforzare la capacità della comunità internazionale di agire con coerenza ed efficacia per l'empowerment delle donne e l'uguaglianza di genere, anche attraverso l'istituzione, nell'ambito delle Nazioni Unite, di un'agenzia unica, adeguatamente finanziata e con un forte mandato;
ad adottare quanto prima un Piano nazionale d'azione per l'implementazione della Risoluzione 1325, garantendo il pieno coinvolgimento dei Ministri degli Esteri, della Difesa e delle Pari opportunità, nonché di tutte quelle organizzazioni della società civile già impegnate nell'elaborazione, realizzazione e monitoraggio delle politiche in questo settore;
ad introdurre sistematicamente la prospettiva di genere nell'elaborazione e attuazione delle politiche e nelle iniziative assunte dall'Italia nel settore della sicurezza e in quello della difesa, con particolare attenzione al settore della formazione del personale destinato alle missioni di pace, anche prevedendo meccanismi che incentivino la nomina di donne in ruoli operativi a livello nazionale e internazionale;
a sostenere, anche finanziariamente, le organizzazioni della società civile impegnate nei teatri di guerra per l'assistenza, la protezione e la promozione delle donne, con particolare attenzione a quelle organizzazioni impegnate contro la violenza sulle donne nelle aree di conflitto;
a riconoscere che la partecipazione delle donne alla vita politica locale, nazionale e internazionale nei paesi in via di sviluppo è uno strumento irrinunciabile, anche per il raggiungimento degli obiettivi del Millennio e per uno sviluppo equo, sostenibile e democratico, e ad intraprendere un'azione coordinata con gli altri paesi partecipanti al vertice per l'elaborazione e l'introduzione di meccanismi per rimuovere gli ostacoli che limitano di fatto l'effettiva partecipazione delle donne alla vita politica, economica e sociale nel proprio Paese;
ad avviare una riflessione nell'ambito del G8 sulla necessità di stimolare la creazione di indicatori alternativi del welfare, che permettendo di contabilizzare a livello statistico anche il lavoro non retribuito, possano fornire una stima più attendibile di quelle attività come il lavoro domestico e di cura che, pur contribuendo a sostenere significativamente il welfare e parte dell'economia mondiale, non figurano tutt'ora nel calcolo del PIL.
(1-00182)
«Villecco Calipari, Fassino, Sereni, Amici, Argentin, Bellanova, Brandolini, Ceccuzzi, Cenni, Codurelli, Concia, Corsini, D'Antona, De Biasi, Farinone, Ferranti, Froner, Gatti, Ghizzoni, Gnecchi, Gozi, Lenzi, Lo Moro, Marchi, Mastromauro, Mattesini, Melandri, Mogherini Rebesani, Motta, Murer, Narducci, Pes, Pistelli, Pollastrini, Quartiani, Realacci, Rossa, Rossomando, Rubinato, Samperi, Touadi, Livia Turco, Sbrollini, Siragusa, Vassallo, Velo, Vico, Zampa, Marco Carra».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

diritti della donna

lavoro non remunerato

partecipazione delle donne