ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00165

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 173 del 07/05/2009
Abbinamenti
Atto 1/00178 abbinato in data 18/05/2009
Atto 1/00179 abbinato in data 18/05/2009
Atto 1/00180 abbinato in data 18/05/2009
Atto 1/00181 abbinato in data 18/05/2009
Atto 1/00184 abbinato in data 26/05/2009
Firmatari
Primo firmatario: FRANCESCHINI DARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/05/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SORO ANTONELLO PARTITO DEMOCRATICO 07/05/2009
SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 07/05/2009
BRESSA GIANCLAUDIO PARTITO DEMOCRATICO 07/05/2009
GIACOMELLI ANTONELLO PARTITO DEMOCRATICO 07/05/2009
LULLI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 07/05/2009
BERSANI PIER LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 19/05/2009
BARETTA PIER PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 12/05/2009
FLUVI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 12/05/2009
DAMIANO CESARE PARTITO DEMOCRATICO 12/05/2009
BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO 13/05/2009
VENTURA MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 14/05/2009
BRANDOLINI SANDRO PARTITO DEMOCRATICO 14/05/2009
CASTAGNETTI PIERLUIGI PARTITO DEMOCRATICO 14/05/2009
CECCUZZI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 14/05/2009
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 14/05/2009
CODURELLI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 14/05/2009
DE PASQUALE ROSA PARTITO DEMOCRATICO 14/05/2009
FONTANELLI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 14/05/2009
FRONER LAURA PARTITO DEMOCRATICO 14/05/2009
GATTI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 14/05/2009
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 14/05/2009
LANZILLOTTA LINDA PARTITO DEMOCRATICO 14/05/2009
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 14/05/2009
MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 14/05/2009
MARCHIONI ELISA PARTITO DEMOCRATICO 14/05/2009
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 14/05/2009
MATTESINI DONELLA PARTITO DEMOCRATICO 14/05/2009
MERLONI MARIA PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 14/05/2009
MIGLIOLI IVANO PARTITO DEMOCRATICO 14/05/2009
MOTTA CARMEN PARTITO DEMOCRATICO 14/05/2009
PIZZETTI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 14/05/2009
SCARPETTI LIDO PARTITO DEMOCRATICO 14/05/2009
VELO SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 14/05/2009
VIOLA RODOLFO GIULIANO PARTITO DEMOCRATICO 14/05/2009
ZUCCHI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 14/05/2009
BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2009
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2009
VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2009
STRIZZOLO IVANO PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2009


Stato iter:
26/05/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/05/2009
Resoconto LULLI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 18/05/2009
Resoconto SAGLIA STEFANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
PARERE GOVERNO 26/05/2009
Resoconto GIACHINO BARTOLOMEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 26/05/2009
Resoconto COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO
Resoconto MISITI AURELIO SALVATORE ITALIA DEI VALORI
Resoconto TORAZZI ALBERTO LEGA NORD PADANIA
Resoconto COLANINNO MATTEO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto VIGNALI RAFFAELLO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 26/05/2009
Resoconto GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 12/05/2009

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 13/05/2009

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 14/05/2009

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 18/05/2009

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 18/05/2009

DISCUSSIONE IL 18/05/2009

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/05/2009

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 19/05/2009

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 26/05/2009

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 26/05/2009

IN PARTE ACCOLTO E IN PARTE NON ACCOLTO IL 26/05/2009

PARERE GOVERNO IL 26/05/2009

DISCUSSIONE IL 26/05/2009

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 26/05/2009

VOTATO PER PARTI IL 26/05/2009

IN PARTE APPROVATO E IN PARTE RESPINTO IL 26/05/2009

CONCLUSO IL 26/05/2009

Atto Camera

Mozione 1-00165
presentata da
DARIO FRANCESCHINI
testo di
giovedì 7 maggio 2009, seduta n.173

La Camera,
premesso che:
la crisi economica globale ha sconvolto una parte consistente del settore manifatturiero italiano, che rappresenta una fetta importante e strategica del prodotto interno lordo nazionale;
nonostante da più parti si cominci ad avanzare un timido ottimismo sull'uscita dalla crisi, per le piccole e medie imprese il peggio non è certamente passato: l'indicatore del clima di fiducia nell'industria manifatturiera di febbraio 2009 ha segnato un'ulteriore discesa, che ormai dura da 22 mesi; la contrazione è dovuta principalmente alla riduzione degli ordini interni ed esteri e dalle peggiorate aspettative di produzione;
la produzione industriale in Italia nel 2008 si è contratta del 4,3 per cento rispetto al 2007: la più forte caduta dal 1975; le rilevazioni di inizio 2009 non forniscono spunti di novità rispetto alla situazione precedente: nel mese di gennaio 2009 la produzione industriale realizzata in Italia è stata inferiore del 21,9 per cento a quella di gennaio 2008;
a febbraio 2009 la cassa integrazione ordinaria è cresciuta del 553,17 per cento, a marzo 2009 del 925 per cento rispetto agli stessi mesi del 2008, nel primo trimestre 2009 l'aumento è stato del 589 per cento rispetto ai primi tre mesi del 2008;
Unioncamere prevede quasi 90.000 dipendenti in meno in tutti i settori dell'economia solo nei primi 3 mesi del 2009, anche in conseguenza del fatto che il 31 per cento delle imprese manifatturiere ha registrato un peggioramento nella concessione del credito nell'ultimo anno;
il Governatore della Banca d'Italia Mario Draghi ha sostenuto, nel corso di una recente audizione svoltasi innanzi alla Commissione finanze della Camera dei deputati il 17 marzo 2009, che il credito delle banche italiane nei confronti delle imprese ha decelerato nettamente, colpendo particolarmente i prestiti alle imprese con meno di 20 addetti e all'industria manifatturiera;
a ciò si aggiunge il fatto che in Italia le imprese sono creditrici nei confronti dello Stato per cifre vicine ai 60 miliardi di euro, una situazione gravissima in questi tempi di crisi;
la crisi si fa pesantemente sentire anche nei distretti industriali dove la tendenza negativa è generalizzata: si stima che le aree distrettuali abbiano una cassa integrazione di circa 12 milioni di ore;
nel distretto tessile di Prato il monte ore della cassa integrazione (ordinaria e straordinaria) registrata nel febbraio 2009 è cresciuto rispetto al 2008 del 246,7 per cento. La media di crescita del 2008 rispetto al 2007 è stata del 49,7 per cento. Più che preoccupante lo scenario della mobilità: nel periodo gennaio-febbraio 2009 si è registrato - rispetto allo stesso periodo del 2008 - un aumento del 24,5 per cento. I licenziati sono passati da 407 a 539 (in tutto il 2008 i lavoratori in mobilità sono stati 1931);
nel distretto della ceramica di Sassuolo, che fattura poco meno di 8 miliardi di euro, occupa più di 42.000 dipendenti ed esporta oltre il 70 per cento della produzione ceramica nazionale in 150 Paesi, con un saldo attivo della bilancia commerciale di oltre 4 miliardi, a metà marzo 2009 risultano sospesi dal lavoro più di 5.000 lavoratori, di cui 3.000 in cassa integrazione ordinaria, 1.700 in cassa speciale, 500 a orario ridotto con contratto di solidarietà;
anche nei distretti dell'oreficeria (Valenza, Vicenza, Arezzo) la crisi ha un andamento molto preoccupante. Solo ad Arezzo nel mese di gennaio 2009 le ore di cassa integrazione (ordinaria e straordinaria) richieste sono state 188.583, + 292 per cento rispetto allo stesso mese del 2008 quando erano state 64.461; nel mese di febbraio 2009 le ore richieste sono salite a 333.942, con un incremento del 330 per cento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente (erano state 101.232); nel mese di marzo 2009 le ore di cassa integrazione dalle 38.350 del 2008 sono salite a 301.235, con un incremento del 785 per cento;
ma sono molti altri i distretti in crisi: da quelli dell'occhialeria a quelli della nautica da diporto, dal vetro al mobile, al conciario, al calzaturiero e così via, in un vero e proprio bollettino di guerra: ciò fa dire che è questa una crisi senza precedenti, dalla quale è necessario uscire dando luogo a interventi di sostegno mirati, immediati ed efficaci;
con il decreto-legge n. 5 del 2009, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, il Governo ha perso una buona occasione per mettere in campo interventi finalizzati a sostenere le piccole imprese e, in particolare, il sistema dei distretti italiani,
impegna il Governo:
a sostenere il reddito per i lavoratori dipendenti e autonomi, finalizzato alla ripresa del lavoro o al reimpiego e, comunque, fino al 31 dicembre 2010, attraverso cassa integrazione guadagni straordinaria, indennità di mobilità e assegno di disoccupazione, con tempi certi di erogazione dei trattamenti entro il quindicesimo giorno del mese successivo al verificarsi dell'evento;
ad adottare misure per la fruibilità effettiva da parte delle piccole e micro imprese dell'intervento del fondo centrale di garanzia (legge n. 662 del 1996 e legge n. 266 del 1997) e degli interventi previsti dal decreto-legge n. 5 del 2009, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, e alla promozione di accordi operativi col sistema creditizio, volti a facilitare la rinegoziazione dei debiti delle piccole e micro imprese, in particolare per le aziende conto terziste;
all'introduzione di quote, riservate alle piccole e medie imprese, negli appalti pubblici indetti dai comuni con meno di 5.000 abitanti per la fornitura di beni e servizi, nei limiti imposti dalla normativa europea;
ad accelerare il percorso della semplificazione amministrativa, secondo il principio di sussidiarietà nel rapporto tra imprese e pubblica amministrazione, favorendo l'avvio di nuove imprese;
ad introdurre, previa negoziazione con l'Unione europea, nei distretti industriali e a favore delle reti di impresa, un sistema fiscale premiante (detassazione degli investimenti) per le imprese che investono nel rafforzamento del capitale societario, del capitale tecnologico e del capitale umano (occupazione);
ad introdurre misure che consentano di equiparare, in termini di benefici fiscali, i consorzi di acquisto territoriali ai cosiddetti «grandi utilizzatori», riguardo ai consumi di energia elettrica e gas naturale;
a reintrodurre per le aziende tessili dell'applicazione monitorata degli studi di settore per il 2008 e il 2009, nei casi di forte contrazione del fatturato e/o diminuzione consistente delle ore lavorate;
a svolgere un'azione pressante presso l'Unione europea perché sia resa operativa la proposta di regolamento sulla etichettatura di origine di alcuni prodotti industriali, tra i quali quelli del settore tessile-abbigliamento, che la Commissione europea ha adottato il 16 dicembre 2005;
a svolgere, altresì, una costante pressione a livello dell'Unione europea, e ove possibile in accordi bilaterali con altri Paesi non appartenenti all'Unione europea, per raggiungere l'obiettivo della reciprocità dei dazi doganali e la rimozione delle barriere non tariffarie.
(1-00165) «Franceschini, Soro, Sereni, Bressa, Giacomelli, Lulli, Bersani, Baretta, Fluvi, Damiano, Bellanova, Ventura, Brandolini, Castagnetti, Ceccuzzi, Cenni, Codurelli, De Pasquale, Fontanelli, Froner, Gatti, Ghizzoni, Lanzillotta, Lenzi, Marchi, Marchioni, Martella, Mattesini, Merloni, Miglioli, Motta, Pizzetti, Scarpetti, Velo, Viola, Zucchi, Benamati, Marco Carra».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

accordo bilaterale

beni e servizi

cassa integrazione

cooperazione tra imprese

credito industriale

lavoro a tempo parziale

principio di sussidiarieta'

produzione industriale

produzione nazionale