ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00072

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 97 del 03/12/2008
Abbinamenti
Atto 1/00055 abbinato in data 04/12/2008
Atto 1/00074 abbinato in data 04/12/2008
Firmatari
Primo firmatario: EVANGELISTI FABIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 03/12/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DONADI MASSIMO ITALIA DEI VALORI 03/12/2008
BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 03/12/2008
BARBATO FRANCESCO ITALIA DEI VALORI 03/12/2008
CAMBURSANO RENATO ITALIA DEI VALORI 03/12/2008
CIMADORO GABRIELE ITALIA DEI VALORI 03/12/2008
COSTANTINI CARLO ITALIA DEI VALORI 03/12/2008
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI 03/12/2008
FAVIA DAVID ITALIA DEI VALORI 03/12/2008
FORMISANO ANIELLO ITALIA DEI VALORI 03/12/2008
GIULIETTI GIUSEPPE ITALIA DEI VALORI 03/12/2008
MESSINA IGNAZIO ITALIA DEI VALORI 03/12/2008
MISITI AURELIO SALVATORE ITALIA DEI VALORI 03/12/2008
MONAI CARLO ITALIA DEI VALORI 03/12/2008
MURA SILVANA ITALIA DEI VALORI 03/12/2008
ORLANDO LEOLUCA ITALIA DEI VALORI 03/12/2008
PALADINI GIOVANNI ITALIA DEI VALORI 03/12/2008
PORFIDIA AMERICO ITALIA DEI VALORI 03/12/2008
PALAGIANO ANTONIO ITALIA DEI VALORI 03/12/2008
PALOMBA FEDERICO ITALIA DEI VALORI 03/12/2008
PIFFARI SERGIO MICHELE ITALIA DEI VALORI 03/12/2008
PISICCHIO PINO ITALIA DEI VALORI 03/12/2008
PORCINO GAETANO ITALIA DEI VALORI 03/12/2008
RAZZI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 03/12/2008
ROTA IVAN ITALIA DEI VALORI 03/12/2008
SCILIPOTI DOMENICO ITALIA DEI VALORI 03/12/2008
ZAZZERA PIERFELICE ITALIA DEI VALORI 03/12/2008


Stato iter:
04/12/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/12/2008
Resoconto EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI
 
DICHIARAZIONE VOTO 04/12/2008
Resoconto MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto POLLEDRI MASSIMO LEGA NORD PADANIA
Resoconto FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto NIRENSTEIN FIAMMA POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto BUTTIGLIONE ROCCO UNIONE DI CENTRO
 
PARERE GOVERNO 04/12/2008
Resoconto SCOTTI VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 04/12/2008

DISCUSSIONE IL 04/12/2008

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 04/12/2008

ACCOLTO IL 04/12/2008

PARERE GOVERNO IL 04/12/2008

IN PARTE APPROVATO IL 04/12/2008

CONCLUSO IL 04/12/2008

Atto Camera

Mozione 1-00072
presentata da
FABIO EVANGELISTI
testo di
mercoledì 3 dicembre 2008, seduta n.097

La Camera,
premesso che:
agli inizi del settembre 2001, pochi giorni prima dell'attentato alle Torri Gemelle, si è tenuta a Durban, in Sudafrica, la III Conferenza mondiale contro il razzismo, la discriminazione razziale, la xenofobia e l'intolleranza, su iniziativa dell'Onu, che ha visto la partecipazione di 2500 rappresentanti di 170 Paesi, fra cui 16 Capi di Stato, ma anche di circa 4000 organizzazioni non governative provenienti da ogni parte del mondo;
a causa delle difficoltà incontrate per raggiungere il consenso su alcuni punti fondamentali della Conferenza mondiale, in particolare la questione israelo-palestinese, la tratta degli schiavi e l'individuazione delle vittime della discriminazione, i negoziati hanno richiesto un giorno di lavoro in più rispetto alla programmazione;
fino all'ultimo dei nove giorni della Conferenza, alcuni Paesi tentarono di reiterare il precedente della risoluzione 3379, approvata dall'Assemblea generale dell'Onu nel 1975 (e peraltro revocata, dallo stesso consesso, il 16 dicembre 1991), e di inserire nella dichiarazione finale del vertice la formula «sionismo uguale a razzismo»; il tentativo venne, infine, scongiurato anche grazie alle pressioni dell'Unione europea;
atteso che a maggioranza è stata comunque adottata una risoluzione di portata storica, sostanzialmente le conclusioni della Conferenza hanno finito con il deludere gli arabi, in quanto non è stato inserito nessun riferimento a Israele, e gli africani, in quanto nel testo finale è stato inserito il concetto di risarcimento dei danni subiti a causa dello schiavismo, ma alla fine si è trattato più di una dichiarazione di principio che di un impegno dei Paesi ricchi a pagare;
i Paesi europei hanno ottenuto di non dover presentare «scuse» formali per la compravendita transatlantica di schiavi, perché viste come potenziali appigli legali per avviare azioni di risarcimento;
la prossima Conferenza mondiale contro il razzismo, la discriminazione razziale, la xenofobia e l'intolleranza, nota come «Durban II» o «Durban Review Conference», è programmata per l'aprile 2009, a Ginevra; il comitato preparatorio è presieduto dalla Libia ed è composto da Stati come Iran e Cuba, che fanno aumentare fortemente il rischio che anche la prossima Conferenza contro il razzismo si risolva in un sostanziale fallimento;
numerosi Paesi si sono già dimostrati consapevoli del rischio di replicare nel 2009 a Ginevra quanto avvenne nel 2001 a Durban: nel mese di gennaio 2008 il Canada, valutandone il processo preparatorio, ha annunciato tramite il proprio Ministro degli esteri e il Segretario di Stato per il multiculturalismo e l'identità canadese, che non parteciperà alla Conferenza di Ginevra; Israele ha dichiarato a sua volta che non parteciperà sotto la minaccia che la Conferenza si trasformi in una tribuna di propaganda antisemita. Il Congresso Americano ha adottato la risoluzione 1361 (23 settembre 2008) che impegna il Governo a «guidare un grande sforzo diplomatico (...) per sconfiggere la campagna di alcuni membri dell'Organizzazione della conferenza islamica per distogliere la Review Conference dai problemi reali (...), attaccando invece Israele, promuovendo l'antisemitismo e sovvertendo la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo». Il Presidente francese Sarkozy ha annunciato il ritiro dal percorso preparatorio se esso non abbandonerà la deriva anti-israeliana,
impegna il Governo:
a verificare con attenzione, assieme ai partner europei, gli esiti e gli orientamenti che emergono dal processo di preparazione della prossima «Conferenza mondiale contro il razzismo, la discriminazione razziale, la xenofobia e l'intolleranza»;
a intervenire in sede europea affinché venga scongiurato il rischio che la Conferenza si svolga su una piattaforma ispirata all'intolleranza e alla discriminazione etnica, culturale e religiosa, affinché i partecipanti non utilizzino tale incontro per avanzare rivendicazioni strumentali;
ad esercitare la massima vigilanza e ad agire concretamente affinché la Conferenza sia effettivamente volta a promuovere la lotta contro il razzismo e contro le discriminazioni di ogni genere, piuttosto che un pretestuoso palcoscenico per l'incitamento all'odio nei confronti di alcuni popoli, Stati o minoranze etniche e religiose;
a impegnare la partecipazione italiana a tale Conferenza all'effettivo indirizzo dei lavori preparatori verso la buona riuscita della stessa e a far sì che la medesima Conferenza sia finalizzata alla promozione della convivenza pacifica tra i popoli e, in particolare nell'area mediorientale, al rilancio del processo di pace tra israeliani e palestinesi».
(1-00072) «Evangelisti, Donadi, Borghesi, Barbato, Cambursano, Cimadoro, Costantini, Di Giuseppe, Favia, Aniello Formisano, Giulietti, Messina, Misiti, Monai, Mura, Leoluca Orlando, Paladini, Porfidia, Palagiano, Palomba, Piffari, Pisicchio, Porcino, Razzi, Rota, Scilipoti, Zazzera».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

assemblea generale dell'ONU

atto congressuale

Carta dei diritti dell'uomo

conferenza internazionale

discriminazione razziale

discriminazione religiosa

lotta contro la discriminazione

questione palestinese

razzismo

risoluzione

xenofobia