ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00025

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 34 del 14/07/2008
Abbinamenti
Atto 1/00011 abbinato in data 15/07/2008
Atto 1/00026 abbinato in data 15/07/2008
Atto 1/00027 abbinato in data 15/07/2008
Atto 1/00028 abbinato in data 15/07/2008
Firmatari
Primo firmatario: LUSSANA CAROLINA
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 14/07/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COTA ROBERTO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
DUSSIN LUCIANO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
DAL LAGO MANUELA LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
REGUZZONI MARCO GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
ALESSANDRI ANGELO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
ALLASIA STEFANO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
BONINO GUIDO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
BRIGANDI' MATTEO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
CALLEGARI CORRADO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
CHIAPPORI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
CONSIGLIO NUNZIANTE LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
CROSIO JONNY LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
D'AMICO CLAUDIO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
DOZZO GIANPAOLO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
DUSSIN GUIDO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
FAVA GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
FOGLIATO SEBASTIANO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
FOLLEGOT FULVIO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
FORCOLIN GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
FUGATTI MAURIZIO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
GIBELLI ANDREA LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
GIDONI FRANCO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
LANZARIN MANUELA LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
MACCANTI ELENA LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
MOLTENI LAURA LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
MOLTENI NICOLA LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
MUNERATO EMANUELA LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
NEGRO GIOVANNA LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
PAOLINI LUCA RODOLFO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
PASTORE MARIA PIERA LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
PINI GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
PIROVANO ETTORE LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
POLLEDRI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
RONDINI MARCO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
SALVINI MATTEO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
STEFANI STEFANO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
STUCCHI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
TOGNI RENATO WALTER LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
TORAZZI ALBERTO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
VANALLI PIERGUIDO LEGA NORD PADANIA 14/07/2008
VOLPI RAFFAELE LEGA NORD PADANIA 14/07/2008


Stato iter:
16/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/07/2008
Resoconto MOLTENI LAURA LEGA NORD PADANIA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 15/07/2008
Resoconto CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO
Resoconto VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 15/07/2008
Resoconto GIOVANARDI CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
PARERE GOVERNO 16/07/2008
Resoconto GIOVANARDI CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 16/07/2008
Resoconto LUSSANA CAROLINA LEGA NORD PADANIA
Resoconto VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO
Resoconto EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI
Resoconto SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto PALMIERI ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 15/07/2008

DISCUSSIONE IL 15/07/2008

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 15/07/2008

ACCOLTO IL 16/07/2008

PARERE GOVERNO IL 16/07/2008

DISCUSSIONE IL 16/07/2008

APPROVATO IL 16/07/2008

CONCLUSO IL 16/07/2008


Atto Camera

Mozione 1-00025
presentata da
CAROLINA LUSSANA
lunedì 14 luglio 2008 nella seduta n.034

La Camera,
premesso che:

uno dei principi cardine che da sempre ispira la linea politica e programmatica della Lega Nord è la protezione, valorizzazione e sviluppo dei nuclei familiari, come istituzione base irrinunciabile per garantire la salvaguardia dei valori necessari per l'educazione dei figli;

l'articolo 16 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, adottata in sede Onu il 10 dicembre 1948, definisce la famiglia nucleo fondamentale della società e dello Stato e come tale deve essere riconosciuta e protetta;

il combinato disposto degli articoli della Costituzione 29 («famiglia società naturale fondata sul matrimonio»), 30 («è dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire e educare i figli anche se nati fuori del matrimonio (..) la legge assicura ai figli nati fuori dal matrimonio ogni tutela giuridica e sociale»), 31 («La Repubblica agevola con misure e altre provvidenze la formazione della famiglia (.... ) con particolare riguardo alle famiglie numerose») enuncia in modo inequivocabile il regime preferenziale che deve avere la famiglia, quale nucleo fondamentale della società;

la famiglia, nonostante in questi ultimi anni abbia subito gli attacchi di una politica tesa alla sua disgregazione, rappresenta sostanzialmente ancora il pilastro su cui si fondano le comunità locali, il sistema educativo, le strutture di produzione di reddito, il contenimento delle forme di disagio sociale;

siamo chiamati a prendere esempio dalle politiche messe in atto in questi anni in altri Paesi europei; tra tutti la Francia, che in pochi anni è riuscita ad invertire il trend demografico negativo, grazie ad interventi mirati a considerare la famiglia parte integrante dello Stato al centro di una politica di sicurezza sociale;

in data 20 maggio 2008, il Presidente della Repubblica ha trasmesso alle Camere la petizione «Firma per un fisco a misura di famiglia», sottoscritta da più di un milione di cittadini; nel testo della petizione si chiede di introdurre in Italia un sistema fiscale basato non solo sull'equità verticale, ma anche sull'equità orizzontale; il reddito imponibile, secondo la petizione, deve, dunque, essere calcolato non solo in base al reddito percepito, ma anche in base al numero dei componenti della famiglia;

il Presidente della Repubblica ha sottolineato la necessità che il Parlamento affronti in tempi rapidi i temi delle politiche della famiglia, confidando che, in sede di programmazione dei lavori parlamentari, possa essere assicurato un esame tempestivo delle iniziative legislative che saranno presentate in materia. Lo stesso Presidente della Camera dei deputati ha ribadito ufficialmente di aver già comunicato che la petizione sarà assegnata alle commissioni competenti, non appena costituite, e che i temi in oggetto della stessa saranno posti all'attenzione della Conferenza dei presidenti di gruppo;

il gruppo parlamentare della Lega Nord ha presentato una proposta di legge in materia («Legge quadro sulla famiglia e per la tutela della vita nascente» - atto Camera n. 664), che intende affrontare in maniera sistematica la prima e più importante esigenza della famiglia: quella di esistere conferendo piena attuazione all'articolo 31 della Costituzione, il quale sancisce che «la Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze economiche la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi». È triste ammetterlo, ma tale principio fondamentale sancito dalla Carta costituzionale non ha mai trovato un'appropriata attuazione;

gli obiettivi principali che si intendono perseguire con l'approvazione della proposta di legge presentata dal gruppo parlamentare della Lega Nord sono, infatti, quelli di incentivare la natalità attraverso una serie di strumenti che intervengano nella fascia d'età più delicata del bambino (fino al compimento del terzo anno di età), di sostenere la famiglia quale nucleo fondamentale della società, di incentivare la natalità attraverso strumenti di sostegno economico, di affermare il principio di sussidiarietà orizzontale e verticale e il riconoscimento del ruolo di rappresentanza delle associazioni familiari, di riconoscere il concepito quale componente a tutti gli effetti della famiglia, di assicurare libertà di scelta alle famiglie nell'individuazione dei servizi per la prima infanzia e per tutti gli altri beni e servizi necessari alla cura e all'assistenza dei figli minori, di introdurre un sistema fiscale basato sul quoziente familiare, di riformare i consultori familiari, al fine di dimostrare nei fatti una particolare attenzione e sensibilità ai diritti dei minori e della famiglia, tutelando il valore sociale della genitorialità e del concepito;

i diritti individuali che derivano dall'istituzione matrimoniale non possono essere considerati diritti individuali assoluti, ma diritti individuali derivati e subordinati alla condizione di essere sposati;

in Italia il sistema fiscale si ostina ad operare come se la capacità contributiva delle famiglie non sia influenzata dalla presenza di figli e dall'eventuale scelta di uno dei due coniugi di dedicare parte del proprio tempo a curare, crescere ed educare i figli. Mentre di norma in tutti gli altri Paesi europei, a parità di reddito, la differenza tra chi ha e chi non ha figli a carico è consistente;

il sistema di tassazione deve essere riformulato sulla base del quoziente familiare; tale sistema permetterà, finalmente, di lasciare a disposizione del nucleo familiare una maggiore disponibilità di reddito, ponendo fine all'iniqua penalizzazione a cui è sottoposta dall'attuale sistema fiscale. Il sistema di calcolo basato sul quoziente non deve essere sostitutivo ma alternativo a quello attualmente in vigore: ogni contribuente potrà scegliere se calcolare le proprie imposte con il nuovo sistema oppure continuare ad essere tassato con il «vecchio» sistema;

è necessario, inoltre, introdurre nuove deduzioni dal reddito imponibile ai fini irpef per favorire ulteriormente le famiglie numerose, che sostengono ingenti spese per il mantenimento dei figli e per il pagamento dei servizi pubblici;

è doveroso garantire il diritto d'ogni persona a formare una famiglia o ad essere inserita in una comunità familiare, sostenere il diritto delle famiglie al libero svolgimento delle loro funzioni sociali, riconoscere l'altissima rilevanza sociale e personale della maternità e della paternità, sostenere in modo più adeguato la corresponsabilità dei genitori negli impegni di cura e di educazione dei figli, promuovere e valorizzare la famiglia come struttura sociale primaria di fondamentale interesse pubblico, attuare le condizioni necessarie affinché nell'ambito della stessa famiglia possa realizzarsi la compresenza di più generazioni, favorendo la permanenza delle persone anziane nel nucleo familiare;

investire nelle politiche familiari significa, pertanto, investire sulla qualità della struttura sociale e, di conseguenza, sul futuro stesso della nostra società. Tali interventi richiederanno uno sforzo economico rilevante, ma dovuto poiché prioritario,
impegna il Governo
a far sì che siano adottate in tempi brevi misure dirette al sostegno della natalità e della famiglia, in particolar modo per i nuclei familiari con persone diversamente abili, al fine di invertire il trend demografico negativo che vede l'Italia tra i Paesi europei e mondiali con il più basso tasso di natalità, inserendo tra gli obiettivi prioritari del Governo i contenuti delle proposte di iniziativa popolare che intervengono in materia.

(1-00025)
«Lussana, Cota, Luciano Dussin, Dal Lago, Reguzzoni, Alessandri, Allasia, Bitonci, Bonino, Bragantini, Brigandì, Buonanno, Callegari, Caparini, Chiappori, Comaroli, Consiglio, Crosio, D'Amico, Dozzo, Guido Dussin, Fava, Fedriga, Fogliato, Follegot, Forcolin, Fugatti, Gibelli, Gidoni, Giancarlo Giorgetti, Goisis, Grimoldi, Lanzarin, Maccanti, Laura Molteni, Nicola Molteni, Montagnoli, Munerato, Negro, Paolini, Pastore, Pini, Pirovano, Polledri, Rainieri, Rivolta, Rondini, Salvini, Simonetti, Stefani, Stucchi, Togni, Torazzi, Vanalli, Volpi».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

aiuto economico

famiglia

natalita'

nucleo familiare

politica familiare

politica fiscale