Legislatura: 16Seduta di annuncio: 7 del 21/05/2008
Primo firmatario: VANNUCCI MASSIMO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/05/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 21/05/2008 Resoconto CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 21/05/2008
PARERE GOVERNO IL 21/05/2008
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 21/05/2008
CONCLUSO IL 21/05/2008
La Camera,
premesso che:
con il disegno di legge di conversione del decreto-legge 8 aprile 2008 n. 61 recante disposizioni finanziarie in materia di protezione civile si dà fra l'altro definitiva e positiva soluzione alla materia relativa alla sospensione dei termini per i versamenti tributari e per i contributi previdenziali conseguenti agli eventi sismici del settembre 1997 in Umbria e nelle Marche;
a far data dal 1o gennaio 2008 cesserà per le regioni Umbria e Marche lo stato di emergenza proclamato a seguito della crisi sismica che ha colpito le due regioni nel settembre 1997. In forza della legge 24 dicembre 2007 n. 244, ciò non significa che la ricostruzione sia terminata, ma solo che cessa per le due regioni la possibilità di usufruire degli istituti normativi particolari previsti per gli stati di emergenza;
la stima del danno per le due regioni, determinata formalmente subito dopo il sisma, ammontava a 8.442 milioni di curo per l'Umbria e a 4.374 milioni di euro per le Marche;
il fabbisogno stimato dopo la crisi sismica non è mai aumentato nel corso degli anni, e che, se si prendesse a riferimento tale stima, per completare la ricostruzione occorrerebbero ancora 3.219 milioni di curo per l'Umbria e 1.514 milioni di euro per le Marche;
le due regioni, nella consapevolezza della significativa entità dei finanziamenti ancora occorrenti, sono disponibili a ridefinire tale fabbisogno nell'ambito delle risorse occorrenti a chiudere gli interventi di ricostruzione ritenuti indispensabili;
al fine di definire congiuntamente il percorso di fuoriuscita dall'emergenza e di completamento della ricostruzione, è stato istituito nelle precedenti legislature un tavolo nazionale presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, del quale fanno parte, oltre che i rappresentanti del Governo, i rappresentanti delle regioni Marche e Umbria, dei comuni interessati, nonché quelli delle forze economiche e del sindacato;
nel corso dell'ultima riunione del tavolo di cui sopra si era concordemente deciso che la legge finanziaria per il 2008 avrebbe previsto un ulteriore rifinanziamento degli interventi, che permettesse alle due regioni di continuare, senza soluzione di continuità, l'opera di ricostruzione, e, assolto questo impegno, sarebbe stata convocata una nuova riunione del tavolo nazionale al fine di definire con le regioni il quantitativo delle risorse ritenute necessarie per chiudere la ricostruzione e, sulla base di questa nuova definizione del fabbisogno, costruire una ipotesi pluriennale a chiusura, da formalizzare nella legge finanziaria per il 2009 o in altro provvedimento utile che intervenisse nel frattempo;
il comma 107 dell'articolo 2 della legge n. 244 ha previsto, infatti, ai fini della prosecuzione degli interventi di ricostruzione, contributi quindicennali di soli 5 milioni di euro a decorrere da ciascuno degli esercizi 2008, 2009 e 2010 che non risultano sufficienti al completamento della ricostruzione,
impegna il Governo
ad adottare le opportune iniziative affinché venga rapidamente riconvocato il tavolo nazionale presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, al fine di definire congiuntamente l'entità delle risorse ritenute necessarie per chiudere la ricostruzione e, sulla base di questa quantificazione del fabbisogno, costruire una ipotesi pluriennale di finanziamento per il completamento della ricostruzione, da formalizzare in altro provvedimento utile che intervenisse nel frattempo.
9/8/2.Vannucci, Sereni.
SIGLA O DENOMINAZIONE:L 2007 0244
EUROVOC :finanziamento
Marche
sisma
Umbria