ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00006/023

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 11 del 29/05/2008
Firmatari
Primo firmatario: MESSINA IGNAZIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 29/05/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI 29/05/2008


Stato iter:
29/05/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
DICHIARAZIONE VOTO 29/05/2008
Resoconto MONAI CARLO ITALIA DEI VALORI
 
PARERE GOVERNO 29/05/2008
Resoconto RONCHI ANDREA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (POLITICHE EUROPEE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 29/05/2008

NON ACCOLTO IL 29/05/2008

PARERE GOVERNO IL 29/05/2008

RESPINTO IL 29/05/2008

CONCLUSO IL 29/05/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/6/23
presentato da
IGNAZIO MESSINA
testo di
giovedì 29 maggio 2008, seduta n.011

La Camera
premesso che:
nel luglio 2006 la Commissione europea ha aperto una procedura di infrazione, e successivamente la Corte di giustizia delle comunità europee ha emanato una sentenza nei confronti dello Stato italiano la quale ha stabilito che il regime italiano di assegnazione delle frequenze per le attività di trasmissione radiotelevisive non rispetta il principio della libera prestazione di servizi e non segue criteri di selezione obiettivi, trasparenti, non discriminatori e proporzionati;
la Corte rileva, inoltre, che l'applicazione in successione dei regimi transitori strutturati dalla normativa a favore delle reti esistenti ha avuto l'effetto di impedire l'accesso al mercato degli operatori privi di radiofrequenze;
questo effetto restrittivo è stato consolidato dall'autorizzazione generale, a favore delle sole reti esistenti, ad operare sul mercato dei servizi radiotrasmessi. Tali regimi hanno avuto l'effetto di cristallizzare le strutture del mercato nazionale e di proteggere la posizione degli operatori nazionali già attivi su questo mercato;
l'assegnazione in esclusiva e senza limiti di tempo delle frequenze, quindi, ad un numero limitato di operatori esistenti, senza tenere conto dei criteri citati, è contraria ai principi del Trattato europeo sulla libera prestazione dei servizi,

impegna il Governo

ad applicare la Sentenza della Corte di giustizia delle comunità europee del 31 gennaio 2008 e le norme comunitarie in materia di frequenze televisive.
9/6/23. Messina, Evangelisti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

accesso al mercato

Comunita' europee

diritto comunitario

libera prestazione di servizi

liberalizzazione del mercato

mercato

mercato dei servizi

norma europea

potere di controllo

prestazione di servizi

procedura CE d'infrazione