ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00006/014

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 11 del 29/05/2008
Firmatari
Primo firmatario: ROTA IVAN
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 29/05/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI 29/05/2008


Stato iter:
29/05/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 29/05/2008
RONCHI ANDREA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (POLITICHE EUROPEE)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 29/05/2008

PARERE GOVERNO IL 29/05/2008

RITIRATO IL 29/05/2008

CONCLUSO IL 29/05/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/6/14
presentato da
IVAN ROTA
testo di
giovedì 29 maggio 2008, seduta n.011

La Camera,
premesso che:
la sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee del 13 settembre 2007, resa nella causa C 260/04, ha richiamato il nostro Paese in merito alle concessioni affidate ai sensi dell'articolo 38, comma 4, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, aventi come attività principale la commercializzazione dei prodotti di gioco pubblici su base ippica;
le scommesse ippiche e sportive sono state, nel passato, considerate nel novero dei giochi di azzardo illegali. Tuttavia, l'attenzione istituzionale alla loro pratica ha suggerito, a partire dal 1942, l'attribuzione del governo del settore ad un soggetto pubblico, l'UNIRE (Unione nazionale per l'incremento delle razze equine), anche al fine di utilizzare i proventi del gioco per finanziare il mondo sportivo che ne esprime gli eventi;
nel 1954, l'UNIRE concede la prima delega a raccogliere le così dette «scommesse a riversamento» ad una società privata. A Roma, inizia ad operare la prima agenzia per la raccolta di scommesse e nasce il Totalizzatore interurbano dell'UNIRE, antesignano dell'odierno Totalizzatore nazionale; dal 1995 le scommesse sportive sono regolate e collegate al Totalizzatore dell'UNIRE, allo scopo di arginare il fenomeno dilagante delle scommesse clandestine; nel 1998 il complesso di funzioni pubbliche di indirizzo e gestione delle scommesse viene affidato all'Amministrazione finanziaria. Il disegno complessivo di regolamentazione delle scommesse, il controllo e l'organizzazione del mercato e della rete di raccolta sono curate dalla Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato a partire dal 2002; mediamente il 65 per cento degli importi scommessi a totalizzatore costituisce il montepremi ripartito tra tutti i vincitori; quasi il 70 per cento di quelli scommessi a quota fissa rimane disponibile per le vincite ed ogni vincitore vi accede in base alla quota fissata al momento della scommessa. Le somme residue - detratti l'aggio per la rete di raccolta e la relativa imposta - se provenienti da scommesse sulle corse dei cavalli sono utilizzati dall'UNIRE per il finanziamento di tutta l'attività ippica, dall'allevamento e la selezione delle razze ai premi per le corse ed il funzionamento degli ippodromi; se, invece, provenienti dalle scommesse sportive, sono utilizzate per il finanziamento delle attività del CONI e delle Federazioni sportive;
il 70 per cento del prelievo fiscale sulle scommesse a quote fisse relative a sport motoristici viene, inoltre, devoluto a finalità sociali e culturali di interesse generale,

impegna il Governo

ad adottare le opportune iniziative al fine di destinare una quota percentuale delle somme residue provenienti dalle scommesse ippiche e sportive al sostegno dello sport dilettantesco giovanile.
9/6/14. Rota, Evangelisti.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

ROMA, ROMA - Prov, LAZIO

EUROVOC :

autonomia amministrativa

commercializzazione

equino

fiscalita'

funzione pubblica

gioco

gioco d'azzardo

impresa privata

organizzazione del mercato

organizzazione sportiva

sentenza della Corte CE

societa' privata

sport