Legislatura: 16Seduta di annuncio: 734 del 13/12/2012
Primo firmatario: DE BIASI EMILIA GRAZIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/12/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SIRAGUSA ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012 COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012 LEVI RICARDO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012 GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012 DE PASQUALE ROSA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012 BACHELET GIOVANNI BATTISTA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012 DE TORRE MARIA LETIZIA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012 PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012 TOCCI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012 MAZZARELLA EUGENIO PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012 RUSSO ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012 ROSSA SABINA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012 LOLLI GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 13/12/2012 VARI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 13/12/2012
ACCOLTO IL 13/12/2012
PARERE GOVERNO IL 13/12/2012
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/12/2012
CONCLUSO IL 13/12/2012
La Camera,
premesso che:
l'articolo 11 del provvedimento in esame, e in particolare la lettera a) del comma 1, dispone che a decorrere dall'a.s. 2014/2015, il collegio dei docenti adotti esclusivamente libri nella versione digitale o mista, progressivamente a partire dalle classi prima e quarta della scuola primaria, dalla prima classe della scuola secondaria di primo grado e dalla prima e terza classe della scuola secondaria di secondo grado;
il passaggio dal libro cartaceo alla versione digitale è vincolato ad un processo di informatizzazione che nelle nostre scuole non esiste;
la transizione dal cartaceo al digitale richiede tempo per aggiornare le modalità, la strumentazione e i contenuti. Sarebbe una grave sottovalutazione infatti pensare che il libro multimediale sia una pura trasposizione di quello cartaceo. L'innovazione di processo e di prodotto impegnerà l'impresa editoriale in modo inedito, e inoltre con un considerevole aggravio dell'iva, che passerà dal 4 per cento attuale al 21 per cento nel sistema digitale;
appare opportuna una proroga almeno fino al 2014 dell'adozione del libro cartaceo, in modo da consentire alle imprese di provvedere all'innovazione, onde evitare situazioni di crisi che porterebbero, di fatto, al rischio di nuovi monopoli nel campo dell'editoria scolastica;
la transizione dal cartaceo al digitale, che deve comunque realizzarsi in modo graduale e nel rispetto dei percorsi pedagogici, porta con sé problemi di ordine didattico e pedagogico che richiedono sperimentazione e verifiche nel tempo;
è evidente la problematicità dell'utilizzo del tablet legata alla rideterminazione di un nuovo paradigma che necessita anche di una imprescindibile opera di aggiornamento e di riqualificazione del corpo docente;
soprattutto nella scuola primaria laddove sarebbe auspicabile che i bambini si misurassero innanzitutto con i livelli primari di apprendimento, mentre è possibile un utilizzo della strumentazione informatica, seppure in un sistema misto, negli ordinamenti secondari di primo e secondo grado;
lo scorso ottobre il Miur ha siglato con dodici Regioni (Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana e Umbria) un accordo per il potenziamento del Piano nazionale sulla scuola digitale – Classi 2.0, con l'obiettivo di dare la possibilità a studenti ed insegnanti di «imparare ed insegnare con l'innovazione digitale»,
impegna il Governo:
a valutare, alla luce delle considerazioni esposte in premessa, gli effetti applicativi delle disposizioni richiamate;
ad insediare un tavolo di confronto con i soggetti dell'editoria scolastica per il governo della transizione al digitale dei libri di testo;
a valutare l'opportunità di sperimentare l'adozione mista dei libri di testo, in formato cartaceo e digitale limitatamente agli ordinamenti scolastici secondari di primo e secondo grado e comunque esclusivamente negli istituti scolastici selezionati a partecipare al piano Scuola digitale – Classi 2.0, siglato dal Governo e finalizzato al potenziamento digitale;
a riferire al Parlamento gli esiti della sperimentazione;
a valutare l'opportunità di distinguere nei tetti di spesa le voci relative all'affitto di strumentazioni digitali da quelle per l'acquisto dei contenuti adeguando conseguentemente gli stessi tetti.
9/5626/89. (Testo modificato nel corso della seduta) De Biasi, Siragusa, Coscia, Levi, Ghizzoni, De Pasquale, Bachelet, De Torre, Pes, Tocci, Mazzarella, Antonino Russo, Rossa, Lolli.