Legislatura: 16Seduta di annuncio: 734 del 13/12/2012
Primo firmatario: CALLEGARI CORRADO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 13/12/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FABI SABINA LEGA NORD PADANIA 13/12/2012 BARBATO FRANCESCO ITALIA DEI VALORI 13/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione DICHIARAZIONE GOVERNO 13/12/2012 Resoconto IMPROTA GUIDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) INTERVENTO PARLAMENTARE 13/12/2012 Resoconto CALLEGARI CORRADO LEGA NORD PADANIA PARERE GOVERNO 13/12/2012 Resoconto IMPROTA GUIDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
DISCUSSIONE IL 13/12/2012
NON ACCOLTO IL 13/12/2012
PARERE GOVERNO IL 13/12/2012
RESPINTO IL 13/12/2012
CONCLUSO IL 13/12/2012
La Camera,
ritenute insufficienti le misure introdotte al fine di promuovere lo sviluppo e la ripresa economica;
visto che nell'agosto 2012 il compendio costituente l'Arsenale di Venezia, con esclusione delle sole porzioni utilizzate dal Ministero della difesa per i suoi specifici compiti istituzionali, in ragione delle caratteristiche storiche e ambientali, è stato trasferito, come disposto dall'articolo 3 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, in proprietà al Comune di Venezia, che ne assicura l'inalienabilità, l'indivisibilità e la valorizzazione;
posto che il provvedimento in esame, all'articolo 34 comma 3, apportando sostanziali modifiche al suddetto decreto-legge, introduce di fatto significative limitazioni al diritto di proprietà in capo al comune, nella misura in cui vincola l'ente municipale ad assicurare un regime di gratuità per le porzioni utilizzate per la realizzazione del centro operativo e servizi accessori del Sistema MOSE, nonché per gli utilizzi posti in essere dalla fondazione «La Biennale di Venezia» e da tutti i soggetti pubblici ivi allocati purché espletino funzioni istituzionali;
considerato inoltre che le modifiche introdotte comportano una riduzione dei trasferimenti erariali, corrispondenti agli usi suddetti, in misura pari al 70 per cento,
impegna il Governo
a valutare gli effetti applicativi della norma citata in premessa al fine di adottare ulteriori iniziative normative volte a ripristinare il regime previsto dall'articolo 3, comma 19-bis, del decreto-legge n. 95 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 135 del 2012, affinché la proprietà dell'Arsenale di Venezia sia trasferita a pieno titolo, e senza onere alcuno, al comune di Venezia e sia riconosciuta al Consiglio comunale l'esclusiva potestà pianificatoria sulla destinazione d'uso degli spazi presenti all'interno del compendio, compreso l'utilizzo delle risorse derivanti dalla gestione dello stesso.
9/5626/67. Callegari, Fabi, Barbato.