ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05626/006

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 734 del 13/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: COSENZA GIULIA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 13/12/2012


Stato iter:
13/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 13/12/2012
IMPROTA GUIDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 13/12/2012

PARERE GOVERNO IL 13/12/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/12/2012

CONCLUSO IL 13/12/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05626/006
presentato da
COSENZA Giulia
testo di
Giovedì 13 dicembre 2012, seduta n. 734

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 34-quinquies del provvedimento in esame istituisce un piano strategico almeno quinquennale per lo sviluppo del turismo da adottare in prima battuta, a cura del Governo, entro il 31 dicembre 2012;
    proprio la mancanza di una strategia nazionale sul turismo spiega perché l'Italia, pur con il suo straordinario patrimonio culturale e paesaggistico, abbia perso posizioni nella classifica delle nazioni con maggiore capacità di attrazione dei turisti. Infatti nel 2011 l'Italia è risultata solo ventisettesima nella classifica annuale sulla competitività nel settore viaggio e turismo stilata dal World Economic Forum;
   tutto ciò rappresenta un danno grave per l'Italia, che proprio nel turismo dovrebbe vedere il proprio «petrolio»,

impegna il Governo

   a sancire, nel piano strategico per lo sviluppo del turismo, le precondizioni per lo sviluppo del turismo nel nostro Paese, che sono:
    a) la manutenzione, la cura e la conservazione del patrimonio ambientale-paesaggistico la cui integrità è il presupposto per la valorizzazione del nostro Paese;
    b) la tutela della risorsa mare;
    c) la riqualificazione e la valorizzazione delle coste;

  a operare, sulla base delle precondizioni sopra elencate, per il superamento di emergenze ambientali che ad oggi sono causa di penalizzazione per lo sviluppo turistico quali l'inquinamento del mare, causato soprattutto al Sud dal mancato funzionamento dei depuratori, il degrado delle coste e il dissesto del territorio;

  a promuovere la costituzione di distretti turistici nelle aree con maggiore concentrazione di bellezze ambientali, paesaggistiche e culturali, in modo tale da realizzare dei progetti pilota che sarebbero utili soprattutto nel Mezzogiorno;

  a valorizzare e riqualificare la proposta scolastica per la formazione delle figure professionali di qualità nel settore turistico e a istituire scuole di formazione per le figure professionali necessarie a supportare la filiera del made in Italy.
9/5626/6Cosenza.