ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05569/003

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 732 del 11/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: LAGANA' FORTUGNO MARIA GRAZIA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 11/12/2012


Stato iter:
11/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 11/12/2012
DI PAOLA GIAMPAOLO MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 11/12/2012

ACCOLTO IL 11/12/2012

PARERE GOVERNO IL 11/12/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 11/12/2012

CONCLUSO IL 11/12/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05569/003
presentato da
LAGANÀ FORTUGNO Maria Grazia
testo di
Martedì 11 dicembre 2012, seduta n. 732

   La Camera,
   premesso che:
    la crisi economico-finanziaria che, dopo aver interessato molti paesi del mondo occidentale, ha colpito in maniera molto pesante anche l'Italia, ha reso necessaria l'attuazione da parte del Governo di numerosi interventi finalizzati, da un lato, a incrementare le entrate e, dall'altro, a ridurre la spesa pubblica;
    tra quest'ultimi, va inserito anche quello relativo alla revisione dello strumento militare, ritenuto, a ragione, non più sostenibile sia in ragione delle prevedibili, assegnazioni di bilancio attuali e future, sia della mutata situazione geostrategica, che vede le nostre forze armate impegnate principalmente fuori area in operazioni di ristabilimento/mantenimento della pace;
    tra le misure previste dalla revisione in questione, vi sono quelle che riguardano la riduzione, graduale nel tempo, di circa 40.000 militari e di 20.000 civili della difesa;
    in corso di prima lettura al Senato, il provvedimento ha recepito sostanziali modifiche che introducono, insieme a diverse norme volte al miglioramento della condizione militare del personale, il riconoscimento ai volontari dei titoli e dei requisiti minimi professionali e di formazione per la nomina a guardia giurata e per l'iscrizione nell'elenco prefettizio di cui all'articolo 1 del decreto ministeriale del 6 ottobre 2009 del Ministero dell'interno nonché, di particolare rilievo, la stabilizzazione, fino ai limiti dei relativi organici, dei volontari in ferma prefissata;
    nonostante ciò, suscitano comunque forte preoccupazione le previsioni contenute nella «spending review» che ha ridotto il regime di assunzioni delle forze di polizia per il triennio 2012-2015 («turn over» al 20 per cento per il triennio 2012-2014, al 50 per cento per l'anno 2015 e ripristino integrale al 100 per cento dall'anno 2016);
    tra il personale che presumibilmente subirà gli effetti più pesanti della predetta norma di riduzione del «turn over» vi sono i volontari VFP-4, che dopo aver svolto, anche per cinque o sei anni, un importante e delicato servizio per il paese, operando a rischio della propria vita nei Balcani, nel Libano, in Afghanistan ed in altri teatri operativi, si trovano «sulla strada» alla ricerca di un nuovo lavoro; in tale contesto, sono da tenere, peraltro, in debito conto i sentimenti di demoralizzazione e di sfiducia nello Stato, che sicuramente si instaura in queste persone e nei loro familiari,

impegna il Governo

a porre in atto ogni possibile sforzo affinché i volontari VFP-4, che hanno completato la ferma senza demerito, possano essere transitati in alternativa tra i ruoli delle forze di polizia ad ordinamento militare e civile oppure del servizio permanente delle forze armate.
9/5569/3. (Nuova formulazione).  Laganà Fortugno.