ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05569/028

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 732 del 11/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: LAINATI GIORGIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 11/12/2012


Stato iter:
11/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 11/12/2012
DI PAOLA GIAMPAOLO MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 11/12/2012

PARERE GOVERNO IL 11/12/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 11/12/2012

CONCLUSO IL 11/12/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05569/028
presentato da
LAINATI Giorgio
testo di
Martedì 11 dicembre 2012, seduta n. 732

   La Camera,
   premesso che:
    il quadro economico e quello geopolitico impongono alle forze armate di affrontare con successo le nuove e crescenti sfide, in un quadro di riduzione delle disponibilità economiche e nella consapevolezza di una riduzione dello strumento militare;
    l'impiego del personale in congedo proveniente dal servizio permanente deve avvenire in un contesto in cui le peculiari capacità acquisite nel corso del servizio attivo vengano messe a frutto,

impegna il Governo

   a creare i presupposti affinché l'opera attualmente svolta dalla direzione generale della previdenza militare, della leva e del collocamento al lavoro dei volontari congedati (PREVIMIL) del Ministero della difesa, a favore di VFP 1 e VFP 4, trovi ulteriore slancio e determinazione nello stabilire convenzioni con la pubblica amministrazione e con il mondo dell'imprenditoria privata, anche attraverso le loro istituzioni di rappresentanza, avvalendosi del supporto delle Associazioni d'arma e combattentistiche, oltre che delle università, affinché sia valorizzata la professionalità dei nostri militari;
   ad integrare le norme vigenti, al fine di riempire il vuoto normativo che concerne la fornitura di servizi di sicurezza specializzati, affinché si siano poste le condizioni per la nascita di società cooperative, che impieghino il personale militare delle categorie in congedo;
   a prevedere che tali società possano essere ingaggiate per garantire la sorveglianza ed il presidio di opere e strutture realizzate dalla cooperazione italiana o dalle NGO nazionali e che possano fornire la necessaria protezione alle imprese italiane, in particolare a quelle impegnate in settori strategici, quale quello dell'estrazione e del trasporto delle risorse energetiche, che al momento devono ricorrere a compagnie straniere;
   a creare le condizioni normative, tenendo presente i vincoli derivanti dalla disciplina europea circa la concorrenza ed il rispetto delle libere dinamiche di mercato, affinché gli operatori dei servizi di sicurezza speciale, impiegati in attività di servizi di sicurezza al di fuori dello spazio nazionale, siano ingaggiati prioritariamente tra il personale posto in congedo dal servizio permanente delle Forze armate e tra i VFP 4, specificamente abilitati dal Ministero della difesa.
9/5569/28Lainati.