ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05423/025

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 685 del 13/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: ZAMPARUTTI ELISABETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 13/09/2012
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 13/09/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 13/09/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 13/09/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 13/09/2012


Stato iter:
18/09/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/09/2012
FANELLI TULLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 13/09/2012

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 18/09/2012

ACCOLTO IL 18/09/2012

PARERE GOVERNO IL 18/09/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/09/2012

CONCLUSO IL 18/09/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05423/025
presentato da
ZAMPARUTTI Elisabetta
testo di
Martedì 18 settembre 2012, seduta n. 687

   La Camera,
   premesso che:
    con la mozione n. 1-00324, approvata all'unanimità il 26 gennaio 2012 è stato impegnato il Governo tra l'altro, a «presentare ed a dotare delle opportune risorse pluriennali il piano nazionale straordinario per il rischio idrogeologico e nuovamente, con la mozione 1-00760 del novembre 2011 il Governo è stato nuovamente impegnato «ad aumentare adeguatamente le risorse destinate alla prevenzione»;
    la messa in sicurezza del territorio costituisce la principale grande opera necessaria al Paese come costantemente ricordano le massime autorità dello Stato e più di recente lo stesso governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco nell'affrontare il tema dell'attualità economica e delle «condizioni per crescere» ha parlato della necessità di un ampio progetto di manutenzione immobiliare dell'Italia, di cura del territorio, una terapia contro il dissesto idrogeologico;
    quanto previsto dall'articolo 1 comma 3 del provvedimento all'esame dell'Aula va invece in senso esattamente contrario agli impegni ed indicazioni sopra indicate poiché, per finanziare le opere individuate nel Protocollo d'intesa del 26 luglio 2012, sottrae ben 20 milioni di euro dalle risorse disponibili dello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'esercizio finanziario 2012 in particolare riferite a trasferimenti alle regioni per interventi di carattere ambientale e per la tutela del territorio contro il dissesto idrogeologico, ai sensi del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112,

impegna il Governo

a valutare gli effetti applicativi della disposizione di cui all'articolo 1, comma 3, al fine di adottare con la massima urgenza iniziative normative che individuano una nuova copertura per i 20 milioni.
9/5423/25. (Testo modificato nel corso della seduta) Zamparutti, Beltrandi, Bernardini, Farina Coscioni, Mecacci, Maurizio Turco.