ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05389/078

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 678 del 07/08/2012
Firmatari
Primo firmatario: FORMISANO ANIELLO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 07/08/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PALADINI GIOVANNI ITALIA DEI VALORI 07/08/2012
BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 07/08/2012


Stato iter:
07/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 07/08/2012
POLILLO GIANFRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 07/08/2012

ACCOLTO IL 07/08/2012

PARERE GOVERNO IL 07/08/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 07/08/2012

CONCLUSO IL 07/08/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05389/078
presentato da
FORMISANO Aniello
testo di
Martedì 7 agosto 2012, seduta n. 678

   La Camera,
   premesso che:
    gli organigrammi dirigenziali delle amministrazioni centrali dello Stato e dei grandi enti pubblici si sono dilatati nel tempo, per effetto dell'incremento del numero e della complessità delle funzioni svolte, delle spinte interne (burocrazia) ed esterne (politica) alla moltiplicazione dei posti, delle rigidità dell'ordinamento, che hanno impedito di soddisfare le nuove esigenze con adattamenti razionali dell'esistente;
    il sovradimensionamento di questi apparati ha condotto ad una sequenza di tre tagli orizzontali, che ha portato ad una riduzione consistente e a una inversione di tendenza. Alla riduzione dei posti in organico ha corrisposto una riduzione delle presenze conseguente al pensionamento con 40 anni di contribuzione in una categoria ad età media assai elevata;
    in tale quadro e anche nel quadro di una ridefinizione dei compiti delle amministrazioni centrali in relazione all'attuazione del federalismo, occorre andare ad una riclassificazione dei posti di funzione dirigenziale, in relazione a:
     1 - la collocazione di ciascuna posizione all'interno dell'organizzazione;
     2 - il grado di partecipazione attiva all'esercizio della funzione;
     3 - la responsabilità della direzione di altri dipendenti;
    le funzioni concretamente esercitate o da esercitarsi costituiscono, in ogni caso, l'elemento decisivo di questa riclassificazione, e della conseguente ristrutturazione, in ogni Amministrazione od Ente;
    gli obiettivi sono un riallineamento delle funzioni e dei livelli retributivi, anche in attuazione della legge n. 196/2009 e il superamento delle attuali riclassificazioni, omogeneizzando i regimi delle amministrazioni centrali e di quelle regionali e locali;
    il risparmio possibile dipende dall'entità delle riduzioni, ovvero dal numero dei posti soppressi o riclassificati verso il basso, e dal livello di garanzia dei trattamenti in godimento che si intenderà assicurare agli interessati;
    l'intera operazione andrebbe graduata nel tempo, utilizzando la mobilità,

impegna il Governo

per meglio gestire la mobilità dei dirigenti, a valutare l'opportunità, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, di prendere le opportune iniziative per l'istituzione di un Albo dei dirigenti e dei quadri delle amministrazioni e degli enti centrali dello Stato.
9/5389/78. (Testo modificato nel corso della seduta) Aniello Formisano, Paladini, Borghesi.