ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05389/076

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 678 del 07/08/2012
Firmatari
Primo firmatario: DI GIUSEPPE ANITA
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 07/08/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MESSINA IGNAZIO ITALIA DEI VALORI 07/08/2012
ROTA IVAN ITALIA DEI VALORI 07/08/2012
PALADINI GIOVANNI ITALIA DEI VALORI 07/08/2012


Stato iter:
07/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 07/08/2012
POLILLO GIANFRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 07/08/2012

ACCOLTO IL 07/08/2012

PARERE GOVERNO IL 07/08/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 07/08/2012

CONCLUSO IL 07/08/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05389/076
presentato da
DI GIUSEPPE Anita
testo di
Martedì 7 agosto 2012, seduta n. 678

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto «spending review», che di fatto rappresenta il primo atto della cura dimagrante che si intende imporre alla spesa, segue un approccio che, in alcuni passaggi, richiama la logica dei tagli lineari e non quella della revisione strutturale dei meccanismi che la alimentano;
    l'articolo 8, comma 4, dispone le riduzioni dei trasferimenti statali agli enti di ricerca facenti capo a vari Ministeri, a decorrere dal 2012, tra questi vi sono anche enti di ricerca riguardanti il settore agroalimentare, l'allegato 3 dispone una riduzione per l'esercizio in corso pari a 2.895.617 euro complessivi, e pari a 7.721.646 euro sia per il 2013 che a decorrere dal 2014, distribuiti tra gli enti di ricerca;
    nel campo agro-alimentare il discorso della ricerca è duplice, si rivolge ai produttori di beni alimentari destinati al consumo di massa, per i quali ricerca e innovazione sono essenziali, e a quelli dei prodotti tipici, per i quali è fondamentale recuperare un livello organizzativo e tecniche adeguati ai mercati di oggi;
    l'agricoltura ha la triplice funzione di produrre beni alimentari, garantirne la sicurezza e tutelare l'ambiente, altrettanto importante è difendere il ruolo della ricerca in tale settore. La riduzione delle risorse prevista da tale decreto incide pesantemente sulla ricerca pubblica in agricoltura, mentre la ricerca privata, svolta soprattutto da grandi aziende continuerà ad essere finanziata dalle imprese agricole, attraverso l'acquisto di beni e servizi a prezzi crescenti;
    la conseguenza sarà la vanificazione dei risultati conseguiti fino ad oggi, compromettendo il futuro dell'agricoltura e dei giovani, che si deve fondare sull'innovazione;
    il sostegno alla ricerca rappresenta un elemento fondamentale per salvaguardare la competitività delle nostre imprese agricole, bisogna promuovere i modelli agricoli sostenibili e virtuosi, come il biologico, e rinnovare profondamente il sistema di conoscenze e innovazione dedicandovi risorse adeguate;
    gli agricoltori hanno bisogno di essere sostenuti e informati sulle procedure da adottare per intraprendere la strada della sostenibilità, e proprio in questo percorso la ricerca ha il suo ruolo fondamentale,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, di reperire altre e maggiori risorse, al fine di tutelare la ricerca nel campo del settore agroalimentare.
9/5389/76. (Testo modificato nel corso della seduta) Di Giuseppe, Messina, Rota, Paladini.