ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05389/022

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 678 del 07/08/2012
Firmatari
Primo firmatario: ESPOSITO STEFANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/08/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BOCCUZZI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2012


Stato iter:
07/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 07/08/2012
POLILLO GIANFRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 07/08/2012

ACCOLTO IL 07/08/2012

PARERE GOVERNO IL 07/08/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 07/08/2012

CONCLUSO IL 07/08/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05389/022
presentato da
ESPOSITO Stefano
testo di
Martedì 7 agosto 2012, seduta n. 678

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame è diretto a promuovere la riduzione o il contenimento di spesa per le amministrazioni pubbliche;
    l'articolo 2 dispone la riduzione degli uffici e delle dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni dello Stato in misura non inferiore al 20 per cento per il personale dirigenziale e del 10 per cento della spesa complessiva relativa al numero dei posti in organico per il personale non dirigenziale;
    il segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettere dell'8 e del 14 maggio 2012, indirizzate ai capi di gabinetto ed ai capi dipartimento della Presidenza, ha stabilito che il personale «fuori comparto» in assegnazione temporanea deve essere restituito alle amministrazioni di provenienza, nell'ambito di una politica di contenimento della spesa;
    ove si configuri tale evenienza, si rischia di attuare una restituzione indiscriminata che danneggia non solo il personale, ma soprattutto l'efficienza complessiva delle strutture della Presidenza, rispetto alle quali non è stata predisposta una ristrutturazione organizzativa tale da giustificare una riduzione del personale o di specifiche professionalità;
    l'organico della Presidenza del Consiglio dei ministri è scoperto per alcune centinaia di posti;
    il personale che si vuole restituire viene individuato sulla base di tagli lineari che non assicurano il raggiungimento dell'obiettivo del risparmio di spesa, per cui appare opportuno verificare il rapporto costi-benefici per l'amministrazione di ciascuna unità di personale individuata prima di assumere qualsiasi decisione,

impegna il Governo

a valutare, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, gli effetti applicativi delle disposizioni richiamate al fine di adottare tempestivamente – per consentire ulteriori risparmi di spesa – iniziative idonee affinché le amministrazioni dello Stato e la Presidenza del Consiglio dei ministri possano provvedere alla copertura dei posti vacanti in organico con il personale comandato o fuori ruolo attualmente in servizio presso le stesse, continuando ad avvalersi di professionalità ed esperienze acquisite ed evitando oneri aggiuntivi per la formazione di altro personale, anche in attuazione dell'articolo 30 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
9/5389/22. (Testo modificato nel corso della seduta) Esposito, Boccuzzi.