ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05389/140

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 678 del 07/08/2012
Firmatari
Primo firmatario: COSCIA MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/08/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCHIRRU AMALIA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2012


Stato iter:
07/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 07/08/2012
POLILLO GIANFRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 07/08/2012

ACCOLTO IL 07/08/2012

PARERE GOVERNO IL 07/08/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 07/08/2012

CONCLUSO IL 07/08/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05389/140
presentato da
COSCIA Maria
testo di
Martedì 7 agosto 2012, seduta n. 678

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 14, al comma 13, stabilisce che il personale docente dichiarato permanentemente inidoneo alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti, transiti nei ruoli del personale ATA con la qualifica di assistente amministrativo o tecnico;
    la stessa relazione tecnica evidenzia che su 3.565 unità di personale docente dichiarato permanentemente inidoneo per motivi di salute ma idoneo ad altri compiti (a.s. 2010/2011) hanno chiesto di transitare nei ruoli ATA, in virtù di quanto disposto dal decreto-legge 98/2011, solo 600 unità;
    tale dato dimostra che si tratta di personale che potrebbe e comunque, anche in virtù di una propria dignità lavorativa, desidera impegnarsi come già avviene all'interno dell'attività didattica, nelle biblioteche scolastiche e nei laboratori, apportando le proprie competenze ad un progetto attinente alla propria qualifica professionale,

impegna il Governo:

   a verificare gli effetti applicativi dell'articolo 14, comma 13, al fine di:
    a) valutare l'opportunità, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, anche varando un provvedimento ad hoc, di rivedere la citata disposizione, al fine di individuare un piano per l'utilizzo del personale dichiarato inidoneo, tenuto conto delle effettive condizioni di salute e delle competenze acquisite;
    b) prevedere la possibilità, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, riprendendo analoghe disposizioni presenti in precedenti norme per diverse categorie di dipendenti della pubblica amministrazione in esubero, di collocare in quiescenza tale personale inidoneo, che ha raggiunto i requisiti di età e di contribuzione entro il 2014, applicando le disposizioni previgenti alle norme di cui all'articolo 24 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.
9/5389/140. (Testo modificato nel corso della seduta) Coscia, Schirru.