Legislatura: 16Seduta di annuncio: 678 del 07/08/2012
Primo firmatario: RIVOLTA ERICA
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 07/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 07/08/2012 POLILLO GIANFRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 07/08/2012
ACCOLTO IL 07/08/2012
PARERE GOVERNO IL 07/08/2012
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 07/08/2012
CONCLUSO IL 07/08/2012
La Camera,
premesso che:
il sistema della finanza pubblica locale è stato profondamente rivisto in questi ultimi mesi a seguito dei numerosi provvedimenti governativi emanati e che hanno profondamente mutato, nel corso dei mesi e a breve distanza l'uno dall'altro, il già complesso quadro normativo;
a seguito dell'anticipazione e della contemporanea revisione dell'Imposta municipale unica, contenuta all'interno del decreto-legge n. 201 del 2011, la revisione del regime di tesoreria ovvero le rimodulazioni dei trasferimenti erariali a favore degli enti locali, gli stessi, anche e soprattutto in ragione delle notevoli difficoltà applicative delle numerose norme, sono stati impossibilitati a definire con chiarezza un prospetto di bilancio previsionale per l'esercizio 2012 che tenesse conto delle numerose modifiche occorse;
il Governo, a partire da dicembre 2011, è perciò dovuto intervenire per prevedere il rinvio del termine ultimo per l'approvazione dei bilanci previsionali 2012, la cui scadenza, oggi fissata al 31 agosto 2012, è stata ulteriormente posticipata ad ottobre 2012;
il rinvio, il quarto per i bilanci del 2012, è stato necessario per consentire ai comuni di prevedere, all'interno dei bilanci stessi, le revisioni ai trasferimenti e le ultime disposizioni in materia di patto di stabilità, ovvero per identificare con chiarezza l'esatto importo del gettito incassato dalla prima rata dell'imposta municipale unica,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità, e nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, di adottare iniziative volte a prevedere, per l'esercizio 2013, un quadro normativo di finanza per gli enti locali stabile e duraturo nel tempo, escludendo continue modifiche all'assetto finanziario, che determinano continui cambiamenti della programmazione economico-finanziaria dei medesimi enti.
9/5389/136. (Testo modificato nel corso della seduta) Rivolta.