ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05287/001

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 660 del 04/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: GIDONI FRANCO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 04/07/2012


Stato iter:
04/07/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 04/07/2012
Resoconto MILONE FILIPPO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 04/07/2012
Resoconto GIDONI FRANCO LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 04/07/2012

DISCUSSIONE IL 04/07/2012

ACCOLTO IL 04/07/2012

PARERE GOVERNO IL 04/07/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 04/07/2012

CONCLUSO IL 04/07/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05287/001
presentato da
GIDONI Franco
testo di
Mercoledì 4 luglio 2012, seduta n. 660

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto-legge in esame dispone la partecipazione italiana alla missione UNSMIS in Siria, disposta dalla risoluzione 2043 del consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite;
    la missione UNSMIS nasce allo scopo di garantire, attraverso la presenza di Osservatori internazionali disarmati, il cessate il fuoco negoziato già a metà aprile scorso dall'inviato speciale dell'ONU e della Lega Araba per la Siria Kofi Annan;
    il piano disposto da Annan prevedeva una serie di passi successivi al cessate il fuoco quali il ritiro delle truppe siriane e delle armi pesanti dai centri abitati e una tregua di due ore al giorno in tutti i luoghi dove sono in corso combattimenti per permettere l'arrivo di aiuti umanitari. Il piano non menzionava comunque in nessun modo le dimissioni del presidente Bashar Al-Assad;
    a distanza di quasi ire mesi è evidente che il piano Annan è fallito, ed anzi il teatro siriano ha continuato a deteriorarsi sfociando in una guerra civile, peraltro fomentata ed acuita da operazioni e supporti di stati confinanti dell'area;
    il permanere di militari del nostro Paese, disarmati, a monitorare un «cessate il fuoco» che non esiste appare oggi privo di senso, ed anzi pericoloso nel caso l'escalation di violenza sfociasse in un intervento armato nel Paese,

impegna il Governo

a monitorare gli effetti applicativi del provvedimento in esame, al fine di valutare l'opportunità di assumere le più appropriate determinazioni circa l'impiego del nostro contingente di osservatori in linea con le decisioni dell'ONU.
9/5287/1. (Testo modificato nel corso della seduta) Gidoni.