Legislatura: 16Seduta di annuncio: 657 del 27/06/2012
Primo firmatario: MILO ANTONIO
Gruppo: POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, DEMOCRAZIA CRISTIANA)
Data firma: 27/06/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 27/06/2012 MARTONE MICHEL ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 27/06/2012
ACCOLTO IL 27/06/2012
PARERE GOVERNO IL 27/06/2012
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 27/06/2012
CONCLUSO IL 27/06/2012
La Camera,
premesso che:
la validità, ai fini previdenziali, delle retribuzioni corrisposte dalle imprese agricole, così come previste dai contratti collettivi di lavoro sottoscritti da tutte le organizzazioni sindacali e datoriali agricole, quando viene contestata, comporta non solo il conseguente pagamento del contributi e delle sanzioni, ma anche la sanzione della decadenza dalle agevolazioni contributive;
diverse imprese agricole, che applicano l'accordo di riallineamento e rimodulazione, hanno subito accertamenti ispettivi da parte dell'INPS con i quali è stata loro contestata l'inapplicabilità dell'accordo stesso di riallineamento e rimodulazione;
pur in assenza di una violazione contrattuale da parte delle aziende agricole interessate, viene applicata la sanzione accessoria della decadenza dalle agevolazioni contributive per le zone montane e svantaggiate;
si rende, pertanto, necessario ribadire la validità delle disposizioni contrattuali previste per il riallineamento,
impegna il Governo
a valutare la possibilità di considerare come violazione dell'applicazione dei contratti collettivi di lavoro del settore agricolo la corresponsione di retribuzioni inferiori ai minimali contributivi annui previsti per il settore agricolo.
9/5256/76. (Testo modificato nel corso della seduta) Milo.