ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05256/073

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 657 del 27/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: DI VIZIA GIAN CARLO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 27/06/2012


Stato iter:
27/06/2012
Fasi iter:

DICHIARATO INAMMISSIBILE IL 27/06/2012

CONCLUSO IL 27/06/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05256/073
presentato da
DI VIZIA Gian Carlo
testo di
Mercoledì 27 giugno 2012, seduta n. 657

   La Camera,
   premesso che:
    il disegno di legge in esame intende recare una riforma organica del mercato del lavoro, attraverso la razionalizzazione delle tipologie contrattuali esistenti, una ridistribuzione delle tutele dell'impiego ed un adeguamento della disciplina dei licenziamenti, collettivi ed individuali, prevedendo in particolare una modifica del regime dei licenziamenti disciplinari e dei licenziamenti economici;
    affinché la presente iniziativa governativa possa considerarsi una riforma strutturale del mercato del lavoro occorre che essa si accompagni inevitabilmente ad incisive misure di razionalizzazione e revisione della spesa pubblica;
    la grave situazione di crisi economica e produttiva in cui versa il Paese richiede infatti come non più procrastinabile la realizzazione di risparmi di spesa reali per ottenere i quali occorre incidere pesantemente sui centri di costo, eliminando duplicazioni e distorsioni di sistema;
    anziché colpire i ceti sociali più deboli dei lavoratori e dei pensionati, andrebbe valutata ad esempio in questa sede la razionalizzazione ed il dimezzamento dei trattamenti economici spettanti ai membri delle varie authorities;
    si dovrebbe stabilire, in generale, un tetto massimo per i trattamenti pensionistici percepiti in base al vecchio sistema retributivo e al loro cumulo, prevedendo interventi incisivi per la verifica delle pensioni di invalidità che costituiscono ancora in numerosissimi casi vere distorsioni nell'impiego delle risorse pubbliche,

impegna il Governo

a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni di cui all'articolo 4 e ad assumere interventi normativi volti ad introdurre efficaci misure di controllo e monitoraggio dei trattamenti pensionistici d'invalidità oggi riconosciuti e a stabilire un tetto massimo per la corresponsione delle pensioni percepite in base al vecchio sistema retributivo, prevedendo che i risparmi di spesa così ottenuti siano reinvestiti per incrementare le pensioni di invalidità reali ed accertate.
9/5256/73Di Vizia.