ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05178/034

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 634 del 17/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: CALLEGARI CORRADO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 17/05/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA 17/05/2012
BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 17/05/2012


Stato iter:
17/05/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/05/2012
Resoconto CALLEGARI CORRADO LEGA NORD PADANIA
 
PARERE GOVERNO 17/05/2012
D'ANDREA GIAMPAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/05/2012

ACCOLTO IL 17/05/2012

PARERE GOVERNO IL 17/05/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 17/05/2012

CONCLUSO IL 17/05/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05178/034
presentato da
CALLEGARI Corrado
testo di
Giovedì 17 maggio 2012, seduta n. 634

   La Camera,
   premesso che:
    l'attuale situazione di crisi economico-finanziaria sta colpendo in maniera pesante anche il settore rurale, aggravando il già avverso stato di sofferenza in cui da anni versano le nostre imprese agricole;
    nel quadro drammatico generale, il problema che emerge più vistosamente è la difficoltà di accesso al credito per gli operatori del sistema agricolo;
    la possibilità di accedere al credito da parte degli imprenditori agricoli, già molto difficoltoso soprattutto a seguito dell'entrata in vigore dei nuovi criteri imposti dall'accordo di Basilea li, appare oggi quasi impossibile viste le chiusure che le banche frappongono alle richieste di finanziamenti che provengono dalle aziende che voglio investire o che hanno bisogno di risorse mantenere attivi gli andamenti agrari e le attività commerciali già in essere;
    le imprese agricole, per affrontare in maniera competitiva i processi di globalizzazione dei mercati e di liberalizzazione delle politiche commerciali che sono in atto, hanno sempre più esigenza di investimenti per ammodernare le strutture, adeguare e diversificare i processi produttivi;
    il perdurare dello stato di crisi che sta investendo il settore agricolo in questi ultimi anni ha determinato serie difficoltà finanziarie per le imprese che hanno subito una consistente riduzione del proprio reddito e, conseguentemente, hanno visto ridursi la capacità di effettuare i necessari investimenti;
    i meccanismi restrittivi che contraddistinguono il mercato del credito in Italia creano un'oggettiva e maggiore situazione di svantaggio per le imprese che operano nel settore agricolo rispetto a quelle degli altri comparti produttivi, in quanto sono meno organizzate e caratterizzate da una dimensione economica più ridotta, il che comporta un minor peso contrattuale nei confronti delle banche, con un maggior costo nella provvista del danaro;
    le attuati difficoltà di accesso al credito incidono negativamente sulla stabilità economico-finanziaria e condizionano lo sviluppo dell'intero comparto agricolo;
    è pertanto necessario venire incontro alle imprese agricole, soprattutto a quelle in difficoltà finanziaria. In tal senso andrebbero attivati meccanismi per la concessione di provvidenze per il salvataggio o la ristrutturazione a seconda del caso e nel rispetto delle possibilità allo scopo fornite dalla UE,

impegna il Governo

ad intraprendere concrete iniziative volte a favorire l'accesso al credito da parte delle imprese agricole se del caso facendosi promotore presso l'associazione bancaria di misure in grado di far mettere a disposizione delle imprese agricole da parte delle banche, finanziamenti a condizioni vantaggiose in modo da ridurre i costi della provvista del danaro, soprattutto se finalizzati alla ristrutturazione aziendale delle stesse imprese, anche in relazione ad esposizioni debitorie verso enti pubblici operanti nei settori dell'assistenza e della previdenza.
9/5178/34Callegari, Rivolta, Bitonci.