ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05025/038

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 608 del 21/03/2012
Firmatari
Primo firmatario: RAZZI ANTONIO
Gruppo: POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
Data firma: 21/03/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MOFFA SILVANO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 21/03/2012
CESARIO BRUNO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 21/03/2012
MARMO ROBERTO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 21/03/2012
D'ANNA VINCENZO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 21/03/2012


Stato iter:
22/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/03/2012
Resoconto RAZZI ANTONIO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
 
PARERE GOVERNO 22/03/2012
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/03/2012

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 22/03/2012

PARERE GOVERNO IL 22/03/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 22/03/2012

CONCLUSO IL 22/03/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/5025/38
presentato da
ANTONIO RAZZI
testo di
giovedì 22 marzo 2012, seduta n.609

La Camera,
premesso che:
il decreto «liberalizzazioni» ha disposto la possibilità di costituire alcune migliaia di farmacie, una oggi 3300 abitanti;
le modalità di assegnazione risultano assai inique;
si da la possibilità ai giovani sino a 40 anni solo di associarsi tra loro e debbono concorrere per titoli che ancora in pratica non hanno accumulato data la giovane età;
i farmacisti di età tra i 40 e i 67 anni non potranno associarsi tra loro ma potranno partecipare al concorso per soli titoli senza dare prova di essere in grado di meritarla attraverso esami;
il concorso non prevede prove di esame e scapito della preparazione e della meritocrazia;
ai giovani di fascia di età compresa tra i 40 e i 50 anni è fatto divieto di associarsi potendo concorrere per soli titoli, questi saranno così svantaggiati nel confronto con i colleghi i più anziani che hanno avuto tempo per accumularli e noti potranno sperare in prove di esame che non sono previste;
il decreto-legge così formulato favorisce in pratica i vecchi farmacisti che hanno smesso studiare, sia del pubblico che del privato, che, nell'arco degli anni hanno acquisito una quantità innumerevole di titoli, corsi, master e specializzazioni a volte anche molto costosi; ai vecchi farmacisti in età ormai pensionabile viene regalata praticamente la possibilità di aggiudicarsi facilmente una farmacia le cui quote possono essere vendute ad altri soggetti dopo averle vinte;
i giovani sino a 40 anni, non avendo titoli competitivi e senza possibilità di misurarsi con prove d'esame dovranno sperare solo in società numerose;
la fascia di età dei farmacisti che va tra i 40 e i 50 anni non potrà associarsi ma partecipare al concorso per soli titoli, titoli ce non hanno ancora data l'età,

impegna il Governo:

a valutare la possibilità di adottare ulteriori iniziative normative volte a prevedere che i concorsi banditi siano oltre che per titoli anche per esami per tutti, l'unica possibilità che garantisce preparazione, meritocrazia e partecipazione senza discriminazioni;
a valutare la possibilità di adottare ulteriori iniziative normative volte ad allargare la possibilità di associazione tra farmacisti sino all'età di cinquanta anni.
9/5025/38.Razzi, Moffa, Cesario, Marmo, D'Anna, Girlanda.