ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05025/196

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 608 del 21/03/2012
Firmatari
Primo firmatario: IANNACCONE ARTURO
Gruppo: MISTO-NOI PER IL PARTITO DEL SUD LEGA SUD AUSONIA
Data firma: 22/03/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELCASTRO ELIO VITTORIO MISTO-NOI PER IL PARTITO DEL SUD LEGA SUD AUSONIA 22/03/2012
PORFIDIA AMERICO MISTO-NOI PER IL PARTITO DEL SUD LEGA SUD AUSONIA 22/03/2012


Stato iter:
22/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 22/03/2012
DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 22/03/2012
Resoconto IANNACCONE ARTURO MISTO-NOI PER IL PARTITO DEL SUD LEGA SUD AUSONIA
 
INTERVENTO GOVERNO 22/03/2012
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 22/03/2012

PARERE GOVERNO IL 22/03/2012

DISCUSSIONE IL 22/03/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 22/03/2012

CONCLUSO IL 22/03/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/5025/196
presentato da
ARTURO IANNACCONE
testo di
giovedì 22 marzo 2012, seduta n.609

La Camera,
premesso che:
nel Sud è emergenza giovanile: oltre il 30 per cento dei laureati under 34 non lavora e non studia;
nel 2010 il tasso di disoccupazione nel Sud è stato del 13,4 per cento (contro il 12 per cento del 2008), più del doppio del Centro-Nord (6,4 per cento, ma nel 2008 era il 4,5 per cento);
se consideriamo tra i non occupati anche i lavoratori che usufruiscono della Cig e che cercano lavoro non attivamente il tasso di disoccupazione corretto salirebbe al 14,8 per cento, a livello nazionale, dall'11,6 per cento del 2008, con punte del 25,3 per cento nel Mezzogiorno cioè quasi 12 punti in più del tasso ufficiale, e del 10,1 per cento nel Centro-Nord;
l'occupazione è in calo in tutte le regioni meridionali, con l'eccezione della Sardegna. Particolarmente forte è la diminuzione in Basilicata (dal 48,5 al 47,1 per cento) e Molise (dal 52,3 al 51,1 per cento). Valori drammaticamente bassi e in ulteriore riduzione - segnala la Svimez - si registrano in Campania, dove lavora meno del 40 per cento della popolazione in età da lavoro, in Calabria (42,2 per cento) e Sicilia (42,6 per cento);
il tasso d'occupazione si riduce anche nelle regioni del Centro-Nord con l'eccezione di Valle d'Aosta, Friuli e Trentino Alto Adige, che presenta il valore più alto (68,5 per cento). Particolarmente intensa è la flessione in Emilia Romagna (-2,8 punti percentuali, dal 70,2 per cento al 67,4 per cento) e in Toscana (dal 65,4 al 63,8 per cento);
la legge 22 dicembre 2011 n. 214, all'articolo 24 (comma 27) istituisce presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali il «Fondo per il finanziamento di interventi a favore dell'incremento in termini quantitativi e qualitativi dell'occupazione giovanile e delle donne»;
il Fondo è finanziato per l'anno 2012 con 200 milioni di euro e a decorrere dall'anno 2013 con 300 milioni di euro. Con decreti del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono definiti i criteri e le modalità istitutive del predetto Fondo;
lo sforzo tuttavia non appare adeguato anche e soprattutto in relazione alla fotografa fatta dallo SVIMEZ e pertanto va predisposto un piano straordinario per l'occupazione per il Sud,

impegna il Governo

a predisporre, nel più breve tempo possibile, un vero e proprio «Piano Marshall» per l'occupazione giovanile al Sud del Paese che rappresenta una vera e propria piaga sociale.
9/5025/196.Iannaccone, Belcastro, Porfidia.