ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05025/168

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 608 del 21/03/2012
Firmatari
Primo firmatario: DIVELLA FRANCESCO
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Data firma: 22/03/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI BIAGIO ALDO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 22/03/2012


Stato iter:
22/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 22/03/2012
DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 22/03/2012

ACCOLTO IL 22/03/2012

PARERE GOVERNO IL 22/03/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 22/03/2012

CONCLUSO IL 22/03/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/5025/168
presentato da
FRANCESCO DIVELLA
testo di
giovedì 22 marzo 2012, seduta n.609

La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame reca misure di semplificazione delle procedure inerenti il mercato dell'energia e delle procedure per l'approvazione del piano di sviluppo della rete di trasmissione nazionale;
l'attuale disciplina dei sistemi di distribuzione chiusi, ovvero delle reti interne d'utenza così come definite dall'articolo 33 della legge 23 luglio 2009, n. 99, configura un rischio di potenziali distorsioni della concorrenza giacché non contempla esplicitamente le altre reti elettriche private senza obbligo di connessione di terzi, cui si applica l'articolo 33, comma 6, della legge 23 luglio 2009, n. 99;
difatti l'articolo 2, comma 1, lettera t) del decreto legislativo n. 115 del 2008 relativo ai Sistemi efficienti di utenza definisce tali sistemi unicamente in riferimento a impianti di produzione di energia elettrica «con potenza nominale non superiore a 10 Mwe» e direttamente connessi «per il tramite di un collegamento privato, all'impianto per il consumo di un solo cliente finale», nonché realizzati «all'interno dell'area di proprietà o nella piena disponibilità del medesimo cliente»;
restano esclusi da tale definizione gli impianti di produzione con potenza nominale superiore a 20 Mwe, nonché gli apparati di consumo nella titolarità di uno o più utilizzatori finali, destinatari di un medesimo programma di miglioramento di efficienza energetica;
si determina così una potenziale discriminazione tra reti interne di utenza (RIU) ed altre reti elettriche private, limitando in maniera ingiustificata la concorrenza tra differenti modalità organizzative delle reti;
tale criticità è stata rilevata anche dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato che è intervenuta con un'opportuna segnalazione al Governo e alle Camere al fine di procedere quanto prima ad una rettifica,

impegna il Governo

a valutare l'ipotesi di prevedere un'opportuna revisione della normativa riguardante i sistemi di distribuzione chiusi, eliminando le criticità e possibili distorsioni della concorrenza evidenziate.
9/5025/168.(Testo modificato nel corso della seduta) Divella, Di Biagio.