Legislatura: 16Seduta di annuncio: 608 del 21/03/2012
Primo firmatario: IAPICCA MAURIZIO
Gruppo: MISTO-GRANDE SUD-PPA
Data firma: 22/03/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MICCICHE' GIANFRANCO MISTO-GRANDE SUD-PPA 22/03/2012 MISITI AURELIO SALVATORE MISTO-GRANDE SUD-PPA 22/03/2012 FALLICA GIUSEPPE MISTO-GRANDE SUD-PPA 22/03/2012 GRIMALDI UGO MARIA GIANFRANCO MISTO-GRANDE SUD-PPA 22/03/2012 PITTELLI GIANCARLO MISTO-GRANDE SUD-PPA 22/03/2012 PUGLIESE MARCO MISTO-GRANDE SUD-PPA 22/03/2012 SOGLIA GERARDO MISTO-GRANDE SUD-PPA 22/03/2012 STAGNO D'ALCONTRES FRANCESCO MISTO-GRANDE SUD-PPA 22/03/2012 TERRANOVA GIACOMO MISTO-GRANDE SUD-PPA 22/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 22/03/2012 DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 22/03/2012
ACCOLTO IL 22/03/2012
PARERE GOVERNO IL 22/03/2012
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 22/03/2012
CONCLUSO IL 22/03/2012
La Camera,
premesso che:
consapevole dell'importanza dell'emittenza locale in un sistema radiotelevisivo ispirato ai principi della libera manifestazione del pensiero e del pluralismo dell'informazione;
consapevole, altresì, della stretta correlazione fra lo sviluppo del sistema televisivo locale e la crescita della piccola e media impresa;
considerate le riduzioni sistematiche operate dalle ultime leggi di stabilità del fondo in favore dell'emittenza locale previsto dell'articolo 10 della legge 422 del 1993, tagli operati a bilanci chiusi e con effetto retroattivo in un momento già di forte difficoltà, originato dalla crisi dei mercati e dei consumi;
consapevole che gli effetti della crisi stanno producendo ripercussioni sulla stabilità finanziaria e industriale di molte emittenti che già hanno avviato forti riduzioni di personale e investimenti;
considerato l'imminente completamento del passaggio al digitale e alle numerose irrisolte questioni legate all'assegnazione di frequenze e canali,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità, compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica, con il quadro ordinamentale esistente e con quanto già realizzato, di varare norme a tutela del fondo per l'emittenza locale recuperando i tagli e riportando la sua capienza a 150 milioni l'anno a partire già dal 2011 e ad attuare una capienza di 270 milioni dal 2014 secondo quanto previsto dall'articolo 10 della legge 422 del 1993;
consentire alle tv locali, già autorizzate nell'analogico, a continuare a diversificare parzialmente la programmazione per zone;
riequilibrare le percentuali di pubblicità degli enti pubblici da destinare ai vari mezzi di comunicazione;
allargare gli obblighi di pubblicazione delle aste giudiziarie ai mezzi televisivi locali, abolendo il privilegio esistente in favore della carta stampata;
assegnare le numerazioni Lcn nazionali e di genere (informazione, sport eccetera) a quelle tv locali che rispondono agli stessi requisiti delle reti nazionali, in termini di copertura, patrimonio netto e numero di dipendenti, abolendo il privilegio sinora assicurato alle sole tv nazionali di ottenere numeri favoriti sul telecomando;
prevedere risarcimenti per l'intero sistema televisivo locale, e non solo per quello già passato al digitale, per la vendita all'asta già avvenuta delle 9 frequenze;
applicare la norma che assegna un terzo delle 27 frequenze alle emittenti locali, privilegiando quelle che operano in Regioni soggette a forti interferenze di segnali provenienti dall'estero.
9/5025/163.(Testo modificato nel corso della seduta) Iapicca, Miccichè, Misiti, Fallica, Grimaldi, Pittelli, Pugliese, Soglia, Stagno D'Alcontres, Terranova.