ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05025/102

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 608 del 21/03/2012
Firmatari
Primo firmatario: FORCOLIN GIANLUCA
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 22/03/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MUNERATO EMANUELA LEGA NORD PADANIA 22/03/2012
BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 22/03/2012
MOLTENI LAURA LEGA NORD PADANIA 22/03/2012
GIDONI FRANCO LEGA NORD PADANIA 22/03/2012
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD PADANIA 22/03/2012
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA 22/03/2012


Stato iter:
22/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 22/03/2012
DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
ILLUSTRAZIONE 22/03/2012
Resoconto FORCOLIN GIANLUCA LEGA NORD PADANIA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 22/03/2012
Resoconto FORCOLIN GIANLUCA LEGA NORD PADANIA
 
INTERVENTO GOVERNO 22/03/2012
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/03/2012

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 22/03/2012

PARERE GOVERNO IL 22/03/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 22/03/2012

CONCLUSO IL 22/03/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/5025/102
presentato da
GIANLUCA FORCOLIN
testo di
giovedì 22 marzo 2012, seduta n.609

La Camera,
valutato, in particolare, il contenuto dell'articolo 16;
considerato il pericolo di subsidenza cui soffre l'Alto Adriatico, a causa dell'eccessivo sfruttamento delle falde acquifere e delle bonifiche idrauliche e dell'accelerazione che tale fenomeno potrebbe avere in seguito alle estrazioni di idrocarburi; i rischi della subsidenza nell'Alto Adriatico dovevano essere accertati dall'ISPRA e dal Ministero dell'ambiente, secondo l'articolo 8 del decreto-legge n. 112/2008, ma non sono ancora stati ufficialmente conclusi; ritenuto fondamentale assicurare che lo sviluppo di nuove risorse energetiche e di nuovi investimenti non scavalchi i divieti già in essere su alcune zone di particolare vulnerabilità ambientale;
considerato che la legge n. 9 del 1991, recante «Norme per l'attuazione del nuovo Piano energetico nazionale», come modificata dalla legge 179 del 2002, ha vietato «la prospezione, la ricerca e la coltivazione di idrocarburi nelle acque del Golfo di Napoli, del Golfo di Salerno e delle Isole Egadi, fatti salvi i permessi, le autorizzazioni e le concessioni in atto, nonché nelle acque del Golfo di Venezia, nel tratto di mare compreso tra il parallelo passante per la foce del fiume Tagliamento e il parallelo passante per la foce del ramo di Goro del fiume Po»,

impegna il Governo

a far si che lo sviluppo delle risorse energetiche in tema di estrazione di idrocarburi rispetti i divieti della legge n. 9/1991, con particolare riferimento all'alto Adriatico e sia condotto in piena intesa con le Regioni interessate.
9/5025/102.Forcolin, Munerato, Bitonci, Laura Molteni, Gidoni, Caparini, Rainieri.