Legislatura: 16Seduta di annuncio: 608 del 21/03/2012
Primo firmatario: COMAROLI SILVANA ANDREINA
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 22/03/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GIRLANDA ROCCO POPOLO DELLA LIBERTA' 22/03/2012 SCILIPOTI DOMENICO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 22/03/2012 PIFFARI SERGIO MICHELE ITALIA DEI VALORI 22/03/2012 BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 22/03/2012 MOLTENI LAURA LEGA NORD PADANIA 22/03/2012 GIDONI FRANCO LEGA NORD PADANIA 22/03/2012 CAPARINI DAVIDE LEGA NORD PADANIA 22/03/2012 RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA 22/03/2012 BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 22/03/2012 D'ANNA VINCENZO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 22/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione DICHIARAZIONE GOVERNO 22/03/2012 Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) INTERVENTO PARLAMENTARE 22/03/2012 Resoconto COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA NORD PADANIA DICHIARAZIONE VOTO 22/03/2012 Resoconto BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO Resoconto BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI PARERE GOVERNO 22/03/2012 Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
DISCUSSIONE IL 22/03/2012
NON ACCOLTO IL 22/03/2012
PARERE GOVERNO IL 22/03/2012
RESPINTO IL 22/03/2012
CONCLUSO IL 22/03/2012
La Camera,
valutato, il contenuto dell'articolo 35;
preso atto della difficoltà in cui versano le nostre imprese, a causa degli effetti della crisi economico-finanziaria che si stanno ancora manifestando in tutta la loro drammaticità;
considerato che i nuovi requisiti patrimoniali richiesti dalle autorità bancarie europee alle nostre banche hanno contribuito ad acuire il fenomeno del credit crunch, per cui sempre meno credito affluisce alle nostre imprese, per giunta ad un costo elevatissimo;
considerato che i vincoli europei stanno paralizzando gli enti pubblici, per cui i tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni sono ormai insostenibili per il sistema industriale, soprattutto per le PMI che lavorano prevalentemente per il settore pubblico;
considerato che è necessario consentire una compensazione più ampia dei debiti/crediti che le aziende vantano nei confronti della P.A., in modo da poter compensare con i crediti commerciali anche i debiti tributari; valutato che l'assegnazione di titoli pubblici alle imprese creditrici può pregiudicare ulteriormente la capacità di finanziamento delle imprese stesse,
impegna il Governo
a consentire alle imprese creditrici che ricevono in assegnazione i titoli di stato di utilizzare gli stessi per regolare i debiti tributari verso la P.A.
9/5025/101.Comaroli, Girlanda, Scilipoti, Piffari, Bitonci, Laura Molteni, Gidoni, Caparini, Rainieri, Borghesi, D'Anna.