ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04909/073

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 585 del 14/02/2012
Firmatari
Primo firmatario: PINI GIANLUCA
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 14/02/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 14/02/2012


Stato iter:
14/02/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 14/02/2012
Resoconto SEVERINO DI BENEDETTO PAOLA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 14/02/2012

PARERE GOVERNO IL 14/02/2012

RESPINTO IL 14/02/2012

CONCLUSO IL 14/02/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4909/73
presentato da
GIANLUCA PINI
testo di
martedì 14 febbraio 2012, seduta n.585

La Camera,
premesso che:
nel condividere la finalità che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato;
la rieducazione resta, nella stragrande maggioranza dei casi, un obiettivo disatteso in quanto sono troppi i detenuti in rapporto alla capienza degli istituti di pena, è insufficiente l'organico del personale di polizia penitenziaria, sono pessime le condizioni igienico-sanitarie, sono pochi gli educatori, gli operatori sociali, gli psicologi;
nell'affermare l'assoluta contrarietà e ferma opposizione a qualunque tipo di indulto, diretto o indiretto, manifesto o mascherato;
si rende necessario prevede una notevole implementazione dell'edilizia carceraria attraverso la costruzione di nuove carceri e l'ampliamento di quelle esistenti;
nel riaffermare il principio per cui chi sbaglia paga e sconta tutta la pena e che il penitenziario deve essere non solo un luogo di espiazione della pena ma soprattutto un posto dove con attività culturali, lavorative e sociali, ci si riabilita alla vita nella società,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di una maggiore concertazione degli interventi e collaborazione con gli enti locali, che sono quelli che per primi subiscono l'impatto con gli istituti penitenziari e conoscono meglio le esigenze del territorio, al fine sia di un miglioramento della condizione lavorativa degli agenti penitenziari che di vita dei detenuti per un loro reinserimento nella società.
9/4909/73. Pini, Bitonci.