ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04909/058

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 585 del 14/02/2012
Firmatari
Primo firmatario: NARDUCCI FRANCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/02/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TEMPESTINI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012
GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012


Stato iter:
14/02/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 14/02/2012
Resoconto SEVERINO DI BENEDETTO PAOLA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 14/02/2012

PARERE GOVERNO IL 14/02/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/02/2012

CONCLUSO IL 14/02/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4909/58
presentato da
FRANCO NARDUCCI
testo di
martedì 14 febbraio 2012, seduta n.585

La Camera,
premesso che:
il decreto-legge in esame all'articolo 3-ter, comma 7, lettera a), dispone una riduzione di 7 milioni di euro annui, a decorrere dall'anno 2012, degli stanziamenti relativi alle spese rimodulabili del Ministero degli affari esteri così come previsto nell'articolo 21, comma 5, lettera b), della legge n. 196, del 2009;
il ricorso alle dotazioni di spesa rimodulabili per 7 milioni di euro, oltre ad essere difficilmente compatibile con la legge di contabilità, potrà determinare una drastica ed insostenibile riduzione della dotazione finanziaria afferente ai capitoli della cooperazione internazionale e della promozione della lingua e della cultura italiana all'estero del bilancio del Ministero degli affari esteri, già oggetto di pesantissimi tagli, tanto che un ulteriore ridimensionamento comprometterebbe gravemente la proiezione internazionale dell'Italia, l'adempimento degli impegni già assunti in sede internazionale e danneggerebbe irrimediabilmente la comunità italiane all'estero;
il prelievo di 7 milioni di euro prefigura una ingiustificata concentrazione su di un solo Ministero all'onere di copertura finanziaria che avrebbe dovuto essere suddiviso più equamente tra le diverse amministrazioni, specialmente quelle più direttamente interessate alle politiche specifiche attivate dal decreto-legge in esame;
nel corso del dibattito al Senato, in Commissione bilancio e in Aula, sono state sollevati diversi dubbi sulla copertura in parola, e la Commissione esteri alla Camera ha espresso parere favorevole al disegno di legge in esame condizionandolo al fatto che «sia soppressa la lettera a) del comma 7 dell'articolo 3-ter, e sia al contempo individuata una copertura sostitutiva al di fuori dello stato di previsione del Ministero degli affari esteri, che comprometta la realizzazione degli obiettivi di politica estera e degli impegni internazionali assunti dall'Italia»;
il Governo, in seguito all'esito positivo del voto di fiducia sulla cosiddetta manovra economica «salva Italia», recante «Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici», ha accolto l'Ordine del giorno presentato dall'onorevole Franco Narducci teso a impegnare il Governo «a valutare la possibilità di reperire risorse supplementari per implementare il cap. 3153 da destinare agli Enti Gestori e assicurare la continuità dell'insegnamento linguistico per i ragazzi in età scolare, figli di italiani emigrati, contribuendo così a mantenere vivo il legame con l'Italia e a promuovere il nostro sistema Paese nel mondo»,

impegna il Governo

a reperire, con urgenza, in un successivo provvedimento legislativo, risorse finanziarie adeguate al fine di compensare la riduzione degli stanziamenti relativi alle spese rimodulabili del Ministero degli affari esteri prevista dal presente disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 211 del 2011, anche mediante il ricorso a una più equa ripartizione delle somme previste tra le diverse amministrazioni centrali dello Stato.
9/4909/58. Narducci, Tempestini, Garavini.